2008-09-24

“Scrivi, o Mia diletta anima, amen.”

“Un Messaggio, stamani, per un paese chiuso – questo – e per tutti i paesi che sono, diletta Mia anima, chiusi più o meno così. Amen.”

(pausa)

“Vengo a dire … a questi cristiani di nome che, evidentemente, non hanno mai letto e compreso la Mia parabola, cioè quella del Buon Samaritano (riferimento a Luca 10,29-37). Amen, amen.

Dico Mia sia perché detta e narrata da Me; sia perché, soprattutto, IO SONO IL BUON SAMARITANO PER QUESTA UMANITA’ POVERA E PECCATRICE. AMEN.”

(pausa)

“… Mia diletta anima, la medesima Parola a chi è rivolta? Per chi, Io, Parola Eterna del Padre Celeste, l’ho pronunciata? Non sono (sottinteso: le MieParole) per tutti i Miei discepoli, i cristiani? E non forse, diletta, per correggere coloro che vogliono giustificarsi nella loro errata e gretta condotta verso il prossimo loro? Or dunque, dove voglio arrivare …?”

(pausa)

“A questo, cara. Dì loro – con questo Messaggio – da parte Mia – che Io lo riaffermo, poiché la Verità Divina è immutabile ed eterna, e buona per l’uomo di sempre: in verità, amen, il pregiudizio, la malizia, l’ipocrisia, la bugia e questa loro ottusa ed orgogliosa chiusura verso chi non è “dei loro” – che poi, Mia diletta serva, che vuol dire? – sono ancora peccati e comportamenti peccaminosi e difformi dalla Mia Legge di Amore. Amen …”

(pausa)

“Ma ora che devo dirti di quei peccati che ho sopra nominati, e che sono così frequenti in questo paese e dovunque tu possa andare sotto questo cielo? Che la malizia si è convertita in virtù di semplicità? Che il pettegolezzo si è mutato in complimento e sincera stima verso il prossimo?... L’INVIDIA, L’ODIO, IL PREGIUDIZIO, LA MALIZIA, LA CALUNNIA, LA MENZOGNA SONO PECCATI.

Te lo ripeto, e diglielo, per il loro vero bene: affrettatevi a CONVERTIRVI VERACEMENTE prima che piombino su di voi gravi castighi senza alcun rimedio nel tempo. Amen, amen.

Ti benedico. Va’ in pace …!

Il Cristo tuo Dio. Amen, diletta, amen, amen”.

Locuzioni interiori ricevute il 24 settembre 2008, dopo il Divino Sacrificio, in chiesa.