2011-03-12 Gesù chiede molte preghiere e sacrifici per ottenere la conversione dei sacerdoti lussuriosi

“O diletta, Io sono Cristo. Amen.”

(pausa)

“O diletta,… Io sono Dio, Io sono con te; Io, Gesù tuo Santo, amen, ti accompagno davvero; amen.”

“Ora pregaMi con i tuoi fratelli e le tue care sorelle, che Io di cuore benedico. Amen.”

(pausa significativa)

“Diletta, chi ha responsabilità dirette nel nuocere alla Mia Opera - infatti voi ora non siete in una chiesa, ma appunto in una casa privata … e questo non certo per Mio Santo Volere, amen -, ecco, chi - con cattiveria ed invidia - ne è responsabile, amen, la pagherà (vedi: Matteo 5,26), poiché Dio Mio Padre è sì Paziente, amen, ma non si commette il MALE GRAVE IMPUNEMENTE. Amen.”

“Per ora, va’ in pace. Sì, per ora ho finito; ma tornerò. Amen ...”

“Sono Cristo, IL RE, TUO DIO. Amen.”

***

Più tardi, infatti, odo nell’anima:

“O figlia cara, quanto soffro stanotte! Guarda: non solo i mondani, ma altresì certi dei Miei preti; amen …”

“Figliola diletta, tornando un momento ai Miei sacerdoti, a certi di essi (nota: “di essi” detto in modo virile), amen: anche essi vogliono partecipare alla grande orgia di Babilonia, la grande prostituta che seduce tutte le nazioni, amen, ora più che mai, amen … e così si “travestono”: si tolgono gli abiti sacri e si vestono da laici, da secolari insomma … e così camuffati vanno nei night, nelle discoteche, nei pub … vanno a donne e vanno a uomini, amen … e con tutto ciò MI PROCURANO UN LANCINANTE E PROFONDISSIMO DOLORE DELL’ANIMA MIA SANTISSIMA E DEL CUORE MIO DIVINO, TRAFITTO, E FERITO DA LORO ORRENDAMENTE. AMEN.”

(pausa)

“Per far sì che questi grandi sciagurati ritornino presto a Me e che le loro anime siano scampate – preservate – dal fuoco orribile dell’Inferno – che è eterno, amen – sono necessari, o diletta cara anima,… MOLTI SACRIFICI ELEVATI CON IL CUORE UMILE E CONTRITO, AMEN. SONO NECESSARIE TANTE, MA TANTE PREGHIERE OFFERTE DA ANIME DOCILI E PRONTE AD OGNI MIO SOSPIRO DI AMORE, AD OGNI MIA SANTA VOLONTA’ SALVIFICA. AMEN.”

“Ma non bisogna temere poiché laddove non arriva – non può arrivare! – la fragile natura umana vostra decaduta, là vi arriva LA MIA SANTA GRAZIA ONNIPOTENTE E SANTISSIMA. AMEN.”

(pausa significativa)

“… Sono Cristo - CRISTO GESU’ - ED IO … TI BENEDICO STANOTTE SOLENNEMENTE E NEL NOME DEL PADRE E DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO. AMEN.”

“Va’ in pace. Amen …”.


Locuzioni interiori ricevute sabato 12 marzo 2011, durante un incontro di preghiera riparatrice in una casa privata.