04 - Cosa sono le locuzioni interiori

Ci pare molto importante definire che cosa sono le locuzioni interiori nel linguaggio spirituale-mistico, cristiano.

Anzitutto, diciamo che le locuzioni sono manifestazioni del Pensiero Divino, intese dai sensi interni od esterni. Per quanto riguarda quelle riportate in questo Sito, si tratta di locuzioni interiori intellettuali, e più precisamente ho fatto esperienza – per la Bontà del Signore – di parole formali e di parole sostanziali.

    Le LOCUZIONI FORMALI sono quelle che risuonano nello spirito, per via soprannaturale, senza l’intervento di alcun senso.Si chiamano formali perché dette formalmente all’anima da una terza persona.

Esse hanno lo scopo di insegnare ed illuminare relativamente a qualche cosa di spirituale. Nel nostro caso, il Sacro Cuore desidera, mediante questi Suoi Messaggi, suscitare anime generose che si uniscano a Lui nello stato di vittime adoratrici e riparatrici ed, in senso più ampio, favorire un profondo ed autentico rinnovamento della vita interiore in noi tutti Cristiani Cattolici.

    Le LOCUZIONI SOSTANZIALI si differenziano dalle formali perché sono “parole ed opere, parole vive”, che hanno un’efficacia straordinaria per produrre in modo istantaneo nell’anima ciò che significano. Per esempio, se Dio le dice: “Sii umile” o “Calmati”, subito l’anima si percepisce ripiena di umiltà o gode d’imperturbabile e soavissima pace ancorché pochi momenti prima fosse turbata ed inquieta.

Per quanto concerne le parole sostanziali - grande dono molto utile anche in vista dell’unione di amore con Cristo e con le Tre Divine Persone – l’anima che le riceve deve solo umiliarsi ed abbandonarsi nelle mani di Dio, con grande fiducia e amorosa confidenza.

 

I Messaggi riportati in questo Sito sono stati nella maggior parte ricevuti durante adorazioni al Santissimo Sacramento, spesso silenziose, ma in certi casi i dettati avvengono anche mentre, per esempio, viene pregato dai fedeli l’Ufficio Divino o il Rosario, o si tengono riflessioni a voce o si canta.

Attualmente, Gesù mi chiama a scrivere per Suo amore e per le anime immortali, che Gli sono costate tutto il Prezioso Sangue, spesso mentre sono in preghiera in chiesa, o anche a casa nostra; talvolta al di fuori dell’orazione propriamente detta, mentre sono occupata in faccende quotidiane della vita familiare.

Vorrei infine precisare che certe parole ed espressioni di Nostro Signore che potrebbero suonare di lode alla mia persona sono state riportate NON per ansia di protagonismo, ma perché riteniamo che possano essere utili anche ad altri cristiani che cercano di seguire il Signore, per comprendere quali sono le intenzioni ed i comportamenti che particolarmente Lo consolano e rapiscono il Suo Cuore ardentemente innamorato delle anime.




PRECISAZIONE

 


Venerdì della quarta settimana dell'Avvento Ambrosiano - 11 dicembre 2020


 

Discendi dal Cielo, Santo Bambino Gesù!


 

Care sorelle e cari fratelli nel Signore,

vi comunico che il 7 dicembre, in un dettato di carattere personale, il Signore ha disposto che, da ora in avanti - e soprattutto in seguito - nella ricezione delle Sue sante parole, io sottolinei il Suo dire, in quelle espressioni che nel mio cuore percepisco e sento più marcate, scrivendole in corsivo.

Null'altro: né grassetto, né parole o frasi sottolineate.


 

Il Cuore Santissimo e così ricco di Divina Tenerezza del Salvatore nostro Gesù Cristo vi ricolmi di ogni grazia e benedizione del Cielo,


 

Sabrina