2014-04-17 L'Ora Santa

Mentre mi detta il seguente Messaggio, la Voce di Gesù è soffusa di Divina Tenerezza:

"Mia diletta, ascoltaMi; sì, Io sono il Cristo. Amen."

(pausa significativa)

"E' molto triste ammetterlo, ma sono davvero molto poche, fra i cristiani, le anime che sanno VEGLIARE un'ora sola CON ME (riferimento a Matteo 26,40-41) - loro Dio, Passionato e Crocifisso - nel silenzio. Amen."

(pausa significativa)

"Ora, Mia diletta anima eletta, Io ti dico: questa notte è speciale e ricchissima di sovrabbondanti grazie, che dal Cielo discendono, soprattutto imploranti ed ottenenti la conversione dei Miei figli, i poveri peccatori; e ciò è, o diletta anima, PER I MIEI DOLORI. Amen."

(pausa significativa)

"Figli cari, figlie Mie amate, e voi, o Miei sacerdoti: questa notte, le ho detto or ora, è speciale; ma in ogni notte Io sono orrendamente oltraggiato dai mille, e mille, e mille peccati gravi degli uomini, Mie creature e, mediante il Sacro Battesimo, Miei figli e figlie così tanto da Me amati!"

(pausa significativa)

"Riflettete, o figli: figli e figlie, VEGLIATE (riferimento a Marco 13,33-37). Amen."

(pausa significativa)

"Vengo, in questa notte santissima, a fare a voi tutti che, pur poveri e piccoli, Mi amate, una Divina proposta, una santa esortazione; soprattutto una amorevole e viva supplica: se sol voi potete, dedicateMi un'ora di preghiera riparatrice, durante la notte; o, almeno, in tarda serata. Soprattutto Io desidero e chiedo questo in ogni notte che va dal giovedì al venerdì.

Ricordate "L'Ora Santa" che Io stesso chiesi, con incommensurabile Amore, alla Mia elettissima sposa, Santa Margherita Maria Alacoque.

E ricordate pure che questa salvifica e santissima devozione fu praticata assiduamente - e soprattutto con cuore infuocato - dalla stigmatizzata di Lucca, la vergine Santa Gemma Galgani."

(pausa significativa)

"Figli amati, figlie Mie dilette e, o voi, anime vittime: accogliete il Mio Divino invito, e vi troverete bene.

Infatti, chi consola il Mio Cuore, Sacratissimo e Purissimo, con il soave - e pur, alle volte, faticoso - sacrificio della preghiera notturna, otterrà nel contempo grandi e segnalate grazie per sé e per coloro che gli/le stanno a cuore, e per i quali, appunto, Mi prega."

(pausa)

"Figli, ecco, Io vi prometto il bene e anche i beni necessari alla vostra vita di quaggiù, in vista del Cielo, se voi Mi tenete devota compagnia nelle Mie notturne mistiche agonie e nelle torture del Mio Cuore sensibilissimo dinanzi ad una vera marea di fango, della diffusissima immoralità ed impudicizia notturna."

(pausa significativa)

"Vi amo, figli. Io vi prometto, dunque, il bene, per voi e per i vostri cari; ma pure nel contempo, ora, in questa notte sacratissima e gravida di Sangue, concludo dicendovi, col Cuore sanguinante in Mano Mia trafitta: AMATEMI, FIGLI E FIGLIE: AMATEMI CON PUREZZA DI CUORE E DI INTENTI, PERCHE' IO SONO L'AMORE."

"Va' in pace, Sabrina.

Io ti benedico e resto sempre con te, con voi.

Va' in pace, dunque.

Amen".


Locuzioni interiori ricevute la notte del Giovedì Santo, 17 aprile 2014, durante l'adorazione silenziosa al Santissimo Sacramento, devotamente riposto nel battistero a fianco di una basilica, dopo la Santa Messa nella Cena del Signore.