2013-02-19 Il calice della Divina Giustizia sta per traboccare sull'Italia
Esistenza del Limbo
In tutto il corso del seguente dettato, la Voce del Signore Gesù ha manifestato una forte, spiccata, profonda serietà, che mi incuteva un particolare e santo timore riverenziale verso la Sua Divina Maestà.
“Diletta, Io sono Cristo; ascoltaMi.”
(pausa)
“Diletta cara, Io sono Cristo Signore, e stamani ho varie cose da dirti, da comunicare al tuo cuore …”
Pausa, a cui seguono contenuti privati. Preghiamo per il Santo Padre e per tutta la Chiesa.
Poi il Signore prosegue dicendomi:
“AscoltaMi ancora, eletta Mia.
Vengo, misericordiosamente, a rispondere ad alcune tue domande e questioni: - primo: c’è il Limbo? Sì, Sabrina, esso è.
Mi spiace che, con così grande faciloneria oltretutto, quella “Commissione apposita” - e con l’approvazione del Papa attuale, per giunta – abbia concluso dando invece esito e risposta negativa a tale domanda; ossia, semplicemente dicendo: - Il Limbo non esiste -.”
“Lasciamo da parte, Sabrina eletta Mia, persone che di “veggente” e “percipiente” hanno solo il nome, cioè sono sedicenti veggenti e percipienti, e consideriamo invece anime elette e mistiche serie: sì, che meriterebbero, in quanto esse affermano, una molto maggiore attenzione da parte della Mia Chiesa gerarchica in terra - ma, ahimè! Sabrina, questi attuali sono tempi bui e la mistica e gloriosa primavera, purtroppo, è ancora lontana -.
Andiamo, vadano soprattutto, a leggere – e con maggiore attenzione e minore superficialità e, soprattutto, supponenza interiore – i testi scritti da varie anime Sante – e cioè da loro stessi canonizzate – a tale riguardo, e vedranno bene che il Mio Cuore non può rimanere contento né tantomeno consolato dalle loro affrettate – e non dogmatiche – conclusioni su tale argomento.
Mi spieghino – a Me, CRISTO DIO VERO – questi sapienti – che lo sono nel contempo della Chiesa e del mondo; ed è triste al Mio Sacro Cuore dirti questo, o Sabrina eletta Mia –, Mi spieghino dunque come interpretare rettamente quello che Io stesso dissi, e cioè che “se uno non nasce da acqua e da Spirito non può entrare nel Regno di Dio” (riferimento a Giovanni 3,5); non può vedere Dio. E quando ti dico, o Sabrina, vedere Dio, intendo, in questo caso, la visione beatifica, la quale è propria solamente del Paradiso.”
(pausa significativa)
“Mia diletta cara, ascoltaMi ancora, e ciò sia per il bene di molte anime …
Devi scrivere invece sul Mio Sito, e oggi stesso, che: - il Signore Gesù si attende da ciascuno di noi - Suoi figli mediante il Santo Battesimo e Suoi dolci fratelli in virtù della mirabile Redenzione da Lui stesso operata per la nostra salvezza, per donarci la salvezza - FERVENTI PREGHIERE, AUSTERI DIGIUNI, e PENITENZE; e che ciascuno di noi ACCETTI di più la propria croce quotidiana, in offerta espiatoria, come riparazione per i peccati passati e come SUPPLICA ARDENTE per impetrare una GRANDE GRAZIA dalla Misericordia Infinita dell’Eterno Divin Padre: in concreto, affinché l’Italia sia preservata da una grande sciagura che ormai la sovrasta. -
Inoltre, Sabrina: questo “ormai” significa che, a causa specialmente delle milioni di bestemmie, delle profanazioni – così frequenti! e per motivi da nulla, per giunta, da parte di molti battezzati; ma ormai, appunto, solo di nome – dei giorni festivi, degli aborti, degli atti immorali contro natura, degli adulteri, dell’auto-erotismo e di trasgressioni, per così dire, ormai senza numero, verso il Settimo Comandamento (7°: Non rubare), ecco che il calice della Divina Giustizia sta per traboccare sopra questa Italia empia, prostituta e disonesta.”
(pausa significativa)
“Per ora, Sabrina, va’ in pace.”
A questo punto, c’è un contenuto personale.
Poi il Signore conclude dicendo:
“Ora va’ in pace, o diletta cara anima amata.”
“Io ti benedico. Va’, dunque, in pace.”
- Ti ringrazio, Signore -.
Locuzioni interiori ricevute il 19 febbraio 2013, nel corso di un’adorazione eucaristica comunitaria silenziosa, in chiesa.