2009-11-15 Appello di Nostro Signore ai fedeli ambrosiani all'inizio dell'Avvento
Domenica 15 novembre 2009, di pomeriggio, mentre mi trovavo nella cappella di una casa religiosa in cui c’era il Santissimo Sacramento solennemente esposto, ho udito nell’anima un Messaggio, abbastanza lungo, da parte di Nostro Signore.
Dopo avermi dettato contenuti di carattere personale, Egli ha aggiunto:
“Per concludere, per ora … un breve – e caldo d’Amore, amen – appello per l’Avvento Ambrosiano da poco principiato: o Mie care anime, o Miei cari figli amati dal/del Mio Cuore ardente e casto, amen, vengo quest’oggi – prima Domenica di Avvento per la porzione di Chiesa che è la Chiesa Ambrosiana, amen – vengo a dirvi col Cuore in Mano Mia trafitta, amen, con ardente ed acceso desiderio:
LASCIATEVI RICONCILIARE, IN QUESTO TEMPO DI GRAZIA E BENE E ATTESA AMOROSA DI ME, BAMBINO ADORATO DI BETLEMME, AMEN, LASCIATEVI RICONCILIARE CON ME – DIO – E CON MIO PADRE DIO!
VENITE AL MIO SANGUE SALVATORE! VENITE AL TRIBUNALE DOLCE DELLA MIA INFINITA, INEFFABILE, DIVINA MISERICORDIA!”
“Oggi vi chiamo tutti, nessuno escluso, amen.
Sì, nessuno si senta escluso dalla Mia chiamata, dal Mio appello presente di grande Misericordia, amen.”
Poco dopo, Gesù ha concluso rivolgendosi ai Suoi figli fedeli:
“… Amen, amen, amen, Cristo, che sta per venire. Amen.”
“Sì, vengo presto – dice Gesù – e vengo a voi, figli buoni, recandovi il premio – che non si corrompe né mai si logora, amen – il premio eterno per una vita buona, onesta e retta, in Grazia Mia. Amen. Cristo”.