1) Gennaio 1992

“O anima, Io colmo tutte le lacune della tua debolezza col Mio Divino Amore!”

"Io non sono degna di questo speciale sostegno!"

“Difatti non lo sei, ma Io opero cose grandi nella povertà dei cuori.

Tu resti stupita leggendo la vita di Santa Clelia (nota: Barbieri) e dei Miei Santi tutti, alcuni dei quali erano persino analfabeti … o anima! SONO IO CHE PLASMO I SANTI CON LE MIE MANI DIVINE: più essi sono poveri, deboli, ignoranti persino e più Io Mi degno colmarli delle Mie virtù e dei Miei doni sublimi!”

“E’ ben per questo che Io Mi comunico a te questa notte, perché tu sei conscia della tua grande povertà e miseria. Io non desidero però che questo senso di umiltà diventi autocompiacimento. Al contrario, tu devi, o anima, divenire coraggiosa e ardita nelle cose dello Spirito proprio partendo dall’abisso del tuo nulla … Ripeti come i Miei grandi Santi che non puoi nemmeno alzare una pagliuzza da terra senza il Divino Soccorso. Amen!”

"Rendersi conto del proprio reale valore, e quindi umiliarsi, è una grande grazia … ma, ahimè, tanti Miei cari figli corrono sulla strada dell’autocompiacimento, della superbia della vita e dell’egoismo … Come posso Io aprire i loro cuori, così induriti da tutti e sette i vizi capitali? HO BISOGNO IO, IL TUO DIO, HO BISOGNO DI VITTIME INNOCENTI … Oh, non dire: "Io non sono pura!" … ciò che è stato or ora lavato dal Mio Preziosissimo Sangue è degno di immolarsi per Me.

Ogni anima che si danna è per Me e per il Cielo tutto un’enorme perdita: IO SONO MORTO PER REDIMERVI TUTTI! Quando, o figli, tornerete alla saggezza e cesserete da una vita così obbrobriosa ai Miei occhi? Quando?! Vi ripeto, cari figli, di non guardare il mondo che vi inganna, ma il Volto Santo del vostro Padre che è in Cielo, nei Suoi Santi … Egli non vi può ingannare! Egli che è Puro Amore espansivo."


Il Padre Celeste parla al cuore:

“Sì, Io sono il Trascendente, ma vi sono anzitutto PADRE! FIGLIOLI, FIGLI MIEI, QUANTO VI AMO! Quante grazie spando ad ogni istante su ciascuno di voi! Oh, quanto è grande la vostra ingratitudine!”

***

“Ecco, tu ora stai pensando a colei che hai accanto e che Mi ha appena ricevuto. O anima, sii paziente, Io sto per entrare anche nel tuo cuore, questa notte piccolissimo, e quindi in grado di ricevere l’Immenso. Sì, o anima, ciò che per l’uomo è stoltezza per Me è somma sapienza!

… Lascia che sia Io a disporre gli eventi della tua vita in modo ordinato, come Mi ispira la Mia Sapienza eterna! Perché se Io ti caricassi di talune croci in questo tempo, tu cadresti immediatamente sotto il loro peso!... Non così, o anima, non così Io desidero i Miei servi ed amanti. Cari figli, vi voglio tutti aperti e disponibili allo Spirito Santo che geme in voi.

Quanti Miei figli hanno soffocato questo grido amoroso con le urla sguaiate del mondo con le sue passioni perverse! Fermatevi, o figli, non correte più all’impazzata verso la vostra dannazione! Come siete lenti nel venire incontro a Me, che vi amo così tanto, senza misura!”

“Io sono lo Spirito di Carità, Bontà, Sapienza, Longanimità,… e ti parlo per invitarti al gaudio eterno. Tu, o anima, pensi che se Io ti mostrassi il Paradiso per un istante, la tua virtù si rafforzerebbe … O figlia Mia, non sai dunque che esistono cuori così chiusi al bene e alle realtà eterne a tal punto che neppure la visione beatifica del Cielo li invoglierebbe ad una vita cristiana autentica?”

“O anima cara, non porteresti una piccola croce per amor Mio?”

"Signore, parla, io Ti ascolto …"

“Io voglio che tu rinunci durante i prossimi otto giorni al tuo amor proprio … sii la serva obbediente in tutto e sopporta le umiliazioni offrendole a Me, che subito verrò a consolarti. Ti guardo ed ho pietà per te, a causa della tua umana stanchezza, così ora ti lascio riposare. GuardaMi soltanto e trova in Me, nel Mio Sacro Cuore Sacramentato, la gioia del tuo riposo. Amen!

Vai in pace, o anima!”


“… In quanto a te, o anima, persevera nel bene e fuggi anche le più piccole occasioni di peccato, perché Io sono Dio ed ogni minima macchia di colpa Mi fa orrore!

Siate santi, cari figli Miei, ed allora avrete la vera gioia. Voi, Miei diletti, potrete trovare la vostra piena realizzazione solo nella santità di vita.

Figlia Mia, piccola anima appena lavata dal Mio Sangue, innamorati della Mia Croce Salvatrice e cessa da ogni lamentela, anche se giusta. Dentro di te ci sono Io con la Mia grande Grazia, ma tu lasci che escano dal tuo cuore pensieri ed idee secondo la natura ed il mondo. Basta così, piccola figlia Mia! Ora è tempo di essere crocifissi al mondo; sii felice quando soffri per Me. Io ti unisco, anche se in modo imperfetto perché la tua risposta è tale, al Mio Perfettissimo Sacrificio. Il tuo piccolo cuore deve battere per la salvezza dei poveri peccatori, incalliti nel vizio …”


Invoco l’Angelo Custode …:

“Sono qui, o anima!”

"Ti prego di starmi vicino …"

“Io sono sempre con te, ma tu, negli ultimi giorni, mi invochi poco a tuo soccorso. Non presumere di poter fare senza Dio! Io, infatti, sono solo – come te – un servo fedele del mio Signore Gesù Cristo.”


“In questa chiesa, stanotte, dinanzi a voi ci sono Io e anche se voi, figli Miei, non potete vederlo, tutto il Cielo Mi è d’intorno e canta lodi a Me inchinandosi profondamente. Anche tu, serva Mia indegnissima, resta in ginocchio ed accogli nella fede ciò che i Miei Angeli contemplano visibilmente: DIO!”

"O anima! Chi al giorno d’oggi si cura più del santo e terribile giudizio di Dio? Eppure esso è certo e verace. Con che volto vi presenterete al Padre al termine del vostro peregrinare in terra, se uniti al corpo avrete male operato? Io non vorrei parlarvi della Mia Giustizia, non voglio generare in voi la paura! Desidero, cari figli, ritrovarvi tutti in Cielo per potervi riabbracciare per l’eternità: voglio che voi Mi amiate! Oh, Io non attendo altro che effondere su tutti i Miei diletti bambini la Mia Santa Misericordia che, con il Fuoco dello Spirito Divino, brucerà ogni vostra colpa. Tornate come bambini in braccio ad una madre … tanto più vi amo Io, vostro Padre Celeste."

"Io sono l’Onnipotente, ed ogni cosa che conosco utile alla vostra eterna salvezza la dispongo nella vostra vita. Quanto soffro quando voi, Miei figli carissimi, traviati da satana, attribuite a Me i castighi che vi sovrastano e vi schiacciano. Oh, non vedete, ciechi che siete, che è il peccato che da sé medesimo produce il male? E se, talvolta, Io mando croci pesantissime sulle spalle degli innocenti è perché li amo e così li voglio rendere più simili a Me, per la loro santificazione e per la salvezza di questo mondo ricolmo di peccato.

Unisci al Mio Sangue il tuo, o anima: soffri ed immolati, non solo perché manchi tuttora nei Miei confronti, ma anche a nome di tutti coloro che peccano ostinatamente: li voglio salvare! Quanto è atroce il Mio dolore per ogni anima che va all’Inferno! Ecco che in tale momento Io rivivo tutta la Mia dolorosa Passione invano!”

“Sì, è vero, voi tutti siete colpevoli e poveri, ma Io non pretendo da voi, piccoli bambini insicuri ai primi passi, grandi cose. IO VI AMO COME SIETE, però voi corrispondete, in ciò che vi è possibile, al Mio immenso ed eterno Amore.

Piccola anima, concludi questa adorazione eucaristica in ginocchio per espiare le colpe che commettono i Miei figli più lontani, i sacrileghi. Non giudicarli, non spetta a te; usa loro tanta misericordia quanta Io ne uso, infinite volte, con te.

Vai nella Mia pace, figlia Mia diletta. Amen, amen!”


Chiedo a Gesù di convertire i peccatori …:

“Ah, come lo vorrei, o anima, ma Io non posso violare la loro libertà. Posso però domandare ai Miei figli fedeli di offrirMi sacrifici, penitenza e preghiere per loro …”

“O anima cara, l’unica cosa importante è il possesso di Dio, la comunione con Lui, e questo lo puoi realizzare, anche se in modo imperfetto, già sulla terra. Sii costante nella pratica del bene e non essere più così scrupolosa nell’accostarti al Santo Banchetto. Infatti, Io che leggo nei cuori, vedo che il tuo è contrito e ben disposto ad accoglierMi.

Ricordati, Mia diletta, che devi farMi crescere in te. Anche …, che pure Mi è tanto cara, deve progredire sulla via della santità. Difatti, Io desidero che coloro che sono stati chiamati al vincolo matrimoniale formino la chiesa domestica, ad imitazione della Mia Santa Famiglia.

Pregate, cari figli, per le nuove famiglie, che corrono il rischio orrendo e reale di disgregarsi sotto i duri colpi che satana infligge loro, attraverso questa società materialista ed atea.

Non Mi stancherò mai di ripeterlo: TORNATE A ME, CARI FIGLI MIEI! Tornate al Mio Sacro Cuore e riposatevi in Esso!

Dice bene il Mio servo e ministro … che ancor oggi Io patisco tantissimo dolore a causa di tutte le colpe, ma in special modo di quelle mortali e dei peccati contro lo Spirito Santo … e sudo Sangue e piango, e mendico amore. Busso continuamente, ma i vostri cuori sono serrati con la chiave della superbia. APRITE I VOSTRI CUORI A ME CHE SOLO VI POSSO RENDERE FELICI. Amen!”

“RISPONDI, OFFRITI, SACRIFICATI, AMAMI, SEGUIMI, ADERISCI AL MIO SANTO VOLERE. Così sia.”

“Il Padre Mio, la notte del Giovedì Santo, vide la Mia angoscia mortale e mandò dal Cielo un Angelo a confortarMi. Quanto più Io, Trinità Santissima di Dio, starò accanto a coloro che soffrono, ai tribolati d’ogni specie, ben conoscendo la vostra umana debolezza!

Non temere, o figlia, anche se il mondo intero ti rifiutasse,… Io non ti abbandonerò MAI.

Dormi nella Mia pace, cara bambina Mia. Amen!”


“O anima, non appena Io Mi discosto e Mi allontano (nota: Egli si riferisce alle locuzioni interiori) un istante da te, tu subito ti angusti e ti tormenti! Io, che sono Dio, non sono dunque libero di sottoporti a questo e ad altri sacrifici che conosco utili alla salute della tua anima?”

“Quanto gradisco, o anima, l’offerta che Mi fai di tutta te stessa per amore!...

Coraggio, figliola, la lotta si fa dura …, ma Io non t’abbandono mai.

Ora rendiMi un gradito omaggio di riparazione ed amore recitando i santi Vespri di vero cuore, contemplando l’Amore immenso che Mi ha portato ad umiliarMi in questa Ostia Santa.

La Mia pace a te, o figlia …”


“O anima, quanto diletto Io traggo da te in questi giorni e tu invece ti deprimi e ti rattristi.

Convertiti sempre più a Me, o anima, cosicché Io Mi possa rivolgere a te chiamandoti Mio compiacimento e Mia sposa.

Abbraccia la Santa Croce con tutta la fede e l’amore di cui tu, povera creatura, sei capace. Offriti, offriti a Me come vivo olocausto. Mi dai diletto quando partecipi al Santissimo Sacrificio con lo spirito della piccola ostia …

Sii tu benedetta da Me che regno in eterno nei cieli e sulla terra: nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.”

“Vai in pace, cara figlia Mia! Il Mio Cuore palpita d’immenso Amore per te: ricambiaMi, dunque, quanto puoi e quanto devi, in ringraziamento per ogni dono che Io ti elargisco. Amen.”


“Se tu continui ad essere scrupolosa riguardo ad ogni piccola mancanza e debolezza che commetti, significa che hai poca fiducia in Me, che sono l’Onnipotente. Non più così, dunque, ti desidera il Mio Cuore, bensì maggiormente aperta a Me, che sono operante in te per mezzo della Grazia Santificante, che sempre più aumenta in ogni Santa Comunione. Amen!”

“O anima! Non ti avvedi che un simile turbamento ti viene dal Mio nemico, il diavolo? Come potrei Io, che sono un Dio amante delle Sue creature, procurarti un’angoscia così grande e smodata a causa di peccati veniali? Sono, queste che tu avverti, solo suggestioni del nemico infernale, che brama di intiepidirti ed allontanarti da Me, unico tuo Vero Bene, generando in te un eccessivo timore del Mio giudizio. Egli sa bene che, se riesce nel suo intento, che è quello di non farti partecipare al Santo Banchetto, ti ha nelle sue sporche mani. Tu non dar retta a tali insinuazioni. Certo, i tuoi peccati d’ogni giorno Mi affliggono, ma non sono tali che Io ti debba rigettare da Me, o anima! Proponi seriamente di migliorarti, cominciando da ora.”