2010-05-30 Santi desideri del Cuore Divino di Gesù per il mese in Suo onore

“O diletta, su, prendi e scrivi. Amen.”

(pausa significativa)

“EccoMi, eccoMi qui Vivo e Vero, in mezzo ai Miei amati figli, e figlie!... Amen.”

(piccola pausa)

“O diletta, ecco: sta per principiare il MIO MESE: il mese di Me, Diletto; cioè DI ME AMATO. Amen.”

(pausa)

“Figli, figli a Me cari, cosa può mai volere da voi il TUTTO che Io sono?... Il Tutto, mancante di nulla?...”

“Solo l’AMORE, o figlioli Miei cari, o figliole Mie dilette e care, amen …”

“Ecco, Io vengo oggi verso ciascuno di voi qui presente, amen, con la Mia inesausta, inarrivabile Dolcezza … ma, sappiatelo bene, che chi la rifiuta – la Mia Dolce e Tenera Misericordia, amen – si troverà dinanzi, amen – e nel tempo dei castighi, che ormai son prossimi, amen – e comunque nell’ora che certo verrà della sua morte corporale – si troverà dinanzi, adunque, alla Mia perfettissima Giustizia. Amen.”

(pausa)

“Ora, figli cari e figlie Mie dilette e amate, amen, sappiatelo bene, amen: in questo Giugno – ormai prossimo, amen – Io Mi attendo da voi l’AMORE. Amen.”

“Non un amore straordinario, come già aveva compreso la Mia grande ed umile Serva Teresa di Calcutta, amen. No, non un amore straordinario, ma il vostro amore umano. Amen.”

(pausa)

“Cosa, dunque, voi che siete PICCOLINI, potrete dare a Me, che sono l’INCONTENIBILE, l’IMMENSO, il TRASCENDENTE vostro VERO DIO … eppur … il COSI’ VICINO ed INTIMO a voi stessi …?”

(pausa)

“Voglio tre cose. Amen.”

“Voglio l’AMORE, la PREGHIERA e voglio il vostro DOLORE, e cioè, amen, LE VOSTRE CROCI di ogni giorno a Me offerte col cuore. Amen. Un cuore sincero, un cuore amante, un cuore acceso di viva fede. Amen.”

(pausa)

“Figli amati, Io lo so, amen: certe volte, la croce vi appare aspra, pesante, quasi a voi insopportabile, amen; e Mi dite, e dite a Mia Madre – la sempre Benedetta, amen: Gesù, Mamma, DOVE SIETE?...”

(pausa significativa)

“Ma Noi, figli cari, SIAMO SEMPRE VICINI A VOI. SOLO VOI APRITE DI PIU’ I VOSTRI CUORI!... Amen.”

(pausa)

“Se voi siete, e volete permanere nei peccati - specie quelli impuri contro la castità, ma non solo, amen -, voi non potete dirMi sinceramente, amen: - GESU’, IO TI AMO. - Amen.”

(pausa)

“Figli cari, se voi consideraste le cose da un altro punto di vista - sollevandovi maggiormente dalla vostra pesante materialità, amen -; se voi guardaste le vostre personali situazioni di croce dal punto di vista dell’eternità e del Cielo beato, amen, amen, amen, esse vi apparirebbero, cari figli Miei, amen, ben diverse da come le mirate ora, ossia opprimenti e, spesso, senza senso. Amen.

Esse – le tribolazioni di vario genere e specie, amen – vi apparirebbero come preziose monete auree per mezzo delle quali voi meriterete il dono sublime del Cielo, amen. Meriterete di ESSERE PER SEMPRE CON ME, CRISTO DIO, AMEN – DIO VERO E VIVO PER SEMPRE, AMEN – nella Vita eterna e beata. Amen.”

(pausa significativa)

“Figli cari, figlie Mie, Io non voglio direttamente le vostre sofferenze. Amen. Guardate che Io, Dio Vero, soffro nel vedervi soffrire. Amen.

Se voi poi siete in Grazia, Io, Gesù vostro, non soffro solo accanto a voi, ma persino Io, Cristo Dio e Uomo Vero, Fratello amato, umile e sublime, amen … ecco, IO SOFFRO IN VOI. Amen. IN VOI, ELETTI MIEI E MIE VITTIME – semplici e vere, amen – IO CONTINUO REALMENTE – anche se in modo invisibile: mistico – LA MIA PASSIONE. Amen.”

(pausa significativa)

“Diletti, sono Gesù vostro.”

“Sì, voglio essere TUTTO VOSTRO, figli, e voi TUTTI MIEI, o figli cari … amen.”

(pausa)

“Ma per fare che sia realmente così, figli cari, in questo Giugno santo – tale Mi aspetto Io che sia da voi e per voi, amen, amen – mentre il mondo si esalta stoltamente nelle prime vanità dell’estate - … ecco, o figli cari e diletti, Io, Gesù vostro, Mi attendo di vedervi lavorare di più sulla vostra conversione personale, strappando una ad una – con costante tenacia e fede, e tenendo gli occhi del vostro spirito sempre più fissi in Me, amen (riferimento ad Ebrei12,2) –; ecco, strappando, o Miei cari e diletti servi – anche se semplici, amen – quelle male erbe dei vizi e dei difetti – ricorrenti e volontari, amen – i quali impediscono a Me – Gesù Cristo Vivo, amen – di riposarMi beatamente e di sorridere pienamente lieto, nel cielo della vostra anima immortale.

Non dimenticatelo, o figli: ESSA E’ IMMORTALE! ESSA – l’anima, amen – è la parte più nobile e preziosa del vostro essere umano … amen.”

(pausa)

“Miei diletti, per ora vi lascio così, amen: se voi poneste ogni cura nell’estirpare le male erbe dei peccati e dei vizi, amen, dal giardino interiore dei vostri cuori umani, amen, ecco che potreste già gustare un saggio, un anticipo – vero, autentico, amen, amen – di quella che sarà poi la Vita eterna, celestiale e beata. Amen.”

“Vi lascio pensare in preghiera su questo, o Miei cari e Miei santi, amen: SE VOI ELEGGESTE DAVVERO DI AMARE ME - DIO VOSTRO UNICO IN TRE DIVINE PERSONE, AMEN, AMEN, AMEN – CON TUTTE LE VOSTRE FORZE, AMEN, ECCO CHE CON IL POSSESSO DI ME SOMMO BENE ETERNO E VERO, A VOI VERREBBE ANCHE OGNI ALTRO VERO BENE, COME IO, GESU’ VOSTRO VERO E BUONO, AMEN, HO PROMESSO NEL MIO SANTO VANGELO, AMEN (riferimento a Matteo 6,33). ED IO SONO FEDELE. AMEN.”

(pausa)

“Puoi andare in pace, o eletta cara … amen.

Benedico tutti i presenti, amen: i giusti e in Mia Grazia con gioia; e coloro che invece - purtroppo, amen, per il Mio Cuore sanguinante e buono al sommo grado divino, amen, amen – hanno qualche cosa nel loro cuore che li tiene un po’ lontani da Me e dal Mio vero amore, amen, col vivo e sofferto e struggente desiderio che si decidano presto a togliere questo o questi, amen, ostacoli, per essere più sinceramente Miei. Amen. Infatti, essi non possono affermare di essere Miei devoti veri, mentre dividono il loro cuore intimo fra satana e Me, Cristo, amen; fra le tenebre e la Luce Eterna ed Immortale del VERBO, che Io sono. Amen.”

(pausa significativa)

“… Sono Cristo, il tuo e vostro Salvatore. Amen.”

“Va’ in pace …”.


Cari fratelli e sorelle nel Signore, che eravate presenti all’adorazione di Domenica pomeriggio 30 maggio 2010, in Villa Sacro Cuore a Triuggio, sappiate che quando abbiamo elevato alla Madre Celeste il canto “Salve, o Vergine Maria”, Ella ha risposto con materna dolcezza dicendo: “Sono qui, figli cari”.


Locuzioni interiori ricevute Domenica 30 maggio 2010, solennità della Santissima Trinità, durante l’adorazione eucaristica.