Durante la Santa Messa mattutina, odo nel mio cuore:
"Sabrina, ascoltaMi.
Io sono Cristo. Amen."
"In questo giorno santo e luminoso, in onore dei Santi patroni d'Europa Cirillo e Metodio, e di San Valentino, martire, ti chiamo a dire alle Mie anime amate che desidero, con tutto il Mio Sacro ed infiammato Cuore, che anelito supremo del loro cuore amante - sì, perché nella Chiesa, Mia Sposa, esse sono, in Me, un corpo solo (1Corinzi 12,12-27) -, anelito supremo sia dunque questo: Io sia per esse, per ciascun'anima in particolare, il Supremo e Santissimo Sposo, a cui volgere, con immenso amore, ogni santo sospiro e desiderio."
(pausa)
"Certo, Io, che sono Gesù: il Salvatore, so bene quanto, o figli e figlie, voi siate piccoli e poveri e fragili. So bene che non nascete santi, né grandi Santi.
Ma, se volete, è pur vero che, con l'Onnipotenza della Mia Santa Grazia, voi potete diventarlo."
"Abbiate fede in Me, figli amati: Io ho vinto il mondo! (Giovanni 16,33)"
(pausa significativa)
"Sabrina, ascoltaMi."
"In quanto a Suor Rita dello Spirito Santo (nota: Suor Rita Montella, monaca agostiniana, 1920-1992), cosa posso dirti?
E' un'anima candida, e pura, e semplicissima: ecco perché fu così spontaneo in lei, e per lei, il trattare amorosamente con Me, suo Santissimo Sposo."
"Ella è ora in Cielo, felice per sempre; e si trova accanto ai più grandi mistici di tutti i tempi - del Cristianesimo, intendo."
(pausa)
"Ho piacere se i Miei cari figli della Chiesa chiedono la sua potente intercessione presso il Mio Trono Divino, per ottenere grazie di ordine spirituale e materiale.
Io molto l'ho amata e molto l'amo."
(pausa)
"Va' in pace".
Locuzioni interiori ricevute il 14 febbraio 2019, Festa dei Santi Cirillo e Metodio patroni d'Europa, e di San Valentino martire, in chiesa.