2021-06-23 "Ora: a Me e a voi, o poveri peccatori."
AMOREVOLE E FORTE APPELLO DEL SACRO CUORE
ALLE ANIME IN PECCATO E ALLE DONNE SCANDALOSE
Sono da poco entrata in chiesa, quando odo nel mio cuore:
"Sabrina, Io sono Cristo. AscoltaMi."
"Sì, ascoltaMi per il bene di molte anime."
(pausa significativa)
"Ora: a Me e a voi, o poveri peccatori.
Alla vigilia della Festa - solenne Festa - del Mio precursore Giovanni: il più grande fra i nati di donna e il profeta insigne della vera conversione del cuore -, Io, Cristo - Dio Vero e Fratello vostro Amorosissimo -, vi dico, vi chiedo: o Miei cari, che cosa vi dà il peccato? Una falsa, e solo momentanea, pace; una falsa felicità, che ben presto si muta per voi - nei vostri cuori feriti dal male morale - in un anticipo di Inferno: tormento, tensione, angoscia, inquietudine; grande mestizia e profonda insoddisfazione.
E perché, o Miei poveri figli, feriti dal Male?
Perché voi, o cari - ciascuno di voi - non siete stati da Me creati per avvoltolarvi nel fango morale peggio che se foste bestie, animali irragionevoli.
Voi, o cari, siete fatti per il Cielo."
(pausa molto significativa)
"Ora, o Miei cari, Io vi dico, poiché vi amo immensamente: fermatevi, o cari, dal folle correre che fa il mondo, che è in gran parte in preda al Maligno.
Fermatevi, o Miei cari e poveri figli: riflettete e, soprattutto, pregate."
(pausa significativa)
"Figli e figlie, Miei carissimi: Io sono il Sacro Cuore Amore.
Io vi chiamo oggi, in modo del tutto particolare, alla vera conversione."
(pausa)
"Figli e figlie, vi ho donato, come vostro vero ed unico Creatore, due grandi doni, fra gli altri: libera volontà ed intelligenza. Usatele! Usatele per il vostro stesso bene, scegliendo il bene, e non il male; la verità, e non la menzogna; la Luce, e non le tenebre del male; tenebre che, accolte ripetutamente nel cuore, portano l'anima alla più cupa disperazione."
(pausa molto significativa)
"O figli! Io sono il Signore che vi ama immensamente.
E quindi vi dico: rinunciate, per amore a Me, all'effimero piacere del male, del peccato grave, dell'immoralità e di qualsiasi altra droga.
E questo, oltre che per amore a Me, Supremo vostro Bene, anche per non perdere - per un effimero e ingannevole, schiavizzante piacere - la Gioia, la Luce, la Pace infinita che sono, perenni e beatifiche, nel Mio Paradiso celeste. Amen."
(pausa significativa)
"O figli. Figli e figlie. Io vi amo. Per questo vi dico: lasciate il male, tornate a Me."
(pausa molto significativa)
"E alle anime buone, che sono presentemente nella Mia Santa Grazia, chiedo - in questo vespro benedetto in modo del tutto speciale - di offrirMi umile e generosa riparazione per una miriade di gravi scandali, per i quali il Mio Cuore Santissimo soffre sempre, ma segnatamente nella stagione estiva.
Consolate il Mio Cuore Divino, o cari!"
(pausa significativa)
"E infine - ma non certo perché questo, che sto per dirti, Sabrina, sia di poca importanza: tutt'altro -, Mi rivolgo a voi, o donne grandemente scandalose: a voi - così numerose ormai! - che con i vostri abiti volutamente succinti e osceni - ancor oggi, e sempre più - tenete nei riguardi degli uomini, Miei figli, la parte di Eva tentatrice; e non certo quella della Mia Santissima Madre, la Donna perfetta, che sempre elevò e nobilitò tutti i cuori umani, ben disposti e umili, che La accostarono - Lei, benedetta - mentre era pellegrina - per Mio amore - in questa terra di esilio e di fango."
(pausa)
"Cessate, o figlie - che molto Mi fate soffrire, ma che pure Io amo moltissimo -,
Nota: a questo punto, prima della Sacra Consacrazione, il Signore pacatamente mi comanda: "Fermati". Smetto di scrivere.
Umilmente adoro il Santissimo Corpo e Sangue del nostro Redentore Gesù Cristo.
Quindi Egli riprende a parlarmi:
cessate dall'essere serve e ancelle del demonio seduttore, ed imparate - finalmente - a bene agire.
Già gli uomini - molti uomini - sono lussuriosi e sudici di male morale: non allargate il loro debito nei Miei confronti - di Me, Cristo Dio Giudice - con le vostre indegne e scaltre, premeditate malizie."
(pausa significativa)
"Per ora, Sabrina, Mia cara, finisci così ...".
Locuzioni interiori ricevute il 23 giugno 2021, in chiesa.