2008-03-12

“… scrivi, o anima. Amen. Io sono il tuo Gesù amato e vengo, stamani, ancora una volta, a parlarti per i Miei diletti sacerdoti. Amen …


Ed ora, Miei unti diletti ed amatissimi da Me, Cristo Dio Salvatore, che ne è di voi, mentre la Mia Quaresima nel deserto volge alla sua conclusione, culminando nel Sacro TRIDUO PASQUALE?

Vi vedo, in verità, molti di voi, con l’anima dormiente e divenuti come sale scipito – che non serve più a nulla – e come tenebra che NON PUO’ illuminare. E così, delle volte, divenite guide cieche; ma Io l’ho già detto: che ne sarà di un cieco che guida e conduce un altro cieco? Cadranno ambedue in una buca.


Miei unti diletti, voi diventate guide CIECHE quando:


- date permessi arbitrari di comunicarsi a certe anime, che pur sono in stato di peccato mortale – e non pentite, ma giustificantesi il male che fanno, col vostro permesso (!?!) – quasi che il Corpo che esse andranno a ricevere presso il santo altare sia il vostro e non il MIO, e come se TUTTO IL SANGUE fosse stato sparso, effuso, immolato da voi e non DA ME, UNICO CRISTO. Amen.


- Siete falsi pastori e FALSE GUIDE, MAESTRI CIECHI, quando, per vostro comodo e per vostra vergogna – poiché, certi tra voi, siete peccatori – oscurate certe Mie Parole EVANGELICHE: la MIA GIUSTIZIA ETERNA; l’INFERNO; IL PREMIO DEI BUONI E IL CASTIGO CERTO ED IRREVERSIBILE DEGLI EMPI IMPENITENTI – oh! i malvagi NEL CUORE: quanti ce ne sono oggigiorno nel vostro mondo e, purtroppo, anche tra voi, Miei unti amati e diletti al Mio Cuore casto e puro! Amen.

E così, persino la MISERICORDIA, Mio massimo attributo, voi la rendete come una favola per bambini sciocchi: “Dio perdona TUTTO! Dio perdona SEMPRE! Dio perdona TUTTI!”, voi dite, o pastori.

Ah, sì, certo, Io sono il Perdono Assoluto, la Misericordia SENZA LIMITI NE’ MISURA.

Certo, anche se le vostre più grandi iniquità in confronto alla Mia Misericordiosa Dilezione – come dice un canto sacro – non sono che goccia d’acqua in un braciere ardente. Ah, certo, è così!

Però, FALSI PADRI E FALSI PASTORI, vi siete dimenticati un punto fondamentale della MIA RELIGIONE, che è L’ALLEANZA. Amen. Alleanza fra Me e l’uomo, il peccatore PENTITO SINCERAMENTE.

Se non c’è pentimento VERO, pur accusandosi in Confessione, il peccatore non riceve il Mio Santo Divino Perdono, ma solo un accrescimento di pena e tormento. Amen. Questo non lo dite quasi mai, eletti pastori Miei.


Per ora, stamani, ormai nel cuore della Quaresima, voglio rendervi nota, Io personalmente, una duplice cosa, una realtà che, se non Mi piace neppure negli altri, a maggior ragione la lamento in voi: questo duplice rimprovero è rivolto all’AMBIZIOSA RICERCA di onori, per la quale riducete Me, Dio Eterno, ad un gradino della vostra falsa e traballante scala, su cui salite per ergervi, VOI, MAESTRI, sul piedistallo.

E poi c’è che, certe volte, fate preferenze di persone, come anche un Mio vero Apostolo vi accusa in una sua Lettera – canonica; quella non è una locuzione al cuore, o voi, i sempre dubbiosi.


Cari figli sacerdoti, VI AMO: è per questo che molto vi rimprovero ed esorto: in vista del vostro bene e della vostra correzione.

Comunque, PIETOSO, benedico. Amen …


Il Cristo, Iddio tuo. Amen”.



Locuzioni interiori ricevute il 12 marzo 2008, dopo la Santa Messa, in chiesa.