2013-02-27 Messaggi di Gesù Cristo e di Maria, dolce Madre della Chiesa

Il Signore Gesù mi invita a scrivere. Prendo l’occorrente per fermare sulla carta le Sue sante parole.

Il Divino Maestro mi detta allora il seguente Messaggio:

“Oggi, diletta, devi scrivere due cose, per Me molto importanti, sul Mio Sito prezioso:

- la prima: dopo il Concilio Vaticano II, la PENITENZA che la Chiesa, Mia Sposa in terra, chiede ed esige dalle anime dei cristiani cattolici – che sono quelli rinati nel Lavacro santo (nota: il Sacramento del Battesimo) – è troppo poca. Amen.”

A questo punto, in una rifrazione interiore, ho percepito che questa è una delle ragioni per le quali Gesù e Maria, quando, nei tempi attuali, si manifestano in modo straordinario, mediante apparizioni o locuzioni interiori, chiedono ai Loro cari figli di attuare - con amore e con frequenza - digiuni, mortificazioni e penitenze.

(pausa)

“- E la seconda: di vero Cuore, Io benedico ora – sì, in quest’ora, amen – il Mio servo e figlio Angelo, e cioè, diletta anima, il Mio servo, l’Arcivescovo di Milano. Amen.”

“…”

“Va’ in pace! Amen”.


***


Poco dopo, inaspettatamente, odo nel mio cuore la dolce voce della Madonna:

“Figlia, Io sono la Madre Santa.

Scrivi.”

Estraggo nuovamente dalla borsa carta e penna.

Ella mi detta allora il seguente Messaggio:

“Vengo a te stamani, o Sabrina, figlia Mia, come dolce Madre della Chiesa.”

“Vengo, con il Cuore Immacolato misticamente trafitto, a dire il Mio dolore ed il materno Mio dispiacere perché, in questi giorni così particolari – ed anche dolorosi, per certi aspetti – per la vita della Chiesa – la mistica Sposa, amata infinitamente dal Figlio Mio Gesù, il Sempre Benedetto – il Mio dispiacere di Madre, dunque, o Sabrina, figlia Mia amata e diletta, perché molti figli e figlie della Chiesa stanno perdendo così tanto tempo in vacue parole e sciocche illazioni; e correndo dietro, come bambini intemperanti, a false profezie sul futuro della Chiesa, Sposa di Cristo; mentre ciò che dovrebbero fare - ciò che tutti voi dovreste fare - E CON GRANDE E PURO AMORE, è PREGARE e DIGIUNARE per la bella Sposa di Cristo Gesù.

A questo punto, in una rifrazione interiore, ho colto come la Madonna desideri che preghiamo anzitutto in ginocchio dinanzi al Santissimo Sacramento.

Sì, perché Essa – tutta: dal suo membro più eminente fino all’ultimo bimbo appena battezzato – possa comparire dinanzi al Divino Mio Figlio, Gesù Cristo, ed al Padre Celeste, e allo Spirito Santo Amore, TUTTA BELLA: senza macchia, né ruga, né alcunché di simile; ma SANTA e IMMACOLATA (riferimento a Efesini 5,27), profondamente innamorata del SUO DIO E REDENTORE GESU’ CRISTO.”

“Va’ in pace.

Sono la Mamma celeste, la Beata Vergine Maria, e Io ti benedico, Sabrina. E con te desidero oggi benedire tutti i Miei diletti figlioli e le Mie amate figlie che Mi elevano con viva divozione il Santo Rosario, ogni giorno. Pregate, figli e figlie, con il Rosario in mano, e con sincero amore per Gesù e per Me nel vostro cuore, affinché satana non possa far nulla nel prossimo Conclave; ma piuttosto i Piani di Dio Eterno – e i Miei con i Suoi: pienamente conformi a quelli del Mio Divino e amato Figlio – si realizzino appieno.”

Figli, con il Rosario in mano - noi, Sua Chiesa - vinceremo ogni insidia della venefica, astuta e antica serpe.”

Per e con la Potenza, inesauribile ed invincibile, della Divina Sua Grazia.”

“Va’ in pace, Sabrina. Di nuovo, ti benedico.”

(pausa)

“Io sono Maria di Nazaret”.


Locuzioni interiori ricevute il 27 febbraio 2013, dopo la Santa Messa, in chiesa.