“Sabrina, ascoltaMi. Io sono Cristo Gesù.”
(pausa)
“Sì, ascoltaMi, diletta anima. Amen. Quelle cose che tu pensi, quelle riflessioni che tu fai, o diletta, nel tuo cuore, oltre che nella tua mente – sappilo bene – sono giuste. Amen.”
“Desidero pertanto che tu, prima di Natale, le scriva e le pubblichi. Amen …”
(pausa)
“Può sembrare che questo Mio Messaggio a te rivolto, nulla abbia a che fare con l’odierna solennità; ma così non è, perché Maria Immacolata è Specchio terso e fulgido del MIO AMORE INFINITO e della MIA ETERNA VERITA’, AMEN; ed Io Mi compiaccio – Io, Dio – come feci con Lei in grado elevatissimo e singolare, amen – rivelare ai veri piccoli (riferimento a Matteo 11,25) quei misteri che rimangono invece “chiusi” ai dotti e ai sapienti, secondo la scienza di questo mondo; anche scienza religiosa, intendo.”
(pausa)
“… purtroppo, oggigiorno le spinte moderniste sono molto accentuate in una buona parte della Mia Chiesa in terra.
Nei secoli passati, e fino al Concilio ecumenico Vaticano II – per inciso: Concilio pastorale, non dogmatico, amen – i fedeli venivano molto meno a contatto con la Divina Parola (nota: il Signore Gesù si riferisce qui al Santo Vangelo) e con le Divine Scritture tutte; eppure, sembra paradossale, ma anche se “i peccati si commettevano pure allora”, di fatto c’era più fede, o Sabrina Mia, e nei Miei pastori e nel Mio popolo.
Oggi, invece, regna una sorta di anarchia morale ed etica; e, per giunta, satana tenta corrompere la mente – e il cuore – dei teologi e degli studiosi del Testo Sacro mediante la superbia della mente, per cui anche molti fra loro vogliono e pretendono di spiegare e di comprendere la Mia Divina Parola con il primario apporto delle scienze umane. Ma questo è sbagliato, Sabrina, poiché la Mia Parola proviene dal Cielo eterno e, come tale, va accolta – al contrario di come essi spesso fanno – con umiltà e viva fede in Me - Dio -, che sono la stessa Verità, e, come tale, non posso – e, certo, non voglio – ingannare l’uomo.”
“Per ora, va’ in pace.
Ti benedico, e con Me l’Immacolata Vergine Maria.”
“Va’ in pace!”
Locuzioni interiori ricevute l’8 dicembre 2012, durante un’adorazione al Santissimo Sacramento dell’altare.