2013-08-26 Volgiamo lo sguardo a Colui che è stato trafitto

“Sabrina, ascoltaMi. Io sono Cristo.”

“Stamani, ancora una volta, Io vengo a te … per esortare fortemente le Mie care anime alla PREGHIERA e alla PENITENZA, perché ciò è URGENTE. Amen.”

(pausa significativa)

“Figli cari - o voi tutti che vivete lontani dal VERO AMORE del Mio Cuore Sacratissimo: voi, in special modo, andate, giorno dopo giorno – senza requie e senza posa alcuna – costruendo un mondo SENZA DIO, e che, dunque, diviene, sempre più e a livelli molto grandi, come un anticipato Inferno. Amen.”

(pausa)

“L’Italia – questa misera Italia – in particolar modo, sarà presto alla mercé dei più aspri Castighi Divini, e la colpa – la responsabilità personale – di tali orrende sciagure sarà in primo luogo degli atei – le anime senza Dio – e dei Miei sacerdoti cristiani cattolici, regolarmente incardinati nella Chiesa di Roma, che però Mi sono – e anche da lungo tempo ormai, certi di loro – profondamente e costantemente INFEDELI. Amen.”

(pausa significativa)

E’ tempo – anzi, per certi aspetti, o Sabrina eletta Mia, è già tardi – che questa Chiesa ciarliera e, in buona parte, asservita a logiche mondane – ovviamente antievangeliche – si levi a domandare pietà e perdono, rivolgendosi umilmente a Dio, Mio Eterno Padre, con PREGHIERE, DIGIUNI e l’offerta sincera di SACRIFICI, in RIPARAZIONE per una MOLTITUDINE di PECCATI GRAVI, poiché IL CALICE della DIVINA GIUSTIZIA sta per TRABOCCARE. Amen.”

(pausa significativa)

“Se la Gerarchia continuerà ad ignorare, almeno in apparenza, questi Miei Divini Appelli, i castighi, o Sabrina eletta cara, saranno più tremendi.”

(pausa)

“Oggi con te, o anima, Io, con Dolore, Mi lamento: che cosa avevo ed ho chiesto, se non che di ESSERE ADORATO nel SANTISSIMO SACRAMENTO dell’altare?

Ed essi come Mi hanno risposto? Da infidi e infingardi quali essi sono, vari di quelli che lavorano nei sacri palazzi milanesi.

Al contrario, però, essi - ed altri loro pari che stanno in altre curie, in Italia e nel mondo - essi, dicevo, si occupano per favorire il cosiddetto dialogo interreligioso e, in concreto, per la costruzione di una moschea; e così accolgono satana e, in concreto, coloro per i quali – loro e voi – siete né più né meno che cani e maiali.”

Suo prolungato silenzio.

“AscoltaMi, ascoltaMi ancora, per Pietà e Divina Misericordia! per amore, cioè, verso questi due Attributi Divini, in special modo del Mio Cuore di Redentore Amantissimo del genere umano.

Io ora parlo a te, ma questo che ti dico stamani, lo capisci bene, o Sabrina eletta Mia, non è solo per te.

AscoltaMi bene, dunque: sono Io, il Fondatore della Santa Chiesa in terra, che ne ho voluto l’ordinamento gerarchico. Ciò premesso, però, subito ti aggiungo che se tu e gli altri Miei cari figli starete troppo a guardare l’agire di certi uomini di Chiesa, rischierete fortemente di smarrirvi interiormente, poiché essi sono gente scandalosa e immorale, e sempre più, e sempre più gravi scandali vi saranno per l’innanzi.

Infatti, non per nulla Io dissi: “Ma quando il Figlio dell’uomo tornerà – nella gloria – sulla terra, vi troverà ancora la vera Fede? (riferimento a Luca 18,8)”

(pausa significativa)

“Care anime, abbiate dunque PIETA’: pietà per il MIO CUORE SACRATISSIMO, e pietà per voi stessi e per i vostri figli. Amen.”

“VI PARLO COSI’ PERCHE’ VI AMO.

RICORDATEVI BENE CHE TUTTI GLI UOMINI SONO SPENTA VANITA’, MA CHI INVECE VOLGE LO SGUARDO DEL SUO CUORE VERSO COLUI CHE HANNO TRAFITTO (riferimento a Zaccaria 12,10 e Giovanni 19,37) NON RESTERA’ MAI DELUSO.”

“Va’ in pace. Per ora ti benedico. Tornerò.

Sono Cristo, il Signore Dio tuo. Amen”.


Locuzioni interiori ricevute il 26 agosto 2013, dopo la Santa Messa, in chiesa.