Messaggi del Sacro Cuore di Gesù

"Metti questo Mio Divino Appello all'inizio del Mio Sito prezioso..."


Messaggi del Sacro Cuore di Gesù - 01 - Il Divino Appello






Ai Vescovi e ai sacerdoti - file audio di Sabrina






Durante il Divino Sacrificio di Cristo...

 

Nel corso della Santa Messa, una persona risponde al telefono e si mette a conversare come se nulla fosse.

Odo nella mia anima:

 

“Ma adesso, Sabrina, che succede?

Adesso si telefona persino durante la Mia Santa Messa?!...”.

 

Locuzioni interiori ricevute il 29 marzo 2023, mercoledì della quinta settimana di Quaresima.



 



Messaggio del Sacro Cuore alle persone che hanno commesso il grave peccato dell’aborto volontario

 

Durante la Santa Messa festiva (e precisamente dopo la riflessione omiletica esposta dal sacerdote celebrante), odo nella mia anima le seguenti sante parole; preciso che il tono della Voce del Signore Gesù è nel contempo pacato e serio:

 

“Sabrina, ascoltaMi.

Io sono il Cristo del Signore.”

 

(pausa)

 

“Io vedo milioni di donne che, in questo misero mondo, abortiscono.

Abortiscono il frutto del loro grembo.”

 

(pausa significativa)

 

“Ma, d’altra parte, non vedo milioni di persone – di donne, anzitutto: ma non solo – che se ne confessano.”

 

(pausa molto significativa)

 

“AscoltaMi, Sabrina.

Dì alle tue sorelle in umanità che Io – il Cristo di Dio e vero Fratello vostro – le sto attendendo: per assolverle da così grave peccato.”

 

(pausa molto significativa)

 

“Va’ in pace, o cara.”

 

Locuzioni interiori ricevute sabato 25 marzo 2023. 

Secondo il Rito Ambrosiano, Domenica quinta di Quaresima: di Lazzaro.



***



N.B. Il Signore Gesù chiama con Immenso Amore al Sacramento della Penitenza e della Divina Misericordia le donne che hanno abortito; come pure tutti coloro che, a vario titolo, hanno procurato, consigliato, avallato l’aborto volontario.

Ecco perché il Sacro Cuore così si esprime:

 

“Ma, d’altra parte, non vedo milioni di persone – di donne, anzitutto: ma non solo – che se ne confessano.

 

***

 

Dal Catechismo della Chiesa Cattolica:

L'aborto

2270 La vita umana deve essere rispettata e protetta in modo assoluto fin dal momento del concepimento. Dal primo istante della sua esistenza, l'essere umano deve vedersi riconosciuti i diritti della persona, tra i quali il diritto inviolabile di ogni essere innocente alla vita. 181

« Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato » (Ger 1,5).

« Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, intessuto nelle profondità della terra » (Sal 139,15).

2271 Fin dal primo secolo la Chiesa ha dichiarato la malizia morale di ogni aborto provocato. Questo insegnamento non è mutato. Rimane invariabile. L'aborto diretto, cioè voluto come un fine o come un mezzo, è gravemente contrario alla legge morale:

« Non uccidere il bimbo con l'aborto, e non sopprimerlo dopo la nascita ». 182

« Dio, padrone della vita, ha affidato agli uomini l'altissima missione di proteggere la vita, missione che deve essere adempiuta in modo degno dell'uomo. Perciò la vita, una volta concepita, deve essere protetta con la massima cura; e l'aborto come pure l'infanticidio sono abominevoli delitti ». 183

2272 La cooperazione formale a un aborto costituisce una colpa grave. La Chiesa sanziona con una pena canonica di scomunica questo delitto contro la vita umana. « Chi procura l'aborto, se ne consegue l'effetto, incorre nella scomunica latae sententiae », 184 « per il fatto stesso d'aver commesso il delitto » 185 e alle condizioni previste dal diritto. 186 La Chiesa non intende in tal modo restringere il campo della misericordia. Essa mette in evidenza la gravità del crimine commesso, il danno irreparabile causato all'innocente ucciso, ai suoi genitori e a tutta la società.

2273 Il diritto inalienabile alla vita di ogni individuo umano innocente rappresenta un elemento costitutivo della società civile e della sua legislazione:

« I diritti inalienabili della persona dovranno essere riconosciuti e rispettati da parte della società civile e dell'autorità politica; tali diritti dell'uomo non dipendono né dai singoli individui, né dai genitori e neppure rappresentano una concessione della società e dello Stato: appartengono alla natura umana e sono inerenti alla persona in forza dell'atto creativo da cui ha preso origine. Tra questi diritti fondamentali bisogna, a questo proposito, ricordare: il diritto alla vita e all'integrità fisica di ogni essere umano dal concepimento alla morte ». 187

« Nel momento in cui una legge positiva priva una categoria di esseri umani della protezione che la legislazione civile deve loro accordare, lo Stato viene a negare l'uguaglianza di tutti davanti alla legge. Quando lo Stato non pone la sua forza al servizio dei diritti di ciascun cittadino, e in particolare di chi è più debole, vengono minati i fondamenti stessi di uno Stato di diritto. [...] Come conseguenza del rispetto e della protezione che vanno accordati al nascituro, a partire dal momento del suo concepimento, la legge dovrà prevedere appropriate sanzioni penali per ogni deliberata violazione dei suoi diritti ». 188

2274 L'embrione, poiché fin dal concepimento deve essere trattato come una persona, dovrà essere difeso nella sua integrità, curato e guarito, per quanto è possibile, come ogni altro essere umano.

La diagnosi prenatale è moralmente lecita, se « rispetta la vita e l'integrità dell'embrione e del feto umano ed è orientata alla sua salvaguardia o alla sua guarigione individuale [...]. Ma essa è gravemente in contrasto con la legge morale quando contempla l'eventualità, in dipendenza dai risultati, di provocare un aborto: una diagnosi [...] non deve equivalere a una sentenza di morte ». 189

2275 « Si devono ritenere leciti gli interventi sull'embrione umano a patto che rispettino la vita e l'integrità dell'embrione, non comportino per lui rischi sproporzionati, ma siano finalizzati alla sua guarigione, al miglioramento delle sue condizioni di salute o alla sua sopravvivenza individuale ». 190

« È immorale produrre embrioni umani destinati a essere sfruttati come "materiale biologico" disponibile ». 191

« Alcuni tentativi d'intervento sul patrimonio cromosomico o genetico non sono terapeutici, ma mirano alla produzione di esseri umani selezionati secondo il sesso o altre qualità prestabilite. Queste manipolazioni sono contrarie alla dignità personale dell'essere umano, alla sua integrità e alla sua identità » 192 unica, irrepetibile.


Nota: le sottolineature sono state poste per evidenziare alcune affermazioni che sono, con tutta evidenza, in stretta relazione con quanto il Signore Gesù ha affermato.

 

***

25 marzo 2023

Cari fratelli e sorelle, mi sia permesso aggiungere le seguenti considerazioni.

Cosa per niente affatto secondaria: nei più recenti anni, si è reso - purtroppo! - quanto mai evidente che ciò che è scritto al numero 2275 del Catechismo della Chiesa Cattolica, e cioè:

« È immorale produrre embrioni umani destinati a essere sfruttati come "materiale biologico" disponibile »

sia stato completamente (e vilmente) eluso da molti vescovi della Chiesa di Gesù Cristo; nonché da quell’eretico - Jorge Mario Bergoglio - che, da dieci anni a questa parte, siede sul soglio petrino.

Ma, evidentemente, nessuno – neppure il sommo pontefice – ha il potere di cambiare la Santa Legge di Dio: i Dieci Comandamenti.

Non dimentichiamo che, con grave scandalo dei fedeli – intendo: quelli tra essi che tuttora non si sono svenduti al “pensiero unico dominante” –, la Chiesa, nella persona di papa Francesco in primis, ha avallato, consigliato e sostenuto i “vaccini” anticovid: ottenuti da linee cellulari di feti volontariamente abortiti a tal fine!

Quando poi non ha addirittura, nella persona di certi vescovi, obbligato i seminaristi a ricevere il suddetto siero genico sperimentale.

E non dico altro.

Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi misericordia di noi e del mondo intero!

Sabrina Luraschi Corbetta






A difesa della vera Fede Cattolica  


     


e relative Annotazioni di carattere spirituale







"Penitenza! Penitenza! Penitenza!"



Durante la Santa Messa vespertina, festiva (e precisamente nel corso della riflessione omiletica del sacerdote), odo nella mia anima:

 

“Sabrina, ascoltaMi. Io sono il Cristo.”

 

(pausa significativa)

 

“Vengo a rispondere ad una domanda – importante ai Miei occhi santi e divini:

 

- Perché questo velo nero?

Perché proprio ora?

Perché quest’anno, e mai prima d’ora? – ”

 

(pausa molto significativa)

 

“AscoltaMi bene, con molta attenzione, Sabrina.

 

In verità Io ti dico: anche voi, qui in Italia, se non vi convertite, andrete incontro a grandissime sofferenze.”

 

(pausa molto significativa)

 

“Penitenza! Penitenza! Penitenza!”.

 

Locuzioni interiori ricevute sabato 4 marzo 2023, in chiesa.






Preghiera al Divino Re della Pace:


Messaggi del Sacro Cuore di Gesù - 1994-02-26 Preghiera al Divino Re della Pace 

 





Messaggio del Sacro Cuore di Gesù nella Prima Domenica di Quaresima.

 

Poco prima dell’inizio della Santa Messa, odo nella mia anima:

 

“Sabrina, ascoltaMi: Io sono Cristo.”

 

(pausa)

 

“Ti parlo, stasera, a riguardo del Mio figlio Alessandro.

E, per prima cosa, ti dico: disapprovo totalmente i commenti malevoli di coloro che, con qualsiasi mezzo (nota: cioè "in ogni modo") e con i vari mezzi di comunicazione sociale, lo hanno già condannato alla Geenna eterna del fuoco.

Questo Giudizio - scrivilo chiaramente sul Mio Sito, esso prezioso – non compete a loro.”

 

(pausa molto significativa)

 

“Dato che Alessandro è, da molti anni a questa parte, anche una persona pubblica, è evidente che ora, che questo suo passaggio all’ortodossia è divenuto di pubblico dominio, esso ha ricadute notevoli, su non poche persone: soprattutto, Io ti dico, su non poche anime.”

 

(pausa significativa)

 

“E può indurre altri credenti cristiani cattolici a fare altrettanto. Questo non è bene.”

 

(pausa)

 

“Sabrina scrivi, anche se questo Mio Messaggio ti recherà altre sofferenze, ed incomprensioni.

Ma tu, Sabrina, non devi assolutamente tacere la Mia Verità. Ad ogni costo.”

 

(pausa significativa)

 

“Ora: venendo, brevemente e con limpida chiarezza, a parlarti del Mio figlio Alessandro, ti dico: la sua è stata una scelta, una decisione, presa dopo lunga riflessione, e in buona fede.

Tuttavia, non posso tacere che sia una scelta profondamente errata.”

 

(pausa molto significativa)

 

“Non posso, in questo vespro domenicale – della Prima Domenica della Mia Santa Quaresima – non ricordarvi, o figli Miei amatissimi, quanto disse, insegnò ed esclamò la Mia mistica e Santa sposa, Suor Teresa di Gesù Bambino e del Mio Volto Santo.

E cioè:

 

“Nel cuore della Chiesa

mia Madre,

io sarò l’amore.”

 

(pausa significativa)

 

“Va’ in pace”.

 

Locuzioni interiori ricevute Domenica 26 febbraio 2023, in chiesa.

 

***

Dalla Storia di un’anima:

Essere tua sposa, Gesù, essere carmelitana, essere, per l’unione con Te, madre delle anime, tutto questo dovrebbe bastarmi… Non è così.

Senza dubbio, questi tre privilegi sono ben la mia vocazione, carmelitana, sposa e madre, tuttavia io sento in me altre vocazioni, sento la vocazione del guerriero, del sacerdote, dell’apostolo, del dottore, del martire; finalmente sento il bisogno, il desiderio di compiere per Te, Gesù, tutte le opere più eroiche.

Sento nell’anima mia il coraggio di un crociato, di uno zuavo pontificio, vorrei morire sopra un campo di battaglia per la difesa della Chiesa…

Sento la vocazione del sacerdote. Con quale amore, Gesù, ti porterei nelle mie mani quando, alla mia voce, discenderesti dal Cielo! Con quale amore ti darei alle anime! Ma, pur desiderando di essere sacerdote, ammiro e invidio l’umiltà di San Francesco d’Assisi, e sento la vocazione d’imitarlo, rifiutando la dignità sublime del sacerdozio. Gesù! Amore mio, Vita mia, come conciliare questi contrasti? Come attuare i desideri della mia povera piccola anima?

Nonostante la mia piccolezza, vorrei illuminare le anime come i profeti, i dottori, ho la vocazione di essere apostolo.

Vorrei percorrere la terra, predicare il tuo Nome, e piantare sul suolo infedele la tua Croce gloriosa, ma, o Amato, una sola missione non mi basterebbe, vorrei al tempo stesso annunciare il Vangelo nelle cinque parti del mondo, e fino nelle isole più remote. Vorrei essere missionaria non soltanto per qualche anno, ma vorrei esserlo stata fin dalla creazione del mondo, ed esserlo fino alla consumazione dei secoli.

Durante l’orazione, i miei desideri mi facevano soffrire un vero martirio: aprii le epistole di San Paolo per cercare una risposta. I capitoli XII e XIII della prima epistola ai Corinzi mi caddero sotto gli occhi.

Lessi, nel primo, che tutti non possono essere apostoli, profeti, dottori, eccetera; che la Chiesa è composta di diverse membra, e che l’occhio non potrebbe essere al tempo stesso anche la mano. La risposta era chiara, ma non colmava il mio desiderio, non mi dava la pace.

Come Maddalena chinandosi sempre sulla tomba vuota finì per trovare ciò che cercava, così, abbassandomi fino alle profondità del mio nulla, m’innalzai tanto in alto che riuscii a raggiungere il mio scopo.

Senza scoraggiarmi, continuai la lettura, e trovai sollievo in questa frase: «Cercate con ardore i doni più perfetti, ma vi mostrerò una via ancor più perfetta».

E l’Apostolo spiega come i doni più perfetti sono nulla senza l’Amore.

La Carità è la via per eccellenza che conduce sicuramente a Dio. Finalmente avevo trovato il riposo.

Considerando il corpo mistico della Chiesa, non mi ero riconosciuta in alcuno dei membri descritti da San Paolo, o piuttosto volevo riconoscermi in tutti.

La Carità mi dette la chiave della mia vocazione.

Capii che, se la Chiesa ha un corpo composto da diverse membra, l’organo più necessario, più nobile di tutti non le manca, capii che la Chiesa ha un cuore, e che questo cuore arde d’amore.

Capii che l’amore solo fa agire le membra della Chiesa, che, se l’amore si spegnesse, gli apostoli non annuncerebbero più il Vangelo, i martiri rifiuterebbero di versare il loro sangue…

Capii che l’amore racchiude tutte le vocazioni, che l’amore è tutto, che abbraccia tutti i tempi e tutti i luoghi, in una parola che è eterno.

 

Allora, nell’eccesso della mia gioia delirante, esclamai:


Gesù, Amore mio, la mia vocazione l’ho trovata finalmente, la mia vocazione è l’amore!

Sì, ho trovato il mio posto nella Chiesa, e questo posto, Dio mio, me l’avete dato Voi!

Nel cuore della Chiesa mia Madre, io sarò l’amore.

Così, sarò tutto… e il mio sogno sarà attuato!

 

Perché parlare di gioia delirante? No, questa espressione non è giusta, è piuttosto la pace, la serenità del navigatore il quale scorge il faro del suo porto.

Oh, faro luminoso dell’amore, so come arrivare a te, ho trovato il segreto per impadronirmi della tua fiamma!

Sono soltanto una bimba, incapace, debole, eppure la mia debolezza stessa mi dà l’audacia di offrirmi come vittima al tuo Amore, Gesù!


 




Messaggio del Sacro Cuore: nel Venerdì dopo le Ceneri



Poco prima dell’inizio della Santa Messa, odo nella mia anima; e il tono della Sua Voce è, nel contempo, serio e pacato:

 

“AscoltaMi, Sabrina. Io sono il Cristo.”

 

Dopo un contenuto di carattere personale, il Signore prosegue dicendo:

 

“… il mondo sprofonda sempre più nel baratro, putrido e fetido, della impurità.

Prega molto per i poveri peccatori!...”

 

(pausa molto significativa)

 

Il Signore Gesù, con riferimento agli sposi cristiani, afferma:

 

“Ancora, voglio dirti:

- unirsi coniugalmente di venerdì, non è cosa conveniente.

Chiedo, infatti, rispetto, e partecipazione alle Mie mistiche sofferenze, di venerdì: giorno del Mio patire santo.”

 

(pausa significativa)

 

“- Ti dico ancora: vuoi tagliare i capelli?

Te lo permetto, Sabrina, ma solo poco.”

 

Nota: a tal riguardo, si veda il santo dettato (tuttora leggibile su questa homepage) che il Signore Gesù donò il 2 dicembre 2021.

 

(pausa)

 

“Inoltre, ti chiedo una grazia: a te, che sei l’ultima delle Mie serve: per umiltà, e come segno di adorazione a Me, Cristo – tuo Dio e Signore – ti chiedo di indossare il velo nero – quello lungo, Sabrina – durante le Sante Messe festive del Tempo di Quaresima.

Vuoi farMi questo dono, Sabrina?”

 

- Signore, se Tu lo vuoi, io lo farò; tuttavia, è fuor di dubbio che questo desterà un certo scalpore. -

 

“Sabrina, Io voglio questo.

Io voglio che le anime capiscano come si sta al Mio Divino Cospetto.

Perché, tra l’altro, si commettono molte irriverenze: persino alla Mia Reale Presenza, in chiesa.”

 

(pausa significativa)

 

“AscoltaMi, infine: ovviamente, in tali occasioni, dovrai indossare una gonna, possibilmente nera.”

 

“Va’ in pace.

Io sono con te”.

 

Locuzioni interiori ricevute venerdì 24 febbraio 2023.


 




Astenersi dalla Santa Comunione perché certi vescovi o sacerdoti o ministri straordinari - abusando del potere loro conferito - si rifiutano di porgere la Santissima Ostia direttamente in bocca: questo è un inganno del demonio.

Agendo così, anime in Grazia si privano del sommo bene: la Comunione Eucaristica con Cristo Signore.

 

 

 


Poco prima dell’inizio della Santa Messa, odo nella mia anima:

 

“Sabrina, prendi e scrivi. Per Mio amore.”

 

(pausa)

 

“E così, siccome non porgono loro il Mio Santissimo Corpo – che sono Io stesso Vivo - nell’Ostia Consacrata, essi – questi figli “tradizionalisti” * - rifiutano di riceverMi: non Mi ricevono quando il sacerdote o il ministro straordinario della Santa Comunione rifiuta loro la Santissima Ostia, che Io sono, porta direttamente in bocca. – Come è giusto che sia, Sabrina.

E, dico ancor più: chi può farlo, Mi riceva, con la debita riverenza – e sempre e comunque in Grazia di Dio – non solo direttamente in bocca, ma stando in ginocchio.”

 

(pausa significativa)

 

“Tornando, per qualche momento, a quanto ti stavo dicendo poc’anzi, Sabrina, tu hai ragione: in modo molto sottile – e usando, approfittando anche dell’umana ignoranza – satana li inganna: poiché essi si privano del sommo bene che è la Santa Comunione con Me – Comunione Eucaristica, intendo – perché, abusando del loro potere: e certi vescovi, e certi presbiteri, e certi ministri straordinari della Comunione, si rifiutano di porgerMi ai comunicandi nel modo più degno e consono alla Mia Divina Maestà.”

 

(pausa significativa)

 

“E così, questi Miei figli e figlie – della Chiesa – sostituiscono alla Comunione Eucaristica, la pia pratica della comunione spirituale.

Devozione, questa – sia chiaro – a Me, Cristo Dio vostro, molto gradita: quando vissuta e praticata da un’anima in Grazia.

Ma la comunione spirituale evidentemente non è un Sacramento.”

 

(pausa molto significativa)

 

“AscoltaMi ancora, Sabrina.

È necessario pregare molto per la pace, la quale è seriamente minacciata: anche in questa Europa ribelle ed empia.

 

Figli e figlie, la Mia Quaresima si avvicina: disponete, sinceramente, i vostri cuori alla conversione; anche perché mai nelle cose del mondo – e negli inganni tremendi del demonio – voi potrete trovare quella pace vera e quella felicità alle quali incessantemente il vostro cuore umano – creato da Me, Dio – aspira.”

 

(pausa significativa)

 

“… Va’ in pace …”

 

“Io sono il Buon Pastore”.

 

 

* Nota: la parola “tradizionalisti” è stata posta tra virgolette per questo motivo: quando il Signore l’ha detta, mi ha dato a cogliere che Lui non disprezza affatto la sana Tradizione. Tale termine non è stato pronunciato con valenza negativa.

Tuttavia, dal tono della Sua Voce, si capiva chiaramente che Egli non approva certi eccessivi formalismi esteriori.

 

E, cosa questa fondamentale: come si legge nel Messaggio stesso, al Signore Gesù dispiace molto quando le anime si astengono dal riceverLo nell’Ostia Santissima, a motivo degli abusi commessi da certo clero e da certi ministranti.

Abusi dei quali chi li commette ne renderà conto a Dio; non certo i comunicandi.

 

 

Locuzioni interiori ricevute venerdì 17 febbraio 2023, in chiesa.

 





Il completo abbandono sul Cuore Sacratissimo di Gesù.




Durante la Santa Messa, odo nella mia anima:


“Sabrina ascoltaMi. Io sono il Cristo.”


 (pausa)


 “Oggi - venerdì: giorno del Mio patire - Io voglio parlarti del diavolo.

E cioè: chi è il demonio.”


 “Il padre della menzogna e maestro di inganni: molto perniciosi.”


 (pausa)


 “Il padre della tristezza, dell'angoscia; della disperazione, soprattutto.”


 (pausa significativa)


 “Invano le Mie povere creature sofferenti cercano conforto nelle varie forme di evasione. Esse sono solo velenosi inganni.

Il male morale è rovinoso, o figli.”


 (pausa significativa)


 “E’ per questo che Io, oggi – Io, Gesù Cristo, Dio e vero Uomo - vi esorto fortemente a pregare - pregare con il cuore, figli – e, soprattutto, ad abbandonarvi completamente a Me, sul Mio Cuore Sacratissimo, o figli e figlie: come tra le braccia della più amorevole tra le madri.

Anzi: ancor più, o figli e figlie, Miei amatissimi.

Perché il Mio Amore è Divino.”


 (pausa significativa)


 “Va’ in pace, Sabrina.”


 “Io ti benedico: dal profondo del Mio Cuore.”


 “Va’ in pace.”



Locuzioni interiori ricevute il 27 gennaio 2023, in chiesa.




Messaggi del Sacro Cuore di Gesù - 2023-01-27 Complete abandonment to the Most Sacred Heart of Jesus 






Messaggio del Sacro Cuore – 10 gennaio 2023


 

Durante la Santa Messa, odo nel mio cuore:


 

“Sabrina ascoltaMi. Io sono Cristo.”


 

(pausa)


 

“… un Messaggio da porre sul Mio Sito, esso prezioso:


 

Figli carissimi! Figlie Mie amate.

Io sono Cristo, il vostro Salvatore.”


 

(pausa)


 

“Terminato il Tempo di Natale, Io vi dico:


 

Coraggio: alzate gli occhi del vostro cuore a Me e abbiate caro, o figli, di pensare a Me; di trovare, ogni giorno, il tempo – non breve – per la preghiera, cuore a Cuore con Me, vostro Cristo, vostro Salvatore.

E questo per il vostro stesso bene.”


 

(pausa significativa)


 

“Quante cose vorrei dirvi, e avrei voluto dirvi nei mesi passati.

Ma non è stato possibile e, per certi aspetti, ancora non lo è.

E perché questo?

Il Mio Cuore è triste, è addolorato, perché quanto occorso alla Mia serva Sabrina negli anni che ora fanno parte del suo passato, ha lasciato profonde, e serie, conseguenze.

Ed è proprio per questo che Io, Gesù vostro Buono, oggi vi dico:


 

- Pregate per lei, perché la violenza psicologica, specie se protratta per lungo tempo, scava nel cuore e può lasciare anche gravi conseguenze.


 

- È per questo, inoltre, che la Mia piccola serva in cammino non ha scritto se non poche meditazioni, sul Mio Santo Vangelo.

Io avevo chiesto a lei questo – questo apostolato, o figli – l’autunno dell’altr’anno (nota: il Signore fa riferimento al santo dettato donato il 30 novembre 2021, tuttora leggibile su questa homepage) … Vedete, o figli, quanto tempo è ormai trascorso?... Cosa posso dirvi, o cari?


Pregate per lei – per Sabrina – perché possa presto tornare ad essere quell’apostola della Mia Parola – di Vita eterna – così come ella ha fatto per anni, senza temere né dileggi, né calunnie velenose, né persecuzioni: alcune delle quali veramente crudeli.


 

Lei, o cari, continua tuttora, ogni giorno, a pregare per voi tutti.

E voi, o figli e figlie, Miei amatissimi, pregateMi, e pregate la Mia Madre Santissima, per lei.”


 

(pausa significativa)


 

“Per ora, Sabrina – Mia Sabrina, Mia sofferente – va’ in pace.

Io ti benedico”.


 

Locuzioni interiori ricevute il 10 gennaio 2023, in chiesa.

 





Il ruolo della donna nella Chiesa

 


Durante la Santa Messa, odo nella mia anima:


 

"Sabrina ascoltaMi. Io sono il Cristo."


 

(pausa)


 

"AscoltaMi.

Sì, pubblica quella foto * perché Io stesso voglio che si veda che sei, per Mia esplicita Volontà, la missionaria del Mio Cuore Fedele e Santo."


 

(pausa) 


 

"Inoltre: desidero precisare, dato che il Vescovo **, alla domanda se le donne possano essere ordinate sacerdoti, ha risposto: - Non lo so; adesso no ... -, ecco, Sabrina, desidero espressamente ribadire che non è Mia Volontà che le donne siano parte del Mio clero.


 

Piuttosto, per il grande Amore che arde nel Mio Cuore Sacratissimo per ciascuna donna - e le sante e le peccatrici - esorto le Mie figlie amatissime a crescere spiritualmente: a camminare, giorno dopo giorno, nella vita spirituale - che è la vera vita - di modo che possano giungere a tale santa oblazione di sé stesse da potersi offrire come vittime, in unione con Me, Cristo Dio Vero, per la salvezza eterna e la redenzione vera degli uomini; in specie di coloro che sono molto lontani dal Mio Cuore Sacratissimo."


 

(pausa)


 

"Va' in pace".


***


 

 

NOTE:


 

* Messaggi del Sacro Cuore di Gesù - 22 - Sabrina scrive le sante parole del Signore 


 

** La domanda a cui il Signore fa riferimento è stata posta dallo stesso presule nel corso dell'omelia; il quale ha dato ad intendere che può darsi che per l'innanzi possano anche essere ordinate delle donne, in qualità di presbiteri, nella Chiesa Cattolica.



 

 

Locuzioni interiori ricevute venerdì 21 ottobre 2022, in chiesa.



 



Novembre: il mese del suffragio per le anime del Purgatorio.

 

 


Sono da poco entrata in chiesa, quando odo nella mia anima:


 

"Sabrina, ascoltaMi. Io sono Cristo."


 

(pausa)


 

"Novembre, Sabrina, è il mese dei morti. Il mese del suffragio, per i morti che sono morti nel Mio Nome, nella Mia Pace, nella Mia Santa Grazia."


 

(pausa)


 

"Esorto personalmente le anime Mie amate, che sono ancora in cammino sulla terra, a prepararsi fin d'ora, con preghiere e sante meditazioni, alla Novena per i fedeli defunti. La quale novena inizierà, come sapete, Miei Angelo e Sabrina, tra non molti giorni (nota: precisamente il 24 ottobre)."


 

(pausa significativa)


 

"Figli cari, figlie Mie amate. Vi parlo perché vi amo.

Io vi amo come mente umana non può concepire - il Mio Amore è Divino - ed è per questo, o Miei cari, che Io, Gesù Cristo, Fratello vostro Amantissimo, vi invito nuovamente al Cielo."


 

(pausa)


 

"Mentre si avvicina questo prezioso mese, Io - Dio vostro di Pietà Infinita - vi esorto, o cari: volgete la mente vostra, e il cuore soprattutto, alla Patria eterna, alla Città Celeste, alla Santa Gerusalemme, Sposa dell'Agnello Immolato, che Io sono.

Io sono la Sua Luce in eterno, Sabrina."


 

(pausa)


 

"Figli amatissimi; ricordate: la vita di quaggiù, in questo misero esilio colmo di tante povertà e sofferenze, dura poco, è breve rispetto a quella del Cielo Mio Santo.

E perciò, Miei cari, Io vi invito, con incommensurabile Amore, affinché non deviate dallo stretto sentiero, del bene, che alla vera Vita - in Comunione eterna con Dio - conduce: pregate, pregate, pregate.

ApriteMi, nella preghiera, i vostri cuori, affinché Io li possa ricolmare di Me, che sono la Gioia, la Pace, la Salvezza vostra."


 

(pausa significativa)


 

"Figli amati, non dimenticatevi delle anime del Purgatorio, e segnatamente di quelle che sono più abbandonate.

E non dimenticate, o Miei cari tutti, le anime dei vostri parenti, amici ... di coloro che nel corso di questa breve vita transeunte, vi hanno fatto del bene.


 

Ricordatevi, o figli, che con la Mia Morte e Risurrezione gloriosa, Io, Gesù Cristo, vi ho riaperto la porta arcana del Cielo eterno.

Ma questo esilio è così carico di diaboliche insidie, ed i cuori ... o Sabrina ... è ben raro che si volgano e si offrano completamente a Me. E così rimangono ferite dai morsi dei gravi peccati e di quelle concupiscenze alle quali oppongono, a seconda dei casi, scarsa o persino nulla resistenza."


 

(pausa)


 

"Prima di morire, spesso, queste anime, queste persone, Mi chiedono perdono, e così Io, Salvatore e Redentore Piissimo, le salvo, le preservo dal fuoco tremendo, ed inestinguibile, dell'Inferno.

Esse però sono ferite, maculate, spezzate; infrante dalle conseguenze dei peccati gravi commessi. Ecco che, dunque, hanno necessità di passare attraverso l'ultima purificazione, quella del Purgatorio.


Voi che siete ancora abitanti, pellegrini in questa terra tenebrosa, aiutatele, ve ne prego Io stesso!

E così esse anime ascenderanno più presto al Mio Cielo beatifico; e voi, o figli, acquisterete, Lassù: in Cielo, nuovi e potenti intercessori, i quali vi aiuteranno a capire col cuore che c'è una cosa sola di cui c'è veramente bisogno.

Figli, figli e figlie amate: l'unione con Me, per amore."


 

(pausa significativa)


 

"Per ora, Sabrina, va' in pace ...".


 

Locuzioni interiori ricevute venerdì 14 ottobre 2022, in un santuario.


 



Il Matrimonio dei presbiteri cattolici di Rito Latino

e l'abominio dell'omosessualismo accolto da questa Chiesa

 


Dopo la Santa Comunione, odo nella mia anima:


 

"Sabrina, se vai a confessarti da padre ..., è valida l'Assoluzione?"


 

Nota: il presbitero al quale il Signore fa qui riferimento è un sacerdote appartenente alla Chiesa Cattolica Orientale, sposato e padre di famiglia.


 

- Certo, Signore, che lo è. -


 

"E allora perché i sacerdoti cattolici di Rito Latino non possono sposarsi?"


 

"E perché, d'altro canto - con estremo dolore del Mio Cuore -, questa povera e misera Chiesa in terra accetta e approva e accoglie l'omosessualismo?"


 

(pausa significativa)


 

"Va' in pace".


 

Locuzioni interiori ricevute sabato 15 ottobre 2022, durante la Santa Messa vespertina, nella Festa della Dedicazione della Cattedrale di Milano.




 


Sono da poco entrata in chiesa e, prima di prendere posto, già odo nella mia anima:


 

"Quel sacerdote, Sabrina, che ha celebrato in mare, Io lo perdono.

Sì, lo perdono: perché è sinceramente pentito, ed anche perché ha avuto il coraggio di fare pubbliche scuse.

Io vedo il cuore, Sabrina."


 

Nota: in una rifrazione interiore - mentre odo le sante parole qui sopra riportate - sento che la forma esteriore di tale celebrazione, secondo il Pensiero Divino, è indegna della sacralità della Santa Messa.


 

(pausa)


 

"Sabrina ascoltaMi.

Ti senti, in questo periodo estivo, per riparare le molte, e gravi, immodestie commesse persino alla Mia Divina Presenza, nella Mia casa, di entrarvi sempre e di permanervi con maniche lunghe, tali che ti coprano fino al polso compreso?"


 

- Sì, mio Signore: umilmente, per Tuo amore, lo farò. Col Tuo santo aiuto. -


 

"Ti prego, Mia Sabrina: scrivi questo Mio desiderio sul Mio Sito, esso prezioso, affinché anche altre anime buone compiano, in questo tempo estivo, tale sacrificio per Mio amore."


 

- Va bene, Signore. -


 

(pausa significativa)


 

"AscoltaMi ancora.


 

Figli cari: è necessario che continui da parte vostra, o cristiani, o Miei discepoli amati, la preghiera, e la supplica accorata, per ottenere presto il dono della tanto sospirata pace fra Ucraina e Russia."


 

(pausa)


 

"Per ora va' in pace".


 

 

Locuzioni interiori ricevute il 27 luglio 2022.



MSC - 2022-07-27 The sacredness of the Sacrifice of Christ the Lord 





Messaggi del Sacro Cuore di Gesù - 1994-02-26 Preghiera al Divino Re della Pace 


Messaggi del Sacro Cuore di Gesù - Messages from the Sacred Heart of Jesus


 

Messaggi del Sacro Cuore di Gesù - IN EVIDENZA



 



Sito: A difesa della vera Fede Cattolica (google.com) :










Una pseudo legge divina: frutto della "sinodalità"

 


Durante l'omelia, il sacerdote celebrante esprime la sua approvazione per il fatto che solo nella Chiesa del presente si attua una consultazione dei laici, in nome della "sinodalità", in merito alle decisioni che poi il vertice andrà ad esprimere nei documenti ufficiali.

Poco dopo, odo nella mia anima:


 

"AscoltaMi, Sabrina. Io sono Cristo.

AscoltaMi."


 

(pausa)


 

"Quindi, Sabrina, ora - nella Chiesa odierna - con questa tanto decantata "sinodalità", saranno i laici a decidere che cosa è bene e che cosa è male?

Sarà la maggioranza a stabilire in Essa - nella Mia Chiesa in terra - una pseudo legge divina?

E c'è ben da credere, Sabrina, che il punto dolente riguardando il Sesto Comandamento, quello sarà il primo dei Miei Comandamenti che essi, i pastori, muteranno.

Anzi, per certi aspetti, l'hanno già mutato: a partire, soprattutto, dalla sciagurata Amoris laetitia, firmata da quell'eretico che tanti danni ha fatto finora, negli anni del suo pontificato."


 

(pausa significativa)


 

"Sabrina, figlia Mia: per ora termina qui ...

Va' in pace ...".


 

 

Locuzioni interiori ricevute il 25 luglio 2022, Festa liturgica di San Giacomo apostolo, in chiesa.


 


MSC - 2022-07-25 - A pseudo divine law: fruit of "synodality" 

 



 



Il sacerdote e l'anima vittima

 


Durante la Santa Messa vespertina, odo nella mia anima:


 

"AscoltaMi Sabrina. Io sono il Cristo."


 

(pausa)


 

"Il sacerdote ha da essere una vittima.

E ora dico: l'anima vittima deve, è chiamata, a vivere, per certi aspetti, come il Mio sacerdote santo."


 

(pausa significativa)


 

"... Va' in pace".


 

 

Locuzioni interiori ricevute domenica 26 giugno 2022, in chiesa.

 



 "Lo Spirito Santo è la Grazia."

 

- Charles de Foucauld: nobile servo del Signore -

 


Durante la Santa Messa, odo nella mia anima - e la Sua Voce è così amorevole! - :


 

"Sabrina, ascoltaMi.

Io sono il Cristo."


 

"Vengo a te, in questo vespro benedetto, per parlarti del Mio nobile servo: Charles de Foucauld.

O meglio: nel Mio Cuore, Santissimo ed Amantissimo, fratel Carlo di Gesù.


Sì, o Miei cari figli e figlie: Charles è stato veramente tutto Mio, in vita e, ancor più, in morte.

Certo non chiedo a tutti i cristiani - i credenti in Me: Cristo, morto e risorto -, non chiedo a tutti, dunque, di ritirarsi nel deserto.

Ma è fuor di dubbio che ogni vero credente in Me è da Me stesso chiamato a costruire in sé stesso - nella propria anima in Grazia - una cella interiore, nella quale ritrovarsi interiormente e frequentemente con Me: suo Dio e suo Salvatore."


 

(pausa significativa)


 

"Se voi, figli amati, non custodite, con amore e con costanza, la vostra vita interiore, o Miei cari, come potrete essere Miei discepoli, e missionari e Miei testimoni, in questo mondo attuale così tumultuoso e stressante e venefico? Poiché in esso purtroppo - a causa delle libere scelte degli uomini - regna satana: il Nemico."


 

(pausa significativa)


 

"Vita interiore; raccoglimento; preghiera. Senza queste caratteristiche, che cristiani sareste?...

Figli, figli amati, Io Cristo, Dio e vostro Fratello Amorosissimo, con intenso e santissimo affetto, vi ammonisco - perché vi amo: voi parlate troppo, o figli e figlie; e vi arrovellate, e vi agitate alquanto; ma, d'altra parte, pregate poco."


 

(pausa)


 

"E se pregate poco, o addirittura non pregate affatto - per certi di voi è così -, che ne sarà di voi?

E come farete a rimanere spiritualmente in piedi senza la fortezza, la fede, l'amore vero, che sono tutti doni del Divino Paraclito? lo Spirito Santo Amore."


 

(pausa significativa)


 

"Mentre attendete, o figli, la grande solennità di Pentecoste - e auspico fortemente, e vi esorto in questo, che la vostra attesa sia orante ed umile - ricordate, o figli, Miei amati, che chi riceve lo Spirito Santo, riceve tutto. Perché Dio si dona pienamente a lui."


 

(pausa significativa)


 

"Lo Spirito Santo è la Grazia.

Lo Spirito Santo è Dio stesso: la Terza Persona della nostra mirabile e beatifica, Santissima Trinità."


 

(pausa significativa)


 

"Figli, figli amati, lo sottolineo ancora: curate, custodite, crescete nella vostra vita vera, quella interiore.

Poiché, come il Mio Santo Spirito ispirò alla Santa Teresa Benedetta della Croce: il vostro mondo interiore, là dove regna la Mia Santissima Grazia, è il luogo della libertà assoluta."


 

"... fa' sapere alla Mia santa Chiesa in terra - e lo farai con questo Mio santo dettato - che il Mio Carlo - fratel Carlo di Gesù - dimora, e così sarà per sempre, nel Mio empireo.

E Io, Cristo Redentore, desidero ardentemente che molti dei Miei figli e figlie possano godere per sempre di tale incommensurabile Felicità.

Per questo, Io Gesù, vi invito, o figli: abbandonatevi a Me.

Abbandonatevi a Me con amore."


 

"Va' in pace".


 

Locuzioni interiori ricevute il 18 maggio 2022, in chiesa.





Gravi scandali commessi alla Reale Presenza di Dio

 


Nota: il tono della Voce di Nostro Signore è addolorato, serio e pacato nel contempo.


 

Poco prima dell'inizio della Santa Messa vespertina, odo nella mia anima:


 

"Quanto soffro, Sabrina, per queste gravi immodestie commesse alla Mia Reale Presenza!"


 

(pausa)


 

"... Scrivi, sul Mio Sito, esso prezioso, il dove e il quando di questi gravi - e così frequenti! - scandali."


 

(pausa significativa)


 

"Di chi la colpa e la responsabilità?


 

In primis, dei Miei preti, i quali, non fidando in Me e nella Mia mirabile Provvidenza, hanno paura - sono vili: quanto sono vili! - nel richiamare e nell'istruire le anime - e anche i giovani - su quello che, in verità, ha da essere il contegno e l'abbigliamento nella Mia santa casa, alla Mia Reale Presenza."


 

"Secondo: molto spesso, dei genitori: che sono tali in quanto hanno procreato queste persone, questi giovani.

Ma cosa ci si può attendere, Sabrina, o Mia serva, da uomini e donne che, loro per i primi, sono dei lussuriosi e dei sensuali?

Da gente che non è educata?

Da un popolo - il vostro, o italiani - che Mi ha, in così larga parte, voltato le spalle? e, per giunta, con grande ostinazione e superbia."


 

(pausa)


 

"Inoltre, anche questi giovani - dal momento che l'hanno ben raggiunta e passata l'età di ragione -, anch'essi, dunque, hanno la loro parte di colpa e di responsabilità."


 

(pausa)


 

"Ma, anche a questo riguardo, che cosa ci si può aspettare da una gioventù che, in larga parte, nutre la propria anima di pornografia, e che, già a dodici anni, per esempio, ha rapporti sessuali?...


 

Che senso del pudore - e che santo timore di Me, Dio Eterno e Santo - vuoi che possano avere persone - giovani e meno giovani - che il demonio sbatte qua e là, a suo piacimento, e, in molti casi, mentre esse non se ne rendono neppure conto?"


 

(pausa molto significativa)


 

"Alle Mie amate vittime, e ai cristiani che sono in Grazia di Dio, con il Mio Cuore in Mano Mia trafitta, dico:


 

RIPARAZIONE.

RIPARAZIONE.

RIPARAZIONE."


 

"Va' in pace".


 

Locuzioni interiori ricevute il 10 maggio 2022, nel santuario di Santa Maria del Monte sopra Varese.




 

"Desidero essere amato."


 

- Gesù si rivolge alle persone che rischiano di disperarsi.


 

- Il Sacro Cuore chiede preghiere per i poveri peccatori.


 

- Il perdono ai nemici per Suo amore.


 

 


Durante la Santa Messa vespertina, odo nella mia anima:


 

"Sabrina, ascoltaMi; Io sono il Cristo.

AscoltaMi."


 

(pausa)


 

"Desidero essere amato, Sabrina."


 

"Dì alle Mie anime amate che Io le attendo sempre al Mio Trono di inesauribile, Divina Misericordia: il Sacro Tabernacolo."


 

(pausa significativa)


 

"Vedo, Sabrina, molte piaghe, nelle anime e nei cuori dei Miei figli amati.

Io sono il Medico Divino, Sabrina.

E desidero ardentemente guarire le piaghe dei cuori infranti: infranti e trafitti dal male, e, delle volte, dal molto dolore."


 

(pausa significativa)


 

"Sabrina, ascoltaMi.

In questo vespro benedetto, in onore dei Miei Santi Apostoli, ho una cosa da dirti, da chiederti: vuoi, o Mia cara, perdonare ai tuoi nemici per amor Mio ?"


 

- Signore, sì: per amor Tuo, con la Tua Grazia, li perdono. -


 

"... Continua, o cara, a pregarMi per le anime dei poveri peccatori.

Io, il Sacro Cuore Amore, desidero che tutti i Miei amati figli e figlie, che leggeranno questo Mio santo dettato, accolgano, con cuore umile e grato, questo Mio Divino, accorato Appello:


 

O Miei cari, Miei amatissimi figli, vi invito fortemente a pregare ogni giorno per la conversione dei poveri peccatori.

E segnatamente per quelle povere anime che, dopo molte sciagure, sono tentate di disperare.

Ma no! Il Mio Cuore è l'Oceano della Divina Misericordia. E perciò, o voi tutti che tentati di suicidio siete, dopo aver molto sofferto, ascoltateMi: no cari; non ascoltate il demonio nemico, che vuole condurvi, perfido al sommo, alla completa rovina.

No figli! Ascoltate Me, che sono il vostro Piissimo Redentore, colmo di inesauribile Misericordia per tutti, e particolarmente per i cuori più esacerbati dal dolore e che rischiano perciò di cadere nell'oscuro, così cupo abisso della disperazione."


 

(pausa significativa)


 

"Vi amo, figli. Coraggio! Anche se caduti molto in basso siete, non disperate.

La Mia Grazia, quando accolta in cuore umile e pentito, può porre rimedio a tutto."


 

(pausa)


 

"Va' in pace".


 

Locuzioni interiori ricevute il 3 maggio 2022, Festa dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo, in chiesa.



Messaggi del Sacro Cuore di Gesù - 2022-05-03 Jesus addresses those who are in danger of despair 



MSC: Gesù si rivolge alle persone che rischiano di disperarsi


(3 maggio 2022 - file audio di Sabrina)


 




Messaggi del Sacro Cuore di Gesù - 2022-04-05 MSC to the president Mario Draghi - Unjust restrictions in Italy 





Messaggio del Signore Gesù al presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi

 


Durante la Santa Messa vespertina, odo nella mia anima:


 

"Sabrina, ascoltaMi attentamente.

Io sono il Cristo."


 

(pausa)


 

"Inizio a dirti questo:


 

Mi rivolgo a Mario Draghi e gli consiglio - per il suo stesso bene, oltre che per il bene dell'Italia tutta: quella vera, quella composta dalle persone che, ai Miei occhi divini fulgidi, sono di buona volontà - di dimettersi."


 

(pausa significativa)


 

"Va' in pace ...".



 

 

Messaggio del Signore sulle ingiuste restrizioni vigenti in Italia


 

All'offertorio della Santa Messa:


 

"AscoltaMi ancora, Sabrina.

Sono finite le ingiuste restrizioni?"


 

- Purtroppo no, Signore.

C'è stato solo un parziale allentamento di tali restrizioni. -


 

"E' così.

E quindi, fino a quando esse non cesseranno completamente, non tagliarti i capelli.

Questo Io, Cristo, Figlio di Dio, ti comando, poiché tu sei per Me, al presente, per certi aspetti, come il Mio Giovanni: quello nel deserto: il Mio precursore."


 

"Va' in pace".


Locuzioni interiori ricevute il 5 aprile 2022, martedì della quinta settimana di Quaresima, in chiesa.

 

 





Messaggio del Signore Gesù al presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi



Messaggio del Signore Gesù al presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi – gloria.tv 



(5 aprile 2022 - file audio della signora Sabrina Luraschi Corbetta)





Messaggio del Signore sulle ingiuste restrizioni vigenti in Italia



Messaggio del Signore sulle ingiuste restrizioni vigenti in Italia – gloria.tv 



(5 aprile 2022 - file audio di Sabrina)





Messaggio della Madre di Dio nel grave frangente attuale

 


Durante la Santa Messa festiva, dopo che il sacerdote celebrante ha elevato a Nostra Signora del Rosario di Fatima un'accorata supplica per la pace, odo nel mio cuore la Sua materna voce.

Maria Santissima, con tono dolce e serio nel contempo, dice:


 

"Bisogna pregare molto

per scongiurare il rischio

di una guerra globale".


 

Locuzioni interiori ricevute sabato 19 marzo 2022, in chiesa.



Messaggio della Madre di Dio nel grave frangente attuale – gloria.tv 




"Ogni peccato grave è seme di guerra e di odio."

La conversione del cuore: via alla vera Pace


Il seguente santo dettato è stato donato durante un'adorazione silenziosa al Santissimo Sacramento dell'altare.

Sto pregando i misteri dolorosi del Rosario, quando odo nella mia anima:


 

"AscoltaMi, o Sabrina, Io sono Cristo."


 

(pausa)


 

"AscoltaMi per le Mie anime amate: per le quali ho versato tutto il Sangue."


 

(pausa)


 

"Figli e figlie, Miei carissimi.

Il peccato: sì, il peccato - ogni peccato grave, in special modo - è seme di guerra e di odio.

Poiché, esso peccato, è una disobbedienza alla Santa Legge eterna - che il Padre Mio e vostro Celeste ha impresso nei vostri cuori, o figlioli, Miei diletti, per il vostro bene, presente ed eterno.

Esso peccato è superbia. Distacco e volontà che vuol ergersi contro il retto ordine stabilito da Dio Eterno.

Esso peccato comporta disordine, egoismo, guerra."


 

(pausa significativa)


 

"Se veramente volete la Pace vera, o figli - quella che si effonde senza fine dal Mio Sacro e trafitto Cuore - imploratela, con umile fiducia, a Noi del Cielo.

Poiché Io, Cristo, Dio e Uomo, ve lo ricordo - in modo speciale in questo vespro benedetto del venerdì, giorno del Mio patire santo - : non come la dà il mondo, Io do a voi la pace, figli Miei."


 

(pausa significativa)


 

"Se volete veramente la pace, o figli, lasciate, per amor Mio, le effimere e così deludenti attrattive del peccato."


 

"O figli Miei, o voi, poveri peccatori!

Se decidete di lasciare la via del male e di qualsiasi empietà, Io vi prometto che: soffrirete sì, ma per un tempo breve; dopo di che, quando la Mia Santa Misericordia avrà trionfato in voi, e il vostro cuore sarà, almeno in certa misura, purificato dal male precedentemente commesso, ecco che, allora, voi, o figli e figlie a Me carissimi - per i quali ho versato tutto il Sangue - comincerete a gustare nel vostro cuore la vera Pace: quella che è dono Mio; quella che dal Cielo discende.

E inizierete altresì ad avere, a nutrire pensieri di Cielo: poiché, nel frattempo, perseverando umilmente in preghiera, voi vi sarete - per Mia Grazia sposata alla vostra buona volontà - in certa misura, dunque, allontanati dai pensieri cattivi ed empi e da quelle ambizioni, vane e mondane, che ingannano così sovente i vostri cuori e che sanno solo di terra."


 

(pausa significativa)


 

"Figlioli; figlioli a Me carissimi.

Sono ancora qui - Io, Gesù: il Salvatore - a chiamarvi perché VI AMO.

Vi chiamo, nella Mia inesauribile Pazienza e Misericordia, perché vi desidero e vi voglio salvi, nel Mio Regno, per l'eternità.

O Miei cari! non vogliate perdere la grazia sublime della Beata Eternità per un effimero piacere, per quattro soldi, per onori che sanno di fumo e cenere.

Cercate invece la gloria che viene dall'Unico Dio."


 

"Mai Io, Cristo, Mi stancherò di ripetere che solo in Me, Dio Vero e Santo, è la vera Gioia.

Quella che voi, o figli e figlie traviati, errando gravemente cercate nella ripetitività dei peccati impuri e nelle varie vanità mondane."


 

(pausa)


 

"Figli e figlie, che grave inganno è nel mondo!

Io, invece, sono il Signore Dio vostro e non posso assolutamente ingannarvi.

Io sono la Via, la Verità e LA VITA."


 

(pausa significativa)


 

"Quindi, figlioli, Miei amati: ricordate: se volete la pace nel mondo, dovete necessariamente, per prima cosa, voler purificare il vostro cuore dal peccato, dal male morale."


 

(pausa significativa)


 

"Figli, con grande serietà, Io, Cristo, in questo vespro benedetto, vi dico che: questa attuale mancanza di pace, tra le nazioni, è diretta conseguenza dei vostri gravi peccati.

Segnatamente accendono il Fuoco della Divina Ira i milioni di aborti volontari, e le vostre nefandezze senza numero; delle quali, oltretutto, molti fra voi non Mi chiedono che vi siano perdonate.

E, aggiungo - col Mio Cuore sanguinante in Mano Mia trafitta -, anche gli adulteri e i divorzi accendono la Santa Ira di Dio, Mio Padre."


 

(pausa significativa)


 

"Il Mio Divino Cuore, e il Padre stesso - a Me eternamente unito con Vincolo di Ineffabile Amore - desidera effondere sopra ciascuno di voi, o figli immensamente amati, la Sua dolce e soavissima Misericordia ... ma se voi, o figli, continuate, con tanta ostinazione colpevole, a peccare - come se Io mai vi avessi detto nulla: mai vi avessi richiamati a Me con tanto Divino Amore - ; ecco, o cari, se così è, come potete voi lamentarvi se grandi castighi vi piombano addosso?..."


 

(pausa)


 

"O figli. Io sono il Sacro Cuore Amore.

Vi esorto a fermarvi dal ritmo tumultuoso della vostra giornata e a riflettere - se possibile alla Mia Santa Reale Presenza - su queste Mie sante ed elette parole, che vi dono con tanto Divino Amore, per il vostro bene."


(pausa)


"Per ora va' in pace, o cara".


 

Locuzioni interiori ricevute venerdì 25 febbraio 2022, in chiesa.



 


Sospendere dal lavoro e negare lo stipendio: 

un peccato che grida vendetta al Cospetto di Dio.


Durante la Santa Messa vespertina, e precisamente nel corso della Preghiera dei fedeli, odo nella mia anima:


 

"AscoltaMi, Sabrina.


Per ora ti dico solo questo: l'aver sospeso dal lavoro e negato lo stipendio a quegli uomini e a quelle donne che, giustamente, non vogliono farsi iniettare quel siero genico sperimentale, è un gravissimo peccato, che grida vendetta al Cospetto di Dio, Mio Santissimo Padre."


 

"Per ora va' in pace ...".


 

Locuzioni interiori ricevute il 16 febbraio 2022, in un santuario.


 

***


 

Secondo la Dottrina Cattolica, basata sulla Sacra Scrittura, i peccati che gridano vendetta al Cospetto di Dio sono quattro:


 

1) Omicidio volontario.


2) Peccato impuro contro natura.


3) Oppressione dei poveri.


4) Defraudare la giusta mercede a chi lavora.

 



Maria Santissima e San Giuseppe, l'uomo giusto a Lei sposo, rapiti in Dio

 


Il seguente Messaggio è stato donato durante la Santa Messa vespertina, nella Festa della Sacra Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe (celebrata nell'ultima Domenica di gennaio, secondo il Rito Ambrosiano).

Mentre ascolto l'omelia, tenuta da un diacono, il quale sta dicendo che dopo il ritorno dall'esilio in Egitto, inizia la normalità della vita nascosta di Gesù a Nazaret, all'improvviso odo nella mia anima:


 

"Scrivi, Sabrina, che non è così.

Essi godevano di rapimenti in Dio".


 

Locuzioni interiori ricevute Domenica 30 gennaio 2022, in chiesa.





"Questo sarà un segno."


Durante la Santa Messa, odo nella mia anima:


 

"Sabrina, ascoltaMi. Io sono Cristo."


 

(pausa)


 

"AscoltaMi.

Anche se i tuoi capelli non sono del tutto a posto - secondo l'ordine umano delle cose - tu, in verità, non devi tagliarli.

Poiché: questo sarà un segno - in te, Mio profeta - che certe restrizioni che stanno per essere applicate in Italia, sono ingiuste."


 

(pausa)


 

"Va' in pace".


 

 

Locuzioni interiori ricevute giovedì 2 dicembre 2021, in chiesa.


 

 




L'Ardente Amore del Cuore Sacratissimo di Gesù


"Devi dire alle anime, Sabrina, di ancorarsi in Me: per non cadere nel cupo abisso della disperazione."


 

(pausa significativa)


 

"Sabrina. Mia serva.

Esorta le anime, in Mio Nome, ad osservare amorevolmente, con spirito filiale, i Miei Santi Comandamenti."


 

(pausa)


 

"O anime a Me carissime! per le quali ho versato tutto il Sangue Mio Immacolato, sul duro Legno della Santa Croce: Mio Trono; Mio Altare; Mio Talamo."


 

(pausa significativa)


 

"O anime carissime!

O voi che siete nel peccato: lasciatevi salvare da Me, ora, perché i castighi, figlioli, saranno terribili."


 

"Tornate a Me, o Miei cari; tornate a Me!"


 

(pausa)


 

"Vi aspetto, o poveri peccatori - i più poveri di tutti: perché voi avete perso Me, che sono il Supremo Bene; la Vita stessa."


 

"Vi attendo, o figli e figlie - ciascuno di voi - sinceramente pentiti, al Mio santo confessionale."


 

"O anime.

Nel mirabile Sacramento della Mia inesauribile Misericordia Divina, Io, in verità, Mi nascondo nel Mio ministro.

Perché, cosa sarebbe, o anime a Me care, confessarsi direttamente da Me, visto da voi nella Mia ineffabile Gloria e Maestà Divina?... o confessarsi da un Angelo?


 

Ma ecco che Io, Cristo, per comprensione della vostra debolezza, o figli, Mi nascondo nel Mio sacerdote: nel Mio ministro regolarmente ordinato nella Chiesa Cattolica. La vera Chiesa; anche se, storicamente, al presente il Suo mistico volto è lordato dalle sozzure immonde dei vostri innumerevoli peccati e abomini, o figli."


 

(pausa significativa)


 

"Figli e figlie. Coraggio.

Anche se avete molto peccato, non abbiate paura ad accostarvi a Me, per chiederMi perdono dei vostri errori, delle vostre deviazioni, dei vostri peccati molteplici.


 

Io sono lo stesso Amore!


 

Un Amore tale arde sempiterno nel Mio Cuore Sacratissimo, tale che Esso è incomprensibile alla vostra piccola e limitata intelligenza umana.


 

Oh, quanto VI AMO, o figli!

Quanto vi amo."


 

(pausa)


 

"Coraggio, figlioli.

Io Gesù, vostro Fratello e vostro Migliore Amico, vi attendo: per perdonarvi, per lavarvi; per guarirvi dalle ferite del peccato."


 

"Io vi amo."


 

(pausa)


 

"Va' in pace, Sabrina".


 

 

Locuzioni interiori ricevute il 1° dicembre 2021, durante la Santa Messa.


 

 




"... spezza il Pane della Mia Santissima Parola ..."


"Sabrina ascoltaMi. Io sono Cristo."


 

(pausa)


 

"Questo, che sto per dettarti, è, o Sabrina, il completamento del Mio precedente Messaggio: ai Miei Vescovi e ai Miei sacerdoti. Amen."


 

(pausa significativa)


 

"AscoltaMi attentamente Sabrina."


 

(pausa)


 

"Ti sei rivolta all'Autorità Ecclesiastica competente, e come ti ha risposto? Prima dicendo che, questo Vescovo, era disposto ad incontrarti di persona, non sui social.

Ma poi, in seguito, dopo le cose alquanto giuste che gli hai scritto, non ne ha più voluto sapere.

E perché? Perché, o cara, come tu giustamente dici, in questo momento particolare della storia italiana, i Miei Vescovi non sono uomini liberi."


 

(pausa)


 

"E dunque: lascia che i morti seppelliscano i loro morti, Sabrina. Ma tu va'! e annunzia il Mio Verbo Divino.


 

Sì, Sabrina, Mia serva. Sarà così: Io Mi riservo di parlarti così, in questa modalità, in particolari situazioni.

Ma quello che ora Io, Cristo, ti chiedo primariamente di fare non è più la pubblicazione delle Mie sante parole sul Mio Sito, esso prezioso, bensì:


 

Sabrina, apri il Mio Santo Vangelo e spezza il Pane della Mia Santissima Parola per tutti, e segnatamente per i poveri, i piccoli, gli umili.


 

Sì, Sabrina: spezza il Mio Pane Santo, quello della Mia Divina Parola, meditando sul Mio immortale Vangelo, soprattutto facendone dono ai Miei piccoli e ai poveri; ma non esclusi i Miei unti e persino i Miei Vescovi. Certi di loro, Sabrina, hanno tanto bisogno di questa Mia Luce Divina!"


 

(pausa significativa)


 

"Per ora, o diletta anima, tu puoi andare in pace ...".


 

Locuzioni interiori ricevute il 30 novembre 2021, Festa di Sant'Andrea Apostolo, durante la Santa Messa.




Messaggi del Sacro Cuore di Gesù - 2021-06-24 Messaggio del Signore Gesù in merito ai vaccini anticovid 


Messaggi del Sacro Cuore di Gesù - 2021-06-24 Message from the Lord Jesus regarding anticovid vaccines 




MESSAGGIO DEL SACRO CUORE - 18 NOVEMBRE 2021:

- Il green pass è anticostituzionale e antidemocratico -

- Il "vaccino" anticovid ai bambini: "Per amor del Cielo, non accettate che i vostri bambini siano vaccinati!" -

- La Grazia e il peccato: "Ve lo ripeto: Vivete nella Mia Santa Grazia." -

- Perché il Signore piange - Ai Vescovi e ai sacerdoti: "Ipocriti! Sepolcri imbiancati." - "Pastori. Destatevi." -


PRECISAZIONE


 

Cari fratelli e sorelle nel Signore,

ritengo doveroso sottolineare che il seguente santo dettato è stato donato dopo la pubblicazione, sul sito ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana, del "Messaggio per la Giornata della Vita" prevista per il 6 febbraio 2022: Custodire ogni vita – Chiesacattolica.it .

In tale comunicato, la CEI ha espresso un'aspra opposizione alle persone, le quali -  per ragioni etico-morali e/o di - alquanto fondata! - perplessità sull'efficacia dei cosiddetti vaccini anticovid - hanno liberamente deciso di non farsi iniettare il siero genico sperimentale.


 

I Vescovi italiani scrivono:


 

Non sono mancate, tuttavia, manifestazioni di egoismo, indifferenza e irresponsabilità, caratterizzate spesso da una malintesa affermazione di libertà e da una distorta concezione dei diritti.

Molto spesso si è trattato di persone comprensibilmente impaurite e confuse, anch’esse in fondo vittime della pandemia; in altri casi, però, tali comportamenti e discorsi hanno espresso una visione della persona umana e dei rapporti sociali assai lontana dal Vangelo e dallo spirito della Costituzione. Anche la riaffermazione del “diritto all’aborto” e la prospettiva di un referendum per depenalizzare l’omicidio del consenziente vanno nella medesima direzione. 


 

 

In sintesi: la CEI afferma quindi che chi rifiuta lo pseudo-vaccino anticovid è un egoista, un irresponsabile e, ciò che è ancor peggio, una persona lontana dallo spirito della Costituzione, e - addirittura! - dal Vangelo.

E, nella loro reprimenda, i Vescovi italiani giungono persino ad equiparare chi non vuole vaccinarsi a chi avvalla l'aborto o l'eutanasia.

Non c'è traccia, nel loro messaggio, del fatto che i suddetti sieri genici siano stati ottenuti da linee cellulari di feti umani volontariamente abortiti.

Purtroppo, non v'è dubbio: questi pastori hanno deviato dalla Verità di Cristo per seguire l'eretico argentino che siede sul soglio di Pietro.


 

Kyrie, eleison!


 

***


 

"Sabrina, ascoltaMi. Io sono Cristo, il Signore."


 

(pausa significativa)


 

"Il cosiddetto green pass, Sabrina, è anticostituzionale e antidemocratico."


 

(pausa)


 

"Quel cosiddetto "vaccino" - perché non è tale, figli Miei amati - vi nuoce, e vi nuocerà.


 

Per amor del Cielo, non accettate che i vostri bambini siano vaccinati!

Ne fareste, e grandemente, il loro male."


 

(pausa significativa)


 

"Figli e figlie.

Vi parlo perché vi amo.

AscoltateMi, adunque, per il vostro stesso bene: presente ed eterno."


 

(pausa)


 

"Figli e figlie.

Ve lo ripeto: vivete nella Mia Santa Grazia, e confidate in Me - nella Mia Bontà Infinita - anche qualora voi cadiate nell'abisso tenebroso del peccato mortale."


 

(pausa)


 

"Figli, Miei amatissimi, ve lo ripeto: non rimanete in peccato mortale!"


 

(pausa significativa)


 

"Ed ora, Sabrina, ai Miei Vescovi.

Quelli, in verità, che - purtroppo - non sono più Miei, in senso pieno, poiché, anche se sono stati validamente ordinati in seno alla Mia Chiesa Cattolica, non di meno, non stanno più ministrando per Me.

Né servono Me, né Mi seguono.

Al contrario, seguono, in molti, il mondo e le sue logiche perverse, anticristiche."


 

(pausa significativa)


 

"Ipocriti! Sepolcri imbiancati.

Davvero che non siete molto diversi da coloro che Mi perseguitarono, quando vivevo, Pellegrino Amoroso, su questa povera terra di esilio: per la vostra Salvezza."


 

"Sabrina, ascoltaMi. Ecco, lo vedi?

Hai ragione, Sabrina. Che Chiesa è questa?

Scrivilo, spiega *, sul Mio Sito, esso prezioso."


 

- Lo farò, Signore. -


 

"Ora ascoltaMi.

Con Santa Ira - perché siete veramente un popolo di dura cervice, o Miei pastori! - Io ve lo dico - oggi - che cosa Mi fa piangere.

Che cosa Mi fa piangere Sangue, e non solo Lacrime umane."


 

(pausa)


 

"A Me e a voi, o Vescovi, e sacerdoti.


 

Mi fate piangere, e piangere Sangue, quando: dopo aver peccato gravemente contro il Sesto Comandamento, da soli o con un vostro complice, voi - che siete i Miei consacrati - delle volte neppure fate un atto di contrizione.

E così voi - o sciagurati! - venite poi a riceverMi nel Santissimo Sacramento dell'altare in peccato mortale.

E così voi, o Vescovi e sacerdoti, commettete, oltre che impurità e/o fornicazioni sacrileghe, il peccato - molto grave ai Miei occhi fulgidi divini - di sacrilegio: 

- e perché Mi ricevete - Me, Ostia Consacrata - in peccato. 

- E perché avete profanato il vostro corpo - e la vostra anima, a Me consacrata - mediante l'impurità, pienamente consentita. Da voi, o pastori! che dovreste invece essere quelli che a Me conducono le anime, che Io ho comprate a prezzo di tutto il Mio Prezioso e Immacolato Sangue."


 

(pausa significativa)


 

"Pastori. Destatevi.


 

Mi fate piangere, e Sangue versare, quando tacete del tutto le Parole scomode del Mio Santo Vangelo.

E questo lo fate, molto spesso, per rispetto umano e quieto vivere.

O stolti! E dove sarà "il mondo", e dove sarà "la gente" ... quando vi presenterete - ciascuno di voi - al Mio Santo ed irrevocabile Giudizio?"


 

"Fermati, Sabrina."


 

Nota: difatti inizia la Preghiera Eucaristica.

Dopo la Sacra Consacrazione, il Signore prosegue dicendo:


 

"AscoltaMi Sabrina."


 

"Voi, Vescovi e sacerdoti, Mi fate piangere, e piangere Sangue, quando assolvete, a vostro arbitrio, anime che non possono essere assolte: perché sono pubblici peccatori - che vivono in stato di peccato mortale manifesto - e perché non hanno nessuna intenzione di convertirsi, cambiando vita per Mio amore."


 

"Figlia, per ora ... puoi andare in pace.

Ma sappi che questo Mio santo dettato non è concluso ..."


 

"Va' in pace."


 

Locuzioni interiori ricevute il 18 novembre 2021, in chiesa.



 

* Nota: Il Signore fa qui riferimento al ministero del lettorato:


 

E così ci troviamo, delle volte, di colpo rinviati nel clima preconciliare (sia chiaro che non intendo con questa affermazione disprezzarlo).

Semplicemente constato che è il sacerdote che legge tutto: Letture (che per noi ambrosiani adesso, in Avvento, sono due), Salmo responsoriale, Vangelo. E magari anche la preghiera dei fedeli...


 

- Dal modo in cui le Letture vengono proclamate, non di rado si coglie con chiarezza che (con grande probabilità) la persona che legge non si è minimamente preparata.

Eh sì che di chiacchiere inutili se ne fanno, spesso, anche nelle sacristie.


 

- Sbagliare è umano: ma è piuttosto raro che, quando un lettore/una lettrice erra nel leggere e subito se ne accorge, abbia l'umiltà di correggersi.

Ne consegue che si perde completamente il senso e il significato autentico della Parola di Dio che si sta proclamando.

Ad esempio, in riferimento al Libro dell'Apocalisse di San Giovanni Apostolo: se il lettore, in luogo di leggere "Agnello immolato" legge "angelo immolato"...


 

- La Parola di Dio - nonché le antifone della Messa - viene proclamata come si leggerebbero le notizie al telegiornale.

Ma d'altronde, lo spirito contemplativo non è cosa che si possa improvvisare.

Questo modo così affrettato di leggere, oltre a non essere riguardoso del Verbo della Vita, vanifica grandemente l'accoglienza della Parola di Dio nel cuore degli uditori presenti.


 

Ritengo che quando le persone mostrano ripetutamente di non essere capaci di adempiere al ministero del lettorato in modo sufficientemente dignitoso e rispettoso della Parola di Dio, sia necessario (certo, con carità e pacatezza, come vorremmo fosse fatto a noi) farlo loro presente.

Dopo di che, se una persona non ha l'umiltà sufficiente di accettare questa correzione fraterna, e di cercare di migliorarsi in questo ambito, sarà bene che rientri in sé stessa e pensi se non sia meglio recedere da tale compito.


 

- Un'altra cosa - la quale, per ovvii motivi, si evidenzia non soltanto nel ministero del lettorato, ma in genere ovunque una persona credente si impegni in ambito pastorale - che dispiace al Signore è il protagonismo con cui certe persone leggono all'ambone.


CONCLUSIONE


Per amore di Cristo e delle anime immortali, cerchiamo tutti, in umiltà di cuore, di servirLo meglio: prima di tutto, con la dedizione interiore, frutto di un cuore che desidera realmente convertirsi ed appartenere completamente a Dio.

E poi, di conseguenza, nelle opere che poniamo in essere per amor Suo e della Chiesa, Sua mistica Sposa.



Messaggi del Sacro Cuore di Gesù - 2021-11-18 The green pass - Anti-covid "vaccine" to children 




Ai sacrileghi


Durante la Santa Messa, odo nella mia anima:


 

"I sacrileghi.

Quanto li desidera il Mio Cuore!

Che essi ritornino a Me."


 

(pausa significativa)


 

"Sabrina, ascoltaMi.

AscoltaMi, per il bene della Chiesa e di molte anime."


 

"Io sono Gesù Cristo, il Salvatore. Amen."


 

(pausa significativa)


 

"Dì ai sacrileghi - a Nome Mio - che