2019-10-20 La vera ricchezza
Dinanzi al Santissimo Sacramento, solennemente esposto, contemplo in cuor mio il Grande Mistero dell'Incarnazione del Signore: il Figlio unigenito dell'Eterno Divino Padre, che nasce nella estrema povertà della grotta di Betlemme.
Odo nella mia anima:
"Sabrina, Io sono Cristo."
(pausa)
"Io, Cristo, ho sposato madonna povertà, per insegnare a voi uomini, Mie creature predilette, che l'essenziale non sta nelle molte cose, nel possedere molto, bensì ciò che veramente conta è la ricchezza vera: quella dell'essere interiore radicato profondamente nella Mia Vita Divina, in profonda unione di amore con Me, Dio Vero e Santo. Amen."
"La vera ricchezza è permanere nella Mia Santa Grazia, amando il vostro Dio, o figli diletti, con tutto il vostro cuore e servendo il Padre vostro Celeste in sincerità e vera umiltà di spirito; cosicché Noi, Tre Divine Persone, possiamo realmente fare dei vostri piccoli cuori umani, o figli e figlie Miei diletti, i vivi templi della Nostra Eterna Gloria. Amen."
(pausa significativa)
"Scrivi, o Sabrina, questo Mio Divino Appello, sul Mio Sito - esso prezioso - e va' in pace."
"Io sono Cristo, il Supremo Sommo Sacerdote, e sono sempre con te."
"Va' in pace!".
Locuzioni interiori ricevute Domenica 20 ottobre 2019 - solennità ambrosiana della Dedicazione della Chiesa Cattedrale -, in un santuario.