2018-09-25 Confortante Messaggio del Sacro Cuore alle persone sofferenti

  • Il Signore Gesù esorta i credenti in Lui alla povertà di spirito


Durante la preghiera liturgica dei Santi Vespri, odo nel mio cuore:

"Coraggio, anime dilette! Coraggio. Io sono Gesù, il vostro Salvatore e Amico. Amen."

(pausa)

"Mi rivolgo, in questo vespro benedetto, in modo particolare, a voi, figli e figlie, Miei amati, che sofferenti siete."

"Sappiate, o diletti, che se voi, nella sofferenza e nella prolungata pena - fisica, morale, spirituale - non vi lamentate, con amarezza e acredine interiore, bensì accettate dalla Mano dolce e benefica del Padre vostro Celeste e la spina e la rosa - cioè: e il dolore e la santa gioia -, ecco, sappiate, o Miei diletti, che la Ricompensa che vi attende nei Miei Cieli Santi è grande (Matteo 5,4). Amen."

(pausa significativa)

"Mie care anime!

Chi piange, non si disperi.

Chi gioisce, lo faccia con santa temperanza.

Chi compra o acquista, sia distaccato - santamente distaccato - dai beni che per ora possiede.

Poiché, o Miei cari, passa presto la scena di questo mondo! (1Corinzi 7,29-31)"

(pausa significativa)

"Figlioli Miei diletti, figliole Mie amate, soprattutto in ogni cosa - prospera od avversa - rendete grazie: perché questa è la Volontà di Dio Padre in Me, Cristo, Dio e Signore vostro (1Tessalonicesi 5,18). Amen."

(pausa significativa)

"Figli diletti, figliole amate: Io, Gesù vostro, sono vicino, in modo del tutto particolare, a coloro tra voi che hanno ricevuto in dono dal Padre Eterno le croci più pesanti - per l'umana natura - da portare.

, Io che ho bevuto fino in fondo il più amaro calice del Dolore umano (Luca 22,41-44), non mancherò di assistervi in ogni modo nella vostra grande sofferenza (rifrazione interiore: Egli ci esorta ad attraversare il dolore vivendo costantemente nella Sua Divina Grazia). Poiché Io sono Gesù, il Salvatore. Amen."

(pausa significativa)

"Per ora, o diletta anima, tu puoi andare in pace, ma sappi che Io tornerò ... Va' in pace".


Locuzioni interiori ricevute il 25 settembre 2018, nella chiesa di un monastero.