“Ecco, diletta serva …, ora, scrivi. Amen.”
“Scrivi per la salvezza immortale delle Mie anime, quelle del mondo intero. Amen.”
Dopo una confidenza personale, il Signore prosegue:
“Ora scrivi.
Mi voglio rivolgere questa notte – in questa Notte santissima, amen – a tutte le anime in Me credenti del mondo intero, amen, e voglio dir loro, amen, amen, amen: ADORATEMI in questo Natale soprattutto nell’Ostia Consacrata, poiché è lì che Gesù Bambino E’ ORA VIVO E VERO. Amen. E non più nella grotta fredda di Betlemme. Amen.”
(pausa)
“Ora ascoltaMi, di nuovo. Amen.
Sono il tuo Dio, Gesù Cristo – Dio Vero, amen, amen, amen – che si china stanotte PIETOSISSIMO sopra ogni umana miseria, sopra ogni umana ferita e piaga – anche purulenta – del cuore umano, amen; poiché Io sono il Divino Medico disceso dal Cielo per indefettibile ed ineffabile AMOR DIVINO per voi, figli Miei tutti! Amen.”
(pausa)
“Ora ascoltaMi, o Mia serva.
Il Mio Natale comincia, misticamente parlando – veramente, amen, amen, amen – con la Sacra Consacrazione, ad opera di tutti i Miei ministri regolarmente ordinati in seno alla Chiesa Cattolica Romana: la Mia Chiesa Apostolica; Apostolica e Romana. Amen.”
(pausa)
“Mi cerchino le Mie anime, in questo eccelso ed umile tempo di grazia del Mio Natale – che grazia, questa! il Natale Mio: di Cristo, amen – Mi cerchino, adunque, soprattutto nel sacro ed umile tabernacolo. Amen.”
“Inoltre, alle Mie anime vittime, nel mondo intero, amen, ed alle anime già più fini nella vita ascetica e spirituale, amen – a coloro che per Mio amore, amen, hanno già spento quella maledetta televisione e tutto l’inutile chiasso del mondo, amen – Io dico, stanotte, nella Notte Santa, santissima, amen, illuminata dal parto verginale della Vergine Madre Maria, amen: CERCATEMI NEL SILENZIO. AMEN.”
Dopo altre confidenze private, il Signore conclude:
“Va’ in pace. Cristo”.
Locuzioni interiori ricevute il 24 dicembre 2009, in chiesa, poco prima della Santa Messa di mezzanotte.