2010-05-02 Messaggio del Signore Gesù ai veri e ai falsi poveri
“O Mia diletta, amen, prendi e scrivi, amen. Oggi ti parlerò per i Miei poveri, e per coloro che vorrei lo fossero. Amen.”
(pausa)
“O Miei poveri! Voi benedetti! Voi salvati: se persevererete, pur nella vostra miseria ed indigenza – non spirituale però, amen – nel fiducioso abbandono in Me e nella Mia Santa, ineffabile, Divina Provvidenza, amen.”
“Voi, o Miei cari, siete come i Miei veri Santi e Sante, amen, cioè prendete da essi – ed ancor più da Me, Cristo, Dio Uomo, amen – l’esempio sublime per mantenervi fedeli nonostante la sciagura – umanamente parlando, amen, amen – della vostra umana e concreta povertà, amen.”
(pausa)
“Voi, o Miei cari e Miei benedetti, amen, continuate a pregarMi – ogni giorno, amen – e non solo Me voi pregate e supplicate, amen, ma anco la Mia purissima e Santissima Madre Maria, amen.”
“Voi che non Mi bestemmiate, seppur siete in una grave sventura – sempre umanamente parlando, amen – avete come vostro capostipite il povero Lazzaro (riferimento a Luca 16,19-31) del Mio Vangelo Santo, amen; il quale Lazzaro – veramente esistito e presente nel Cuore di Dio che Io sono, amen – è il prototipo, il modello, l’esempio grande di tutti quei poveri del Regno, dei veri poveri in ispirito, amen, dei quali Io Stesso ebbi realmente a dire, amen: BEATI VOI, POVERI, PERCHE’ VOSTRO E’ IL REGNO DEI CIELI.” (riferimento a Luca 6,20)
(pausa significativa)
“Voi, pur nell’umana sofferenza e miseria, non Mi rinnegate; non Mi tradite, amen.”
“VOI BEATI! VOI SANTI! VOI VERAMENTE E VERACEMENTE ELETTI! Eletti e cari del Mio Regno! Amen.”
“Coraggio! Presto le vostre lacrime saranno asciugate da Me stesso, Cristo Risorto, vostro Dio Vero.”
“Coraggio! Presto le vostre pene cesseranno, ed entrerete, portati mano nella mano con Me medesimo nel Giardino dell’eterna delizia: il PARADISO!”
“Esso è LUCE, PACE, VITA, GIOIA INFINITA! Amen.”
“Vi benedico, o voi tutti; o Miei cari! Voi che, pur non avendo nulla – o ben poco comunque avete, amen -, voi che non scindete la vostra famiglia: santi sposi Miei!”
“E, o voi, che non diffidate mai della Mia Divina Provvidenza, amen, ed accogliete con fede ed eroico sacrificio – delle volte persino, sì, amen – tutti quei figli le cui anime Io creo nel Cielo e poi vi invio sulla terra, mediante i vostri umani sponsali; affinché voi – queste anime – le custodiate ed educhiate in vista del Mio Regno Celeste ed eterno. Amen.”
(pausa)
“O Miei diletti! Il mondo, in verità, amen, si burla spesso di voi, amen, poiché giudica – stoltamente, amen – stoltezza la vostra assoluta semplicità evangelica nella costante apertura alla vita dei vostri coniugali amplessi.”
(pausa)
“Il mondo … o Miei cari! Miei poveri! Il mondo passa presto con la sua effimera scena, i suoi palcoscenici e le sue stolte vanità. Amen.”
(pausa)
“Le belle donne sfioriscono. La potenza sessuale degli uomini, ad un certo punto, declina. Amen. Le rughe – dell’umana vecchiezza, amen – sempre più s’infittiscono sui volti umani; ed ancor più – in certi casi almeno, amen – sui visi di coloro che il vizio ha prima e prematuramente consumati. Amen.”
(pausa significativa)
“MA CHI FA LA VOLONTA’ DI ME, DIO ETERNO, VIVE – E REGNA, AMEN – PER SEMPRE. AMEN.”
(pausa significativa)
“Vi benedico, o voi, Miei eletti! Amen.
Sono Cristo, il VERO POVERO. Amen.”
(pausa significativa)
“Per ora, su questo concludi così, eletta cara …, amen.”
(pausa significativa)
“Ed ora vengo, un momento almeno, a coloro che sono sì poveri – e cioè umanamente indigenti, o persino miseri alquanto, amen – ma che non stanno evangelicamente approfittando della grazia della povertà mediante la vera sapienza del cuore, che Io non ricuso mai di donare ad alcuno – giovane o vecchio che sia di anni umani, amen – purché egli – o lei, amen – Me la chieda con cuore sincero e contrito, amen.”
(pausa significativa)
“Ora, anche a voi, che se continuerete così, rischiate un giorno – e magari neppure lontano, amen … - di essere annoverati, purtroppo per il Mio Cuore infranto e Divino, amen – AMOROSO oltre ogni dire ed umano immaginare, amen – e purtroppo per voi stessi … amen -; rischiate dunque di essere annoverati fra i maledetti ed i reprobi ribelli … Ecco, anche a voi, figli ma – gravemente, amen – infedeli, IO DICO - IO, GESU’, AMEN;IO, IL VERBO ETERNO DEL PADRE CELESTE. AMEN -: (nota: questa affermazione è stata pronunciata con solennità) PASSA PRESTO IL MONDO CON TUTTE LE SUE CONCUPISCENZE, SEDUZIONI FALLACI ED EFFIMERE E GROSSOLANE VANITA’. AMEN.”
(pausa significativa)
“Ora, o eletti, pregateMi per questi figli stolti, che non hanno ancora capito col cuore il vero fine della vita sulla terra, quaggiù, amen … e che rincorrono perciò le vanità e varie sensualità, anche in maniera esasperata ed esasperante, amen.”
“Questo è un inciso. Amen. Finiscilo così, amen.”
“Ora, o voi poveri ma insipienti e lontani dal Mio Cuore Sacro e Divino! Non maledite la sorte, non maledite i vostri prossimi – secondo voi più fortunati di voi stessi perché umanamente abbienti, amen -; e soprattutto NON MALEDITE ME, DIO ETERNO VIVO E VERO!!”
“Ciò non conviene a voi, o Miei cari!”
“Chiamo oggi anche voi, miseri in tutti i sensi - e soprattutto da Me lontani perché viziosi, amen, amen -, ad afferrare un’umile e piccola coroncina del Mio Rosario: che è la Mia vita, amen, il Rosario di Mia Madre … Vi invito: afferratela e pregate. Amen.”
(pausa)
“Per ora concludi così, eletta cara … Amen. Puoi andare in pace, e con la Mia santa e divina benedizione. Amen.”
“Sono Dio; l’Uomo Dio Cristo Gesù …”.
Locuzioni interiori ricevute domenica 2 maggio 2010, durante un’adorazione eucaristica.