2) Giugno 2007

“Mia diletta, scrivi.

Le anime mistiche - cioè quelle che più intimamente e profondamente partecipano alla Mia Passione qui in terra - com’è giusto, avranno poi in dono nel Mio Cielo un più alto seggio di gloria … T’amo. Ti benedico. Amen.”


“Scrivi, o Mia diletta ...

Bambina Mia cara, le anime purganti soffrono molto, specialmente coloro che Mi offesero avendo ricevuto in dono da Me più lumi, più grazie, un amore particolare.

Non ti sei forse offerta vittima anche in loro favore?... Certe di quelle anime penanti, per esprimersi in modo umano, da molto tempo giacciono nei tormenti. Attendono anche le tue preci … Non deluderMi! T’amo. Ti benedico. Amen.”


“Scrivi, o Mia diletta.

Io sono il tuo Padre Celeste, Colui che è il tuo Creatore ed eterno Signore; Colui che alberga volentieri, con dolcezza, nel cielo empireo della tua anima umana … Ti sono vicino, anche se non sempre Mi percepisci, e ti amo … Ti amerò per sempre.

Il tuo e vostro Padre, eterno e sempre giovane. Amen. Benedico. Amen.”


“Scrivi, o anima.

La Mia sofferenza è così: penosa e gloriosa nel contempo, poiché questo è il Mio Mistero, o Mia colomba, tu che stai nelle fenditure delle rocce, per amor Mio: nel mondo, ma non del mondo … Come ho già detto a tua sorella Faustina (Santa Faustina Kowalska), la sposa deve somigliare allo Sposo, e altrove le dissi: - Guarda Chi hai sposato -.

Mia diletta, sono uno Sposo di Sangue. Sì, di Sangue e di gloria.

Mia cara colomba,… sono al tuo fianco, anche se … non Mi vedi.

Ti amo e benedico. Amen.”


“Scrivi, o Mia colomba.

Sono il Padre del tuo cielo interiore, che a te veramente si comunica …

Ama molto il Mio Amato, il Mio dolcissimo Diletto, Gesù, Figlio Mio e di Maria Vergine, sempre …

Sii una torre d’oro puro – la carità ad ogni costo, sempre, con tutti – ed allora satana, il maligno spirito, non potrà nuocerti in nulla.

L’umiltà vera è la via maestra che ti avvicina a Me e al Mio eterno Amato Gesù.

Sono tuo Padre e ti benedico. Amen. Sono felice di dimorare nel tuo cuore. Amen.”


“Io sono lo Spirito Santo, il tuo Consolatore, il tuo Avvocato, il tuo Medico interiore, Colui che - più di una tenerissima madre - fascia le piaghe dei cuori spezzati ed afflitti: tristi di una mestizia che sia conforme al Vangelo di Gesù, Figlio di Dio immortale.

Anima Mia cara, Noi ti amiamo!... Abbandonati tutta in tutto a Me, alla Mia opera santificatrice, ed allora sarai una vittima grata.

Ti benedico, amen,… lieto di rimanere in te come Amore Vivo.”


“Mia cara figlia, scrivi.

Io sono la tua celeste Madre che ti parla al cuore.

Desidero dirti che i misteri del Rosario – BEN MEDITATI – sono un’autentica scuola di santità. Specialmente i misteri dolorosi hanno da imprimersi profondamente … coi loro preziosi insegnamenti di umiltà, pazienza, stato vittimale vero …

Ti benedico. Sono Maria di Nazaret, la Mamma tua e vostra, cari figli Miei! Amen.”


“Scrivi, Mia serva …

Prendi la croce, e seguiMi. Non c’è altra via per il Cielo, la Gloria, la Felicità eterna, compiuta e perfetta.

Ricordati, Mia cara …, che, come t’ho già detto, Io non Mi risparmio in nulla nel Mio Amore senza limiti per le Mie creature peccatrici. Le amo alla follia. Sì, fino all’assurdo della Croce Insanguinata. Per te, sì, per te sola ho voluto patire tutto questo, perché TI AMO. Ciascuna persona umana senta queste Mie dolci ed ardenti parole a sé rivolte, poiché è così, questa è la verità.

Sono un Innamorato Bellissimo che cerca regine e principesse – da incoronare nel Suo Regno – fra le immondizie e sozzure del mondo.

Non entri mai la razionalità nella tua comprensione del Mio dire; se no sciuperesti il Mio verbo a te. Non così vuole il Mio Cuore amante e casto. No! Invece accoglile col cuore, un cuore sempre penitente e docile alla Mia Volontà, che chiaramente ti faccio conoscere sempre più.

Ti guido come un tenero papà la sua piccola bambina. La Mia Mano forte non ti lascerà: MAI.

Mia diletta, prima hanno odiato Me, poi i Miei Martiri, ossia i Miei veri servi e testimoni. Io Luce del mondo, ed essi luce con Me, luce riflessa e verace. Io morto nella carne, e loro morti con Me, poiché hanno preferito, e ancora preferiscono, gli Splendori Eterni alla luce effimera di questa terra.

Vedi, Mia diletta …, qui al giorno segue la notte, e così sarà sino al finire del mondo – poi Io lo giudicherò – ma il Giorno di Lassù non conosce, ignora il vespero, poiché Lassù - nel bel Cielo che ho predisposto per … i Miei santi - è il Sommo Bene ad illuminare tutti e tutto.

Io ti amerò per sempre. Fatti coraggio, e seguiMi! Io non ti lascio mai … Non temere, bambina Mia …: saprò ben dar prova che son Io, il tuo Dio Eterno, ad operare in te, in voi.

Benedico. Amen.”


“Scrivi, o Mia diletta.

La serafica madre Teresa (d’Avila) t’indica, ti insegna un sicuro cammino verso la Santità. Tu, col sostegno del Mio braccio potente, lo stai percorrendo. Però ricordati, Mia cara e diletta …, che le operazioni dello Spirito Santo Divino non sono soggette ad alcuno schema o studio umano.

Ti amo e benedico. Amen …”


“Io Sono, o Mia diletta. Scrivi.

Le anime sante del Purgatorio aspettano i tuoi, i vostri suffragi, perché siano alleviate le grandi pene che soffrono e, ancor più, perché possano presto volarsene al Cielo.

L’Ora della Mia Misericordia infinita è un tempo favorevole, privilegiato, per supplicarMi per loro, ed il Rosario uno strumento adatto, per intercessione della Madre della Misericordia, Maria Santissima, la Donna forte sotto la Croce.

Abbi fede, Mia diletta; il nostro cammino insieme continua. Benedico. Amen, amen, amen.”


"Sono Io, lo Spirito del vero Amore.

Ama, ama molto - con intensità grande, crescente - ed allora Dio ti sarà sempre più vicino ... Amen.

Benedico anch'Io. Amen. Il Signore sia con te! Amen."


"O Mia diletta ... anima, scrivi.

E' più importante che tu ascolti Me che continuare le tue preghiere vocali e col cuore, poiché, non dimenticare, Mia serva ..., che l'ascolto è il principio fontale della contemplazione vera.

E' scritto: - Ascolta, Israele -, ed ora inserisco, sostituisco al nome santo Israele, il nome di ogni battezzato/a e di ogni uomo e donna di buona volontà. A loro, a ciascuno in particolare, è rivolto il Mio amoroso invito ad ASCOLTARMI - come anche il mio ministro poco fa ha richiamato - perché abbiano in se stessi la pienezza della vita e della Mia gioia.

Benedico imponendo le Mie Mani trafitte sul tuo capo, affinché un raggio di celeste sapienza e carità ti pervada ... perché tu faccia il bene, quello vero. Amen.

Parlo spesso delle anime purganti, poiché troppo facilmente e banalmente, nel tuo tempo, si considerano i defunti subito beati, appena dopo morti. Questa faciloneria non Mi è gradita. Amen."


"Scrivi, o Mia diletta.

Sei così lieta per la carità che, con la Mia Grazia, hai oggi operato, ed anche per questo Crocifisso che, in verità, mancava nella vostra camera nuziale ... Lo sai, Mia cara, il Crocifisso è un grande e profondissimo, sapientissimo Libro, che impartisce ed insegna lezioni che nelle scuole del mondo non si conoscono, si ignorano. Lo sai, Mio fiore profumato, che il mondo, nel senso giovanneo, è all'antitesi del Cristianesimo, che - lo ricordo a te e a tutti - è l'unica Religione VERA.

Mia diletta, dico anche a te, come già dissi qualche secolo addietro alla grande, serafica, gloriosa Veronica Giuliani: - Questo è il tuo libro, quello vero -.

Voglio ... essere il tuo Modello, il sigillo autentico sul tuo cuore e sul tuo braccio, cioè l'amore in opera, l'amore dell'anima che trabocca nella carità ...

Benedico. Amen."

"Io sono il tuo Eterno Padre, cara figlia Mia.

Sono Dio - il tuo Dio Vero e Vivo - e desidero che le tue Comunioni col Corpo Sacratissimo di Mio Figlio - il Mio Amato, Gesù - siano sempre più ferventi e profonde. Fervore nella tua volontà, accesa di carità dalla Nostra Grazia. Fervore nella preparazione alla Messa, fervore nel devoto ringraziamento.

Mia diletta e colomba Mia, amaLo tanto il Mio Gesù, perché sono molti, troppi gli uomini che - pur creati e venienti da Noi - di Noi non si curano minimamente.

Sii una lode perfetta, una piccola ostia pura, un sacrificio di perenne ringraziamento. Anche questo ti insegna l'odierna festività (Corpus Domini).

Sii con Noi e Noi saremo sempre, e per sempre, in te. Amen."


"Scrivi. Mia diletta.

Io sono la Luce increata, lo Splendore dei Cieli, l'Amore infuocato dei Santi e dei Santi Martiri.

Sei sulla buona strada, o diletta figlia, quella della donazione del tuo essere di donna, di persona adulta a Noi, per amore. CrediMi, cara, poiché Io sono Verità infallibile, che non mentisce: questa è l’unica vera via alla Felicità compiuta, perfetta ed eterna.

Devi ancora crescere, cioè divenire sempre più bambina nello spirito e rinascere da Me …”


“Può forse, Mia cara figlia, mancare la Sposa dove è presente ed operante il vero Sposo, ossia Dio nel tuo cuore? L’Ostia Santa! Oh, è la Mia Delizia per l’eternità! O figlia amata; bevi il Suo Sangue, pensa, è il Mio sangue. Ed Io sono vittima incruenta col Martire Divino … L’ho tenuta nel Mio seno, L’ho nutrita col Mio latte verginale … Mangia la Sua Carne ed ecco, bevi in Essa il Mio latte di vera Madre di Dio, quello stesso che ti dà grazia di divenire piccola, piccola e semplice, piccolissima … come fu - ed ora lo sarà per sempre - il serafico Giovanni (della Croce), il dottore mistico.

Benedico con la Mia carezza materna.

Sta’ sul Mio Cuore puro: lì non giunge satana, né senso, né turbamento alcuno.

A te la Mia pace; la tua Regina della Pace. Amen.”


“Mia diletta figlia, scrivi.

L’amore puro durerà per sempre, e vincerà.

L’amore profano scomparirà, si scioglierà come neve al sole.

Chiamo profano qualsiasi amore disordinato, in cui Io sono assente. In quel genere di affetto, in verità, si nasconde e manifesta nel contempo un – più o meno forte – ripiegamento sull’io egoista. Questo amore è falso, diabolico, mendace: inizia con la tentazione consentita, porta seco l’ebbrezza ingannatrice del piacere mortifero e si conclude in amarezza e tormenti.

L’amore vero - quello che tu già con tuo marito, in certa misura, esperimenti e che Io voglio donarti - non è così! Esso è puro, Divino, celestiale, fonte e sorgente di vera gioia compiuta.

E’ l’amore di dono: sì, la Donazione eterna, perfetta tra Me Figlio e l’Eterno Divino Padre. E’ Luce da Luce; è Vita, Splendore, Gioia infinita.

Benedico. Amen.”


SOLENNITA’ DEL SACRATISSIMO CUORE DI GESU’

“Mia diletta figlia, scrivi.

IL MIO NOME E’ AMORE, ed Amore Eterno.

Amore felicissimo e Luce eterna che però - per misericordia verso di voi uomini, Mie creature, perduti nel male - si è fatto: AMORE OBBEDIENTE - AMORE UMILIATO - AMORE INCARNATO - AMORE FLAGELLATO - AMORE SACRIFICATO - AMORE CROCIFISSO. AMEN.

Tu sai, Mia diletta - e lo comprendi sempre più - cosa sia la sofferenza per un essere umano, ma non potrai mai capire la sofferenza del Mio Cuore Divino, a meno che Io stesso non t’introduca in questo altissimo e dolcissimo, ardentissimo Mistero del Mio Petto infuocato d’Amore per voi uomini, vera Fornace Ardente. Amen.

Questa la Mia lezione in questa solennità a Me tanto cara: durante la prossima estate, prendi le categorie del Mio Nome che ti ho dettate e sforzati di viverle; per amore a Me e alle anime immortali, tuoi fratelli e sorelle.

Ciò non vale solamente per te ma è anche per le Mie care anime vittime, ciascuna nel suo grado.

Benedico.

Ciò che Mi attira più potentemente in un’anima con le Mie Fiamme eterne – lo Spirito Santo – è la sua carità e la rinuncia a se stessa. Sappi, o anima vittima, che il vuoto dell’io viene subito colmato dal tuo Dio.

Benedico. Amen.”

Qui terminano le confidenze del Sacro Cuore nel giorno della Sua Festa.


“Mia diletta, scrivi.

Il Mio Nome è Amore, Amore Eterno, Amore smisurato verso voi uomini, poveri peccatori, come ti sto dimostrando.

Il Mio Cuore Divino è Fiamme di Fuoco per tutti voi, e segnatamente per coloro che possono e vogliono accogliere l’Amore e la Misericordia Divina.

Ti benedico col Mio Cuore sanguinante dolore puro per voi … Amen.”


“Mia diletta, ora scrivi.

Sono Io, il tuo Gesù, il tuo Dio Incarnato che ti parla al cuore,… Mia creatura immortale.

Hai cominciato a vivere nel tempo e, come ben sai, questa tua vita, questo esistere non cesserà mai. A te, però, decidere - con la nobiltà del libero arbitrio, Mio dono prezioso - quale esistenza vuoi vivere: nel bene o nel male; nella menzogna o in Me, Verità suprema; nelle tenebre – come molti dei tuoi fratelli e sorelle, nel buio del peccato mortale consumato e del vizio protratto per anni e decenni – o in Me, vera Luce Eterna, esigente e salvatrice. Amen.

Vuoi fare della tua ancor giovane – sebbene già adulta – vita un dono a Me e a tutti i fratelli e sorelle, oppure un egoismo consumato e sterile, infruttuoso, com’è … nella vanità mondana?

Ti parlo così, Mia diletta, perché per molti dei Miei figli - e servi persino - l’estate è una stagione spiritualmente aspra e difficile, in cui molti vengono meno – cadono nel male morale – alle dolci, forti, eterne attrattive del Mio Amore consumato, vittimale: quello stesso che arde sempiterno nel Mio Cuore Amante. Amen.

Mia diletta, Io e la Madre Mia - la grande e potente sul Mio Sacro Cuore, la Regina della Pace - vogliamo misericordiosi servirci ancora di te, delle tue preci per operare grazie, anche di conversione dei cuori umani. Questo, Mia diletta, ti conferisce una grande responsabilità ai Miei occhi celesti e divini: il fatto, cioè, che Io t’interpelli direttamente e non, in questo caso, nella pura fede. Ciò significa che - conformemente ai tuoi quotidiani impegni e al tuo stato di vita matrimoniale - … Io ti chiedo espressamente di PREGARE MOLTO. Le tue preghiere non saranno giammai vane, quindi prega.

In quanto alla vacanza, in specie al mare, che te ne pare? Ciò è conforme al Mio Divino Volere? Non devi risponderMi subito, bambina Mia cara. E un Messaggio non è necessario da parte Mia o di Mia Madre, poiché tu e il tuo caro marito, il Mio servo Angelo, avete in mano tutti gli elementi per valutare le circostanze ed agire con amore puro, conforme alla Mia Volontà.

Benedico col Mio braccio potente e spiegato. Amen.”


“Mia diletta anima, scrivi.

Le anime mistiche sono quelle che patiscono le maggiori pene, ma esse, quando sono portate ad un grado molto alto di unione amorosa con Me, non se ne dolgono. Al contrario, si allietano e godono, esultano profondamente in Me, nel Mio Spirito Santo. Non che esse amino la sofferenza in se stessa: ciò sarebbe male e masochismo; la sofferenza non c’è in Cielo, in quanto male e castigo del peccato. Esse l’amano in Me, per Me, con Me e per i grandi vantaggi che il patire santo ha in ordine al ministero santo e prezioso dell’eterna salvezza delle anime …

Da te stessa puoi niente, ma con Me miracoli e prodigi d’amore e di grazia. Benedico. Amen, amen, amen.”


“Mia diletta figlia, Io sono la Madonna, la Madre tua cara, che ti parla al cuore.

Il Mio Diletto Figlio Gesù vuol servirsi di te … per farMi conoscere ed amare.

Porta il santo Scapolare con un amore sempre più grande: rivestiti di Me, piccola, serva, bambina Mia cara.

Specialmente pratica con assiduità le virtù a Me più care: amore, umiltà vera, purezza.

Io, secondo il tuo desiderio, ti sono e sarò Maestra d’orazione …

Benedico anch’Io. Amen, amen, amen.”