2015-06-05 Messaggio del Sacro Cuore nel primo Venerdì del mese in Suo onore
"Mia diletta, in questo primo Venerdì del mese, scrivi i desideri del Mio Sacro Cuore per le anime di Me devote, in questo Mio santo e prezioso mese. Amen."
(pausa)
"Questi sono, Sabrina, i Miei semplici, e nel contempo così profondi, desideri: chiedo alle anime di Me amanti, anche se non sono perfette: preghiera fervente - e ciò nonostante le aridità che esse possano sperimentare; frequente adorazione riparatrice - per una moltitudine di colpe orrende che continuamente, notte e giorno, Mi trafiggono il Cuore da parte a parte: sempre, questo, ma segnatamente, per certi aspetti almeno, ancor più ora, quando si approssima - e per certi aspetti già qui è presente (nota: infatti, dove stiamo noi in questi giorni il caldo è praticamente come quello del mese di luglio) - la stagione estiva, che voi, o figli ingrati e sconoscenti, sporcate, così di frequente persino, con i vostri scandali, le vostre impurità, le vostre sconce e gravi immodestie e i vostri gravi adulteri.
Chiedo ancora, alle anime di Me fedeli, l'offerta di sacrifici quotidiani. Alla base di questo però - prima di pensare a volgersi ad offrirMi sacrifici e privazioni da voi stessi scelti e determinati - Io vi domando, o figli e figlie, la umile accettazione di quelle croci che la vita terrena rispettivamente vi presenta, giorno dopo giorno, notte dopo notte. Amen."
(pausa significativa)
"E ancora, Sabrina, Mia diletta segretaria del Cuore: fa' sapere a tutte le persone che soffrono persecuzioni e dolori conforme alla Mia Santa Volontà, che Io sono loro particolarmente vicino, e che pertanto non si scoraggino mai, ma piuttosto si uniscano sempre più mediante l'amore puro a Me, dolce e soavissimo Redentore di tutte le vostre anime, o figli, dolci Miei amati: sì, o voi che con l'offerta umile e amorevole delle vostre pene, raddolcite veramente le grandi e mistiche amarezze del Mio sempre ferito Divin Cuore. Amen."
"Mi rivolgo infine anche agli uomini e alle donne che soffrono, che hanno sì il cuore ferito e tormentato, ma non secondo la Mia Santa e Divina Volontà, bensì a motivo delle scelte di male perduranti, con le quali - anche da lungo tempo per certe fra loro - esse si sono volontariamente allontanate dal Mio Santo e Divino Cuore. Amen."
Nota: il Sacro Cuore usa il femminile "certe fra loro" ed "esse" per sottolineare che si riferisce alle loro anime.
"Figli, figli e figlie! IO VI AMO IN MODO INCOMMENSURABILE ed è per questo che Io, ancora una volta, vi supplico:
TORNATE A ME! ROMPETE E LACERATE, CON L'AIUTO DIVINO DELLA MIA SANTA GRAZIA REDENTRICE, I LEGAMI PECCAMINOSI che fanno vivere la vostra anima morta a quella che è la vera Vita, quella della GRAZIA. Amen."
(pausa)
"O anime di Me divote, medicate col balsamo delicato del vostro santo e umile amore le profonde e mistiche ferite del Mio Costato trafitto. Amen."
(pausa significativa)
"E ora Sabrina, dolce Sabrina, va' pure in pace. Per ora, in questo modo, non ho altro da dirti.
Io sono il Cristo, il Buon Pastore, il Sacro Cuore Amore. Amen".
Locuzioni interiori ricevute venerdì 5 giugno 2015, durante un'adorazione eucaristica comunitaria, in chiesa.