Messaggi del Sacro Cuore di Gesù
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Messaggi del Sacro Cuore di Gesù - 01 - Il Divino Appello
Veglia orante in riparazione a Dio, per Halloween
“... desidero esortare fortemente i Miei figlioli e le Mie figlie amate a COMPORTARSI, in questi giorni in un modo speciale, DA VERI FIGLI DELLA LUCE: fuggano quindi le orge di satana e non festeggino Halloween.
Piuttosto onorino i Miei Santi e Sante e in quella notte Mi offrano un degno tributo di adorazione ed amore, praticando ad esempio – con santa veglia orante – l’Ora Santa con Me nel Getsemani, così come Io stesso la proposi alla Mia Santa e grande, nobile Serva, Margherita Maria Alacoque. Amen.”
Nota: ho colto nel mio cuore che il Signore Gesù attende ardentemente questa santa veglia di adorazione e di amore.
Locuzioni interiori donate dal Sacro Cuore di Gesù, il 23 ottobre 2011.
“La via per il vero rinnovamento della Mia Chiesa è l’Adorazione Eucaristica.”
Messaggio del Signore Gesù ai Suoi sacerdoti e ai Suoi fedeli
Poco prima delle 3.00 del pomeriggio.
Sono in chiesa, ove mi sono recata per adorare il Santissimo Sacramento, quando odo nella mia anima:
“Sabrina, ascoltaMi. Io sono Cristo.”
(pausa)
“Mostra loro, Sabrina, mostra ai Miei sacerdoti, la via.
La via per il vero rinnovamento della Mia Chiesa in terra, in questo tempo così travagliato, è l’Adorazione Eucaristica.”
(pausa significativa)
“Troppe parole vi inquinano la mente e il cuore, o Miei sacerdoti, o Miei fedeli.”
“Tornate a Me.
Tornate, e sostate nel silenzio adorante, ai piedi del Mio Santo Tabernacolo.”
(pausa significativa)
“Un’altra cosa voglio, desidero, dirvi oggi, venerdì: giorno del Mio patire santo e, sol che voi lo vogliate – sol che decidiate di accogliere il Mio Amore Misericordioso – patire per voi - per ciascuno di voi - santificante.
Quando vostra madre è malata, cosa fate? L’abbandonate, o cari? O non è forse vero che, se l’amate davvero, ve ne prendete cura e avete affettuosa compassione di lei?...
E allora, o Miei unti amati, e voi fedeli laici: perché Io vedo che, nei tempi presenti, così travagliati, certi tra voi – in luogo di aiutarla, con preghiere e penitenze, e vivendo in Grazia Mia – gettate disprezzo sulla Chiesa di Dio?
No, cari: non così vi vuole, e vi desidera, il Mio Santo Cuore.
Piuttosto: meno parole e più adorazione.
Adorazione, adorazione: amorevole, e perenne (là dov’è possibile) adorazione di Me, Dio Vero ed Eterno nascosto nei tabernacoli delle vostre chiese.
E’ qui, soprattutto, che nel tempo, spesso amaro, del vostro penoso esilio sulla terra, Io, Gesù vostro, voglio essere Dolcezza vera e diletta dei cuori: il Consolatore, il fratello vero - e mai deludente -; l’Amico sincero di voi, uomini e donne, Miei figli – acquistati col Sangue Mio Purissimo – che Io amo così tanto!”
(pausa significativa)
“Figlioli tutti, ascoltate queste Mie parole, questo soavissimo Mio invito, e vi troverete bene.
E troverete, soprattutto, il vero Ristoro per le vostre anime affaticate, stanche e deluse.
Ricordate sempre: Io sono il vostro Gesù.”
(pausa)
“Va’ in pace, Sabrina Mia cara; va’ in pace. Ti benedico.”
Locuzioni interiori ricevute venerdì 20 settembre 2024.
Messaggio ai Suoi sacerdoti - 2 settembre 2024
(file audio della sig.ra Sabrina Luraschi Corbetta - gloria.tv)
Messaggio ai Suoi sacerdoti - 2 settembre 2024
Sono in procinto di iniziare la preghiera notturna, quando odo nella mia anima:
“Il Messaggio (nota: cioè, il santo dettato per i Suoi unti, donato il 31 agosto) non è tuo, Sabrina, ma Mio.
E pertanto non sei tu, Sabrina, a dover rispondere ai Miei preti; ma Io, Gesù Cristo: Dio e uomo vero.
Ed Io dico ad essi – a ciascuno di loro, Mia Sabrina – così:
Rientra in te stesso, o figlio, ed esaminati.
Sempre il tuo modo di celebrare è devoto, pio, raccolto?
Sempre il tuo abbigliamento è pienamente conforme al Grande e Tremendo Mistero – della Mia Passione, Morte e Risurrezione – che, salendo l’altare santo, vai a rinnovare?
Sempre il tuo cuore è compunto, amante di Me, colmo di vera fede?...
O, al contrario, aiuti il Mio nemico, il demonio, nel dissipare le Mie pecorelle, le Mie anime amate - e magari, delle volte, persino quando solo da qualche momento Mi hanno ricevuto in Sacramento? - E questo tu fai, o Mio ministro, portandole a ridere scioccamente.
Quando poi non avviene – e, purtroppo, Sabrina, Mia Sabrina, accade anche questo – che tu, o figlio, Mio sacerdote, non giunga persino a raccontare cose impure nel corso dell’omelia.
Sì, Mio ministro: battute volgari e … delle volte, vere e proprie irriverenze verso la Madre Mia e la Mia stessa Persona Divina e umana.”
“O Miei preti! Vi amo come e più della pupilla dei Miei occhi … ma voi, o Miei unti, quante volte Mi ripagate così male l’Amore Immenso che sempre riverso su ciascuno di voi: anzitutto, profanando il vostro essere, consacrato a Me solo, col peccato mortale; e poi con (non di rado accade questo) una vita spirituale mediocre, per la quale tenete, come si dice, il piede in due scarpe: un po’ servite Me, in qualche modo, e d’altra parte servite satana – il vero nemico – prostituendovi al peccato e, delle volte, trascinandovi altre anime … O Miei unti amati, sacerdoti! Quando così agite, quando fate tali cose, Mi fate versare Lacrime, e Lacrime di Sangue … vi supplico, convertitevi! Ma presto, o cari.”
“Mia gioia è perdonarvi, o uomini, o poveri figli di Eva e Adamo caduti.
Mia gioia è riabbracciarvi, nel tenero Amplesso della Mia Divina, sconfinata Bontà e Misericordia senza limiti né misura.”
(pausa)
“Per ora concludi così, diletta cara, e va’ in pace …”.
Messaggio del Signore ai Suoi unti amati: comunicato di Sabrina
3 settembre 2024 - file audio della sig.ra Sabrina Luraschi Corbetta - gloria.tv
Messaggio ai Suoi sacerdoti
“Sabrina, scrivi che i Miei sacerdoti la smettano di “fare i pagliacci” nel mentre che celebrano la Mia Santa Messa.”
“Va’ in pace.”
Locuzioni interiori ricevute sabato 31 agosto 2024, al termine del Divino Sacrificio festivo (vespertino), in chiesa.
Messaggio ai Suoi sacerdoti - file audio di Sabrina - gloria.tv
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COMUNICATO
Beato Alfredo Ildefonso Schuster
30/08/2024
Sia lodato Gesù Cristo!
Cari fratelli e sorelle.
Dato che mia moglie Sabrina è anche una persona pubblica, ritengo da parte mia corretto rendervi noto che attualmente ella è fatta oggetto di gravi calunnie.
Vi chiedo un ricordo particolare nella preghiera per lei. Grazie!
Spero vivamente che la situazione non degeneri a tal punto da dover pubblicamente rettificare ciò che di infamante e falso viene asserito sulla sua persona.
Angelo Corbetta
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IMPORTANTE PRECISAZIONE
I "Messaggi del Sacro Cuore di Gesù" pubblicati su questo Sito, sono stati preventivamente sottoposti all'attenta valutazione del padre spirituale della percipiente.
Angelo Corbetta
Ardente giaculatoria al Santissimo Sacramento dell'altare - ispirata dal Signore Gesù
Gesù avverte le anime in stato di peccato grave a non ricevere la Santa Comunione eucaristica
Messaggi del Sacro Cuore di Gesù - 1994-02-26 Preghiera al Divino Re della Pace
Messaggi del Sacro Cuore di Gesù - 2008 - Messaggi del Sacro Cuore per i sacerdoti cattolici
Messaggi del Sacro Cuore di Gesù - Messages from the Sacred Heart of Jesus
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A difesa della vera Fede Cattolica (google.com)
Importanti annotazioni su vari fatti e scritti di rilievo
Testimonianza pubblica di Sabrina sui "Messaggi del Sacro Cuore"
Amorevole Appello del Sacro Cuore di Gesù ai poveri peccatori
Durante la Santa Messa festiva vespertina, odo nella mia anima:
“Sabrina, ascoltaMi. Io sono Cristo.”
(pausa)
“AscoltaMi, Mia cara; cara figlia.
Devi dire alle anime, da parte Mia, che non abbiano alcun timore servile, cioè alcuna paura, ad avvicinarsi a Me, anche se i loro peccati sono come lo scarlatto.”
“Voglio con ciò dirti che le anime dei poveri peccatori, alle quali Mi sto appunto rivolgendo, non troveranno la Pace vera fino a quando - ricusando e ripudiando sinceramente i loro propri peccati gravi - non verranno ad inginocchiarsi al Mio santo confessionale: per chiederMi sinceramente perdono del male commesso: per debolezza o fosse pure per molta malizia.
Io perdonerò tutto all’anima sinceramente pentita.”
(pausa)
“Per ora va’ in pace, o Mia cara.”
Locuzioni interiori ricevute sabato 20 luglio 2024, in chiesa.
Messaggio del Sacro Cuore di Gesù: a monsignor Carlo Maria Viganò e al dottor Aldo Maria Valli
Durante la Santa Messa, odo nella mia anima:
“Sabrina ascoltaMi. Io sono il Cristo, il Figliolo del Dio Altissimo ed Eccelso.”
“AscoltaMi.”
“… Ora, se Io vengo e discendo a te dal Cielo, in questo vespro benedetto, è, Sabrina, per una ragione molto seria e grave persino: in verità, infatti, chi decide in cuor suo di seguire Carlo Maria Viganò nelle sue posizioni scismatiche, commette per ciò stesso un grave errore.”
“Sono altresì molto dispiaciuto che il Mio figlio Aldo Maria, dopo aver fatto tanto bene, stia ora, così apertamente ed ampiamente, avallando e sostenendo questo uomo che, sì, anche lui, fece molto bene; ma ora sta gravemente sbagliando!”
(pausa)
“Infatti, Sabrina Mia, è sì vero che il volto della Chiesa Mia Sposa è sporco e insozzato da molti peccati e gravi tradimenti commessi dal popolo e, purtroppo, anche da molti sacri pastori.
Ma non per questo questa povera e misera Chiesa non è più la Mia Chiesa.”
(pausa significativa)
“Scrivi tutto questo, Sabrina, perché è molto importante.
Infatti il Mio Cuore soffre molto a motivo delle ennesime ferite che vengono inferte al Mio corpo mistico, la Chiesa.”
“Carlo Maria, tu credi di onorarMi? col tuo attuale operato.
Ma Io, Cristo Dio, oggi, in verità, te lo dico: satana, usando dei molti gravi scandali commessi da non pochi uomini di Chiesa, si sta però scaltramente prendendo gioco di te e, tramite te, di coloro che ti stanno seguendo su questa via gravemente errata del tuo disconoscimento della Mia Chiesa gerarchica, visibile.”
In una rifrazione interiore, ho colto che il Signore Gesù così gli parla, per amore della sua anima.
(pausa significativa)
“Per ora, Sabrina, va’ in pace.”
Locuzioni interiori ricevute giovedì 4 luglio 2024, in chiesa.
Urgente Messaggio del Cuore Sacratissimo di Gesù
Durante la Santa Messa festiva vespertina, odo nella mia anima:
“Sabrina ascoltaMi. Io sono il Cristo.
AscoltaMi attentamente.”
(pausa significativa)
“L’umanità, per i suoi moltissimi peccati e gravissimi abomini, sta ormai sull’orlo di una grande catastrofe.
Io l’amo! (nota: detto con grande accoramento)
Ecco perché, oggi, mentre il Mio mese volge al suo termine, Io stesso vengo a te, Mia serva, per chiamare, ancora una volta, le anime alla conversione.”
(pausa significativa)
“Desidero - Io, Cristo -, desidero chiamare soprattutto i poveri peccatori ostinati, a convertirsi: a pentirsi e a confessarsi.”
(pausa significativa)
“Per ora va’ in pace, o figlia.”
“Io sono il Cristo, l’Unto dell’Eterno Padre, il Figlio del Suo Eterno Amore.
L’Amen Eterno.”
Locuzioni interiori ricevute sabato 29 giugno 2024, in chiesa.
Urgente Messaggio del Cuore Sacratissimo di Gesù - file audio di Sabrina
Messaggio del Sacro Cuore di Gesù ai sacerdoti
Durante la Santa Messa, odo nella mia anima:
“Sabrina ascoltaMi.”
“Ci sono dei sacerdoti buoni, ed altri che sono cattivi, empi.”
(pausa significativa)
“Oggi, Sabrina - nella memoria gloriosa del Mio grande servo Antonio -, col Mio Cuore trafitto in Mano Mia trafitta, Io, Gesù Cristo, chiamo i sacerdoti che sono, che vivono nel peccato, alla conversione.”
(pausa)
“Va’ in pace.”
Locuzioni interiori ricevute giovedì 13 giugno 2024, in chiesa.
Messaggio del Signore ai sacerdoti che celebrano male il Suo Divino Sacrificio
Durante la Santa Messa - votiva per le vocazioni sacerdotali -, e precisamente mentre viene proclamato il Vangelo odierno (secondo il Rito Ambrosiano), odo nella mia anima:
“Sabrina scrivi.
Certe volte accade che i Miei ministri celebrano male, perché, in verità, non sono convertiti.”
(pausa)
“Per ora va’ in pace, diletta cara.”
Locuzioni interiori ricevute la vigilia della solennità del Cuore Sacratissimo di Gesù, giovedì 6 giugno 2024, in un santuario.
Messaggio del Cuore Sacratissimo di Gesù
Subito prima dell'inizio della Santa Messa, odo nella mia anima:
"Torna a indossare l'abito nero, bambina Mia. Per Mio amore."
Nota: il Signore fa riferimento all'abito nero austero, che Egli stesso mi chiese di indossare durante la Santa Messa festiva, come potete leggere in precedenti santi dettati, riportati su questa homepage.
Locuzioni interiori ricevute il 4 giugno 2024, in chiesa.
Le Confessioni mal fatte e l'assenza di pentimento, tra le cause della eterna perdizione
Sto pregando l’Ufficio delle Letture, quando odo nella mia anima:
“Scrivi questo, o figlia. È importante.”
(pausa)
“Ci sono persone, anche tra i Miei sacerdoti, che si confessano male, Sabrina: perché in Confessione tacciono uno o più peccati mortali: per vergogna.
Queste anime, Sabrina, queste persone, che sono incancrenite nel male – e soprattutto schiave di peccati commessi contro il Sesto Comandamento e schiave dell’ambizione del potere mondano, anche in ambito ecclesiastico – per le loro male Confessioni e per il fatto che, pur perdurando nel peccato da molto tempo ormai, neppure se ne confessano e pentono più, corrono, Sabrina, il grave rischio di dannarsi, di perdere l’anima.”
“Io, Gesù Misericordioso, le esorto dunque oggi, queste povere e misere anime, a pregare.
Poiché Io voglio salvarle!
E la preghiera, con semplicità – così come ne sono capaci, malridotte come sono – è il mezzo umile e semplice, ma nel contempo tanto sublime e prezioso, che Io – Io stesso: Gesù vostro Caro – consiglio loro come ultima Arca di Salvezza.”
“O poveri peccatori, Io vi amo!
Quanto vi amo.
Tornate a Me.”
(pausa significativa)
“Va’ in pace, eletta cara.
Io sono Gesù.”
Locuzioni interiori ricevute sabato 25 maggio 2024.
Messaggio del Sacro Cuore di Gesù nella vigilia della Festa solenne della Ss.ma Trinità
(file audio di Sabrina Luraschi Corbetta)
Ennesime calunnie diffuse su internet : 10 maggio 2024
Importante precisazione a seguito di un altro articolo diffamatorio : 18 gennaio 2018
Come accostare con frutto il Santo Vangelo di Gesù
Poco prima dell’inizio della Messa festiva vespertina, odo nel mio cuore - e il tono della Voce di Nostro Signore è chiaro, pacato, serio e amorevole - :
“Sabrina ascoltaMi. Io sono il Cristo, il tuo Signore.”
(pausa)
“Se vuoi accostare con frutto il Mio Vangelo di Salvezza devi leggerlo con semplicità d’animo; e con amore; con fede viva.”
(pausa)
“Lascia perdere le vane disquisizioni di certi che si dicono “studiosi di Sacra Scrittura”; ma in realtà non lo sono: perché non la studiano per emendarsi dai vizi e per progredire nella santità della vita – a beneficio del Mio corpo mistico: la Chiesa –, ma, purtroppo, l’accostano per innalzare un vano trofeo al loro proprio “io” egoistico.”
(pausa)
Per ora va’ in pace Sabrina, diletta Mia cara. Amen.”
Locuzioni interiori ricevute sabato 27 aprile 2024, in chiesa.
Messaggio del Signore Gesù, il Salvatore:
“…vi amo moltissimo…: convertitevi!
Ma presto, perché i castighi saranno terribili.”
È l’ora del vespro.
Sono da poco entrata in chiesa, quando odo nella mia anima:
“AscoltaMi, Sabrina. Io sono il Cristo.”
(pausa significativa)
“Una persona ti presenta un cibo, dall’aspetto esteriore delizioso.
Ma ecco che sopraggiunge una Persona (nota: già nel manoscritto originale questo termine “Persona” è stato da me vergato con l’iniziale maiuscola, poiché nel mio cuore ho colto istantaneamente - grazie allo Spirito Santo - che questa Persona che vuole preservare ciascuno di noi dal grave male che è il peccato, è Dio stesso) che ti è molto amica, e ti dice: - Fa' attenzione, cara anima, perché in quel cibo è nascosto del veleno. Veleno mortale. -”
(pausa)
“Evidentemente, Mia Sabrina, nessuno che sia ragionevole lo mangerebbe. Anzi, nessuna persona di senno lo assaggerebbe neppure.”
(pausa significativa)
“E allora, se così è, perché, o figli e figlie Miei amatissimi, d’altra parte voi continuate, notte e giorno, ad uccidervi la vera Vita dell’anima – che è la Mia Santa Grazia: lo Spirito Santo – commettendo i peccati mortali?”
(pausa molto significativa)
“Figlioli amatissimi, Io sono Gesù: il Salvatore.
E poiché vi amo moltissimo vi esorto oggi, ancora una volta con incommensurabile Pazienza Divina: Convertitevi! Ma presto, perché i castighi saranno terribili.”
(pausa significativa)
“Per ora va’ in pace, Sabrina Mia cara.”
Locuzioni interiori ricevute il 15 marzo 2024, quarto venerdì di Quaresima.
MSC - Venerdì 15 marzo 2024 - file audio di Sabrina - gloria.tv
Per amore della Verità di Cristo:
- Hanno chiamato “diavolo” Me, il padrone di casa.
E dunque quanto più chiamano e chiameranno te, o figlia, … “satana.” -
Nota: nel seguente santo dettato è evidente il riferimento al Vangelo proclamato nella terza Domenica di Quaresima - “di Abramo” - secondo il Rito Ambrosiano: Gv 8,31-59.
Durante l’omelia della Santa Messa festiva, odo nella mia anima:
“AscoltaMi, Sabrina.”
(pausa)
“Hanno chiamato “diavolo” Me, il padrone di casa. E dunque quanto più chiamano e chiameranno te, o figlia, … “satana”.”
“Tu - sì, anche tu, per Mia grazia - stai dicendo la verità che hai udito da Dio.
E chi non ti crede, laddove professi e testimoni la Mia Verità … perché avviene questo?
In verità, Io, Gesù Cristo, il Figlio di Dio, te lo dico.
Dovrei purtroppo ripetere quelle tristi parole: perché hanno per padre il diavolo, e vogliono compiere i desideri, perversi, del padre loro.”
(pausa molto significativa)
“Sabrina. Sei pronta anche tu, come moltitudini di Miei martiri, a dare, a donare la tua vita per Me?”
- … -
“Continua a parlare, o figlia. Figlia del Mio Amore Santo.”
“Va’ in pace.”
Locuzioni interiori ricevute sabato 2 marzo 2024, in chiesa.
Persino d’inverno gravi immodestie in chiesa: ma che senso ha?
Certa è una cosa: il Sacro Cuore di Gesù ne soffre molto.
Durante la Santa Messa, dopo che è entrata in chiesa l’ennesima (poiché non è certo l’unica) donna con abbigliamento gravemente scandaloso e provocante, odo nella mia anima:
“Ma queste donne, Sabrina, non hanno nessun rispetto per Me, realmente presente nel Santissimo Sacramento?”.
Cari fratelli e sorelle, non riesco a tradurvi con parola umana quanto il tono della Voce del Signore esprima il Suo profondo dolore per tali scandali, commessi, non di rado purtroppo, persino in chiesa.
Locuzioni interiori ricevute il 6 gennaio 2024, Epifania del Signore.
Messaggio prenatalizio del Sacro Cuore di Gesù:
"La Fiducia supplicans Mi fa versare Sangue: dal Cuore."
Durante la Santa Messa, odo nella mia anima:
“AscoltaMi Sabrina. Io sono il Cristo.
AscoltaMi.”
(pausa)
“La Fiducia supplicans Mi fa versare Sangue: dal Cuore, Sabrina.”
(pausa significativa)
“Riparazione. Riparazione. Riparazione.”
(pausa molto significativa)
“Per quanto riguarda l’indossare l’abito nero austero nel tempo delle Mie prossime Festività, ti dico: puoi anche non metterlo, in questo, ormai prossimo, Tempo Natalizio.
Tuttavia ciò non significa che, in tale tempo, Io sarò poco offeso.
Tutt’altro.”
“Chiedo, quindi, alle anime che Mi amano veramente – e che sono poche (scrivilo) – che loro dolce, e serio nel contempo, impegno, in questo tempo santo, sia, ogni giorno, quello di offrire consolazione al Mio Cuore Sacratissimo, e questo mediante l’offerta costante di orazioni e sinceri atti di amore verso la Mia Eterna Divinità. Di Me, Gesù Cristo, che, nella pienezza dei tempi, Mi sono fatto vero uomo nel seno purissimo della Semprevergine Maria.”
(pausa significativa)
“Per ora va’ in pace, Sabrina Mia cara.”
Locuzioni interiori ricevute il 21 dicembre 2023.
Santo dettato donato il 21 dicembre 2023 - file audio di Sabrina - gloria.tv
Messaggio di Gesù Misericordioso ai poveri peccatori pentiti.
“O Gesù, io confido in Te. Ho fiducia in Te.”
Durante la Santa Messa, odo nella mia anima:
“O Sabrina, ascoltaMi. Io sono il Cristo: il Signore.”
(pausa significativa)
“AscoltaMi.
Oggi, Domenica santa, Io vengo a te, o Mia serva eletta, per consolare, confortare, esortare una particolare categoria di anime, che – come Io vedo – soffrono molto: sono, esse, certe di quelle anime che hanno molto peccato, ma che poi, Sabrina, se ne sono – per Mia grazia e loro propria buona volontà – pentite.”
“Mi hanno chiesto, dunque, perdono nel Sacramento mirabile della Mia Divina, Infinita Misericordia.
Ed Io, Cristo Dio buono al sommo, le ho realmente perdonate, ad una ad una.”
“Eppure esse non ritrovano la pace, Sabrina: quella pace vera che Io solo, Gesù Cristo, posso donare ai vostri cuori umani.
Perché esse sono tormentate da un eccessivo senso di colpa; e, di conseguenza, satana – il Nemico, il malvagio per eccellenza – usa di questo loro difetto interiore – mancanza di sufficiente fiducia nel Mio Amore Misericordioso Infinito: tale che nessuna mente, né angelica, né umana può scrutare – per ridurle, e come costringerle a vivere, o, dico ancor meglio, a trascinare un’esistenza triste, opaca, costantemente velata di mesta e molto deprimente amarezza.”
(pausa significativa)
“No figli. No, figli e figlie.
Non così – tormentati lungamente – vi vuole e vi desidera il Mio Sacro Cuore Amante e Buono.”
“AscoltaMi Sabrina. AscoltaMi per amore di tutte le Mie anime amate.
Un’anima, ingannata da satana, cede – spesso per umana debolezza – alle velenose seduzioni sataniche … ma poi, come giustamente diceva anche il Mio Papa santo (nota: qui il Signore fa riferimento ad un concetto espresso dal Beato Giovanni Paolo I): il piacere (quando pure c’è) è breve, passa molto presto; ma il male rimane.
Quindi, prima o poi, la persona rientra in sé stessa, riflette e si pente.
Poi, quando le è possibile, si accosta al Mio santo confessionale e umilmente si accusa e si umilia al Mio Cospetto Santo.
E così ella Mi dà la possibilità di ripetere, ancora una volta, quelle mirabili Parole - che non solo donano pace vera all’anima sinceramente pentita, ma anche grande gioia al Mio Cuore Misericordioso, così tanto desideroso di donarvi il Perdono, o figli! -.
Quelle mirabili Parole: - E Io ti assolvo. -”
(pausa molto significativa)
“Dopo di ciò, Sabrina - ed è per questo, primariamente, che oggi ti sto parlando - : Io non ci penso più - detto in modo molto semplice, di modo che tutte le persone lo possano comprendere - : Io non ci penso più ai vostri peccati.
Perché: quelli che sono peccati assolti, dinanzi a Me non ci sono più.”
(pausa significativa)
“Figli e figlie: dopo che Io vi ho perdonati, Io desidero sentire - e il Mio orecchio, soprattutto il Mio Cuore è in costante ascolto di ciascuno di voi … -, desidero ascoltare queste parole:
- O Gesù, io confido in Te.
Ho fiducia in Te.
Credo fermamente al Tuo Amore per me. -”
(pausa significativa)
“Figli e figlie: Io sono Gesù.
Gesù: Dio con voi.
Gesù, il Buon Pastore.
Gesù, vostro fratello,
il vostro Migliore Amico.”
“Pensateci, o cari.
Ve lo dico, oggi, per il vostro autentico bene: presente ed eterno.”
(pausa)
“Per ora va’ in pace, Sabrina.”
Locuzioni interiori ricevute Domenica 29 ottobre 2023, in un santuario.
Precisazione in merito alla seguente richiesta fatta dal Signore Gesù:
“E quando sorgerà il mese di novembre, dato che le anime – molte fra esse – del Purgatorio soffrono dolori atroci: perché hanno, nel corso di questa breve vita mortale, molto e gravemente peccato; e se ne sono pentite in modo appena sufficiente per essere preservate dal fuoco tremendo della dannazione eterna … ecco, Sabrina Mia … a causa di questo che ti ho detto e confidato or ora, a novembre, ti chiedo fin d’ora, oltre all’abito nero (che non dovrà essere necessariamente quello che stai indossando in questa stagione estiva), aggiungi anche il velo nero, lungo: quello che già portasti – per amor Mio, o Sabrina – nel Tempo santo della Mia Quaresima, di quest’anno.”
(Dal santo dettato donato in data 2 agosto 2023, tuttora leggibile su questa homepage)
Domenica 29 ottobre 2023
Sia lodato Gesù Cristo!
Cari fratelli e sorelle, la Pace di Dio Amore Misericordioso regni nelle vostre anime.
Per correttezza, vi comunico quanto segue: venerdì 27 ottobre - mentre, dopo aver partecipato al Divino Sacrificio di Cristo, mi trovavo in preghiera dinanzi al Santissimo Crocifisso - il Signore ha disposto che, in alternativa al velo nero, potrò indossare la Sua Santa Croce (così si è espresso): cioè il Crocifisso - come visibile e pubblica testimonianza di fede in Lui - pendente sul davanti dell’abito nero, lungo e austero..
Faccio questa precisazione poiché non bisogna dimenticare che, nella Chiesa di Gesù Cristo, sono ufficialmente approvate anche altre modalità di portare indosso la Sua Croce: un esempio bellissimo e alquanto prezioso - di grande valore spirituale - è rappresentato dal Santo Scapolare del Carmelo.
Colgo l’occasione dell'odierno comunicato per dirvi, sorelle e fratelli nel Signore Gesù: preghiamo fortemente - ogni giorno - per la Sua Chiesa, per la pace nel mondo intero, per tutte le anime dei fedeli defunti.
Insieme ad Angelo, vi auguro di vivere una serena e lieta Festa di Ognissanti, doviziosa di Speranza verso la Meta del Cielo; e un mese di novembre ricco di fervente carità verso i vivi – i poveri peccatori, in primis – e i morti: la preghiera del cuore e le opere buone, che con il Soccorso della Divina Grazia desideriamo compiere, siano tante mistiche rose di amore che porgeremo al Cuore Sacratissimo - e continuamente ferito da molti peccati gravi – del Signore Gesù, nostro Dio e dolce fratello.
Maria, Madre soavissima del puro e devoto amore a Dio, prega per noi tutti il Figlio Tuo, Gesù: nostro unico Redentore; Principio e Fine della nostra vita.
Sabrina
“Chi - per amore a Me, Cristo, e ad esse - si ricorderà di tutte loro?”
Messaggio del Sacro Cuore nel primo giorno della novena per le anime del Purgatorio.
Durante la Santa Messa, odo nel mio cuore:
“AscoltaMi Sabrina. Io sono il Cristo.”
(pausa)
“È necessario esortare le anime a pregare – pregare molto! – per le anime del Purgatorio; perché: lontani dagli occhi, lontane dal cuore: povere anime sofferenti!
Nota:
1) Ho colto interiormente che il Signore Gesù ha detto: “lontani dagli occhi, lontane dal cuore” per sottolineare che mentre siamo in cammino nel pellegrinaggio terreno siamo uomini, composti cioè di anima e di corpo. Ma poi, a causa del peccato originale, nella morte corporale (come ben sappiamo) purtroppo lo spirito e la carne si separano: il corpo mortale va incontro alla decomposizione, mentre l’anima immortale e spirituale varca la soglia dell’Aldilà, dove Cristo Redentore la giudica ed ella riceve la retribuzione eterna che ha meritato con le opere compiute mentre era unita al corpo, nella vita terrena.
2) In una rifrazione interiore, ho compreso che questa dimenticanza, questo triste oblio, a riguardo di coloro che ci hanno preceduti, è anche dovuto al fatto che l’anima di noi - che siamo tuttora pellegrini in questa valle di pianto e di molte fatiche - è gravata da un corpo di argilla. Ciò rende a noi, parlando in generale, più arduo tenere presenti le realtà che non vediamo e che non ascoltiamo mediante i sensi, interni ed esterni. In questo caso, le anime che stanno compiendo la loro propria purificazione in Purgatorio.
3) Tuttavia, non si può non ricordare, a questo punto, che la vera Fede è una grande luce che ci illumina e ci conforta, persino dinanzi al dramma, umanamente irreparabile, della morte dei nostri cari. Confidando nella Divina Misericordia del Sacro Cuore di Gesù e nella potente intercessione di Maria Immacolata, noi speriamo che siano stati salvati, e quindi preghiamo per le loro anime – offrendo soprattutto il Divino Sacrificio di Cristo, nella Santa Messa - affinché quanto prima Cristo Signore nostro le accolga nella gloria del Cielo.
Chi - per amore a Me, Cristo, e ad esse – si ricorderà di tutte loro? Soffrono molto, infatti.
Soprattutto quelle, tra esse, che ebbero da Me grazie più grandi e sublimi: e non vi corrisposero quasi per nulla.”
(pausa significativa)
“… Per ora va’ in pace, Mia cara, e non tardare ad esortare le persone credenti a pregare per le anime del Purgatorio.
Va’ in pace …”.
Locuzioni interiori ricevute il 24 ottobre 2023, in chiesa.
Messaggio del Sacro Cuore di Gesù sul “sinodo” di ottobre
Durante l’omelia della Santa Messa vespertina festiva, odo nella mia anima:
“Sabrina, prendi e scrivi. Io sono il Cristo.”
(pausa)
“AscoltaMi attentamente.
Questo cosiddetto sinodo non è un vero Sinodo; ma Io, oggi, ti dico: detto in parole estremamente semplici, sì che tutti le possano comprendere: esso è un grande imbroglio premeditato.”
(pausa molto significativa)
“AscoltaMi.
Io te lo dico: questa Chiesa Mi tradisce profondamente. Mi fa sanguinare il Cuore.
Perché è piena di sé: di egoismo, di mondo, di bramosia del potere mondano: terreno, diabolico.”
(pausa significativa)
“Per ora va’ in pace, Sabrina Mia cara.”
Locuzioni interiori ricevute sabato 30 settembre 2023, in chiesa.
MSC - Il falso sinodo - file audio di Sabrina - gloria.tv
"Io, Io stesso, ti nomino lucifera."
Durante la Santa Messa, odo nella mia anima:
“AscoltaMi, Sabrina. Io sono il Cristo. Io voglio parlarti.”
(pausa)
“Oggi – in questo vespro benedetto, in onore del Mio Santo e grande Precursore, Giovanni il battezzatore: nel deserto – Io, Io stesso, ti nomino lucifera, e cioè: sii portatrice della Mia vera Luce – di Verità e Amore – nel mondo intero.”
“Ma perché ciò avvenga non è necessario che tu, Sabrina Mia cara, percorra il mondo intero.
Infatti, il Mio Spirito Santo è onnipotente.”
(pausa molto significativa)
“Sii dunque, o Sabrina, Mia amata …, la Mia lucifera: … sorretta dalla Potenza indefettibile della Mia Santa Divina Grazia, abbi – e mantieni degnamente – quella missione sublime che, nei tempi così remoti (prima della creazione di questo mondo visibile), Io – Sommo Creatore e Redentore – affidai al più sublime Arcangelo: colui che fu Lucifero; ma che, messo alla prova, essendo libero - essendo stato da Me stesso creato creatura libera – da tanto sublime altezza e mistica nobiltà volle deliberatamente rovinare se stesso, fino a mutarsi in demonio, residente nel più profondo abisso dell’Inferno tremendo; ed eterno.
A questo punto, in una rifrazione interiore, odo nel mio cuore:
- E trascinò con sé molti altri, purtroppo. -
Perché, Sabrina, la scelta unica degli angeli decaduti è, per loro stessa volontà, irrevocabile.
E non avrà rimedio – come affermano certuni che sono tuttora in grave errore – neppure quando Dio porrà termine a questo cielo e a questa terra, ed instaurerà il Suo Regno definitivo: di Gloria, di Amore, di Luce, di Verità, di Pace infinita.”
(pausa molto significativa)
“… Va’ in pace!”
Locuzioni interiori ricevute il 28 agosto 2023.
"Indossa, o figlia di Sion, l'abito nero del lutto ...
perché si commettono troppi peccati
contro di Me."
Durante la Santa Messa, odo nella mia anima:
“Sabrina, ascoltaMi. Io sono il Cristo.
AscoltaMi.”
(pausa significativa)
“AscoltaMi. AscoltaMi, Sabrina.
È molto importante questo, e scrivilo – Io te lo dico – sul Mio Sito, esso prezioso.
Perché Io voglio che tu sia un segno vivente per questo popolo italiano, in gran parte ormai stolto e insipiente, e gravemente asservito al demonio, nell’orgia orrenda della grande prostituta Babilonia.
E, bada bene, Sabrina: essi – questi di cui ti sto parlando ora – non fanno queste cose – queste immondezze – per umana fragilità, ma per malizia e con grande ostinazione.”
(pausa)
“Pertanto, Sabrina:
O vergine sposa, figlia di Sion, deponi i tuoi gioielli, togli l’abito della festa; lascia sciolti i tuoi capelli - come il Mio grande servo e precursore Giovanni, nel deserto. -
Indossa, o figlia di Sion – Sabrina: figlia Mia e della Chiesa Mia Sposa – l’abito nero del lutto … perché, te lo ripeto: si commettono troppi peccati contro di Me.”
(pausa molto significativa)
“E quando sorgerà il mese di novembre, dato che le anime – molte fra esse – del Purgatorio soffrono dolori atroci: perché hanno, nel corso di questa breve vita mortale, molto e gravemente peccato; e se ne sono pentite in modo appena sufficiente per essere preservate dal fuoco tremendo della dannazione eterna … ecco, Sabrina Mia … a causa di questo che ti ho detto e confidato or ora, a novembre, ti chiedo fin d’ora, oltre all’abito nero (che non dovrà essere necessariamente quello che stai indossando in questa stagione estiva), aggiungi anche il velo nero, lungo: quello che già portasti – per amor Mio, o Sabrina – nel Tempo santo della Mia Quaresima, di quest’anno.”
(pausa molto significativa)
“Infine – per ora – ti dico: il Mio Cuore Divino e umano, sarebbe molto consolato se per Mio amore - seguendo il tuo esempio, e con il coraggio che Io stesso ti do - e per amore e adorazione al Mio Nome Santo – volessero anch’esse * indossare, nel partecipare alla Messa – il Mio Divino Sacrificio – un abito nero – lungo e modesto – in segno pubblico, manifesto e umile: in riparazione dei troppi gravi peccati che offendono Dio Mio Padre.”
“Va’ in pace.”
* nota: “anch’esse”, cioè, con tutta evidenza, altre donne cristiane cattoliche.
Locuzioni interiori ricevute il 2 agosto 2023, santo giorno dell’Indulgenza della Porziuncola.
Martirio di San Giovanni Battista, precursore di Cristo - 29 agosto 2023
Sia lodato Gesù Cristo!
Care sorelle e cari fratelli, la Pace sia con voi.
Al seguente link trovate la foto dell'abito nero austero
e ulteriori dettagli in merito a quanto il Signore ha richiesto:
Messaggi del Sacro Cuore di Gesù - 23 - Abito nero austero
Santo Dio, Santo Forte, Santo Pietoso
abbi misericordia di noi e del mondo intero!
L'Infinita Misericordia del Cuore Sacratissimo di Gesù Salvatore
La grazia inestimabile della piena remissione delle colpe e delle pene
Durante l’adorazione al Santissimo Sacramento, precedente la Santa Messa, odo nella mia anima:
“AscoltaMi, Sabrina. Io sono il Cristo. AscoltaMi.”
(pausa)
“In questo vespro benedetto, Io, Dio tuo, voglio dirti: fa’ sapere alle anime - da parte Mia - che le persone che detestano, riprovano, rigettano e rinunciano completamente all’affetto per i loro peccati passati, otterranno da Me, Cristo Dio tuo, la grazia inestimabile della piena remissione delle colpe e delle pene.
Queste anime dilette del Mio Cuore: in quanto totalmente pentite, non andranno dunque a purificarsi nel sacro fuoco del Purgatorio, dopo la morte corporale.
Io, con i Miei Angeli Santi, e con la Mia Santissima Madre, Maria di Nazaret – Regina degli Angeli e dolce Madre vostra – andrò loro incontro, dopo la morte, e le accoglierò – ad una ad una – queste anime penitenti, nell’Eterno Abbraccio della Mia Bontà Divina.
Ed esse vivranno e regneranno in eterno con Me, Cristo Dio Vero e Redentore loro, nel Regno Celeste del Padre Mio – e vostro per Mia grazia.
I giusti splenderanno davvero come il sole nel Regno del Padre loro.”
(pausa significativa)
“… Va’ in pace, Mia Sabrina.”
Locuzioni interiori ricevute giovedì 27 luglio 2023, in chiesa.
MSC - 27 luglio 2023 - file audio di Sabrina - gloria.tv
Divino Appello del Sacro Cuore
“Italiani. Vi parlo perché vi amo.”
Durante l’omelia della Santa Messa festiva, odo nella mia anima:
“Sabrina, ascoltaMi. Io sono il Cristo: il Redentore.”
(pausa significativa)
“AscoltaMi attentamente.
L’Italia - questa misera Italia peccatrice - andrà incontro a grandi castighi.
Perché dovrebbero, queste anime che Io ho predilette – rendendole Mie figlie mediante il dono del Mio Santo Battesimo – piangere … Ecco, queste predilette del Mio Cuore, in luogo di piangere sui loro propri peccati, ridono - stoltamente - e sono gaudenti. Gaudenti nel demonio, e cioè nel peccato.”
(pausa significativa)
“Italiani. Vi parlo perché vi amo.
La vostra unica possibilità, affinché i castighi siano attenuati, è che molte persone in Italia si convertano a Me.”
(pausa significativa)
“Se così non sarà - ve lo ripeto * : Io, Gesù Cristo, Dio e Uomo - : piangerete molte lacrime.”
(pausa significativa)
“Per ora va’ in pace, Sabrina.
E prega molto per la conversione dei poveri peccatori.”
* MSC - 15 settembre 2021 - L'Italia piangerà molte lacrime
Locuzioni interiori ricevute Domenica 23 luglio 2023, in chiesa.
Divino Appello del Sacro Cuore - Domenica 23 luglio 2023 - file audio di Sabrina - gloria.tv
Messaggio del Sacro Cuore - Venerdì 21 luglio 2023:
"Davvero, si commettono troppi peccati, Sabrina."
Richiesta di un segno di riparazione.
Durante la Santa Messa vespertina, odo nella mia anima:
“Sabrina, ascoltaMi. Io sono il Cristo, il Signore.”
(pausa)
“Davvero, si commettono troppi peccati, Sabrina.
E quindi, Io oggi - giorno del Mio patire santo - ti chiedo: il sabato sera o la Domenica pomeriggio - a tua scelta, Sabrina - partecipa alla Santa Messa - il Mio Divino Sacrificio - con quell’abito nero, lungo:
e ciò sia un segno in riparazione dei peccati, e per chiamare le anime Mie amate - che Io, Cristo, Dio Vero, ho riscattato col Sangue - alla conversione del cuore, e della vita.”
(pausa)
“Scrivi questo sul Mio Sito, esso prezioso, e va’ in pace, Sabrina.
Io sono con te.”
"Io vado a prepararvi un posto; quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con Me, perché siate anche voi dove sono Io."
Un lieto annuncio di salvezza nella vigilia della solennità dell'Ascensione del Signore.
Poco prima dell’inizio della Santa Messa vespertina, odo nella mia anima – e il tono della Voce di Nostro Signore è chiaramente esultante:
“Figlia Mia, eletta Mia, ascoltaMi. Io sono il Cristo.”
(pausa)
“O figlia! La morte, per i Miei veri servi, non è fine, sconfitta, rovina.
Il Mio caro don Sergio *, nell’abbandono fiducioso sul Mio Cuore Sacratissimo, si è addormentato nella pace. Egli è salvo! in eterno.”
(pausa)
“Mi rivolgo ai figli e alle figlie della Mia Chiesa in terra – e segnatamente a coloro che l’hanno conosciuto e amato, come Mio sacerdote, quand’era ancora in questo mondo – e dico loro: - Pregate per lui, per la sua anima da Me benedetta. - ”
(pausa)
“Per ora va’ in pace, Sabrina, eletta cara.”
“Io sono il Cristo Gesù: il Salvatore unico e Santo del genere umano.”
“Va’ in pace.”
* don Sergio Vegetti, sacerdote ambrosiano, passato ieri da questo mondo al Padre.
Locuzioni interiori ricevute mercoledì 17 maggio 2023, in chiesa.
“Io te lo dico: riprendi, ammonisci, rimprovera, esorta…”
Poco prima dell’inizio della Santa Messa, odo nel mio cuore:
“Sabrina ascoltaMi. Io sono il Cristo.”
(pausa)
“Sono d’accordo su tutti gli interventi che vuoi, che intendi realizzare e rendere pubblici.
Io te lo dico: riprendi, ammonisci, rimprovera, esorta, gli uomini della Mia Chiesa in terra. Perché ne hanno bisogno.”
(pausa significativa)
“… Per ora … va’ in pace.”
“Io sono il Cristo, il Verbo di Dio.”
Locuzioni interiori ricevute la sesta Domenica di Pasqua, 14 maggio 2023, in chiesa.
L’Opera della Divina Misericordia e l’Opera del Sacro Cuore
Durante la Santa Messa, e precisamente nel corso dell’omelia tenuta dal celebrante, odo nella mia anima:
“Sabrina, ascoltaMi. Io sono il Cristo.
Scrivi.”
(pausa)
“La Mia Opera – questa, di Me, Sacro Cuore Amore – in verità Io te lo dico, avrà una sorte simile all’Opera della Mia Divina Misericordia.”
“Con ciò intendo dirti, Sabrina, che verrà un tempo in cui questa Mia Opera sembrerà morta e sepolta.
Ma poi, al giusto tempo, sorgerà un uomo santo che la farà risplendere.”
“Scrivi questo sul Mio Sito, Sabrina; e ascoltaMi ancora.
Quali studi teologici hai fatto tu?”
- Lo sai bene, Signore: nessuno. -
“Sei laureata, Sabrina?”
- Assolutamente no, Signore. -
“Hai un diploma?”
- Di scuola superiore, no. -
“Bene, Sabrina.
Rifulgerà sempre più la luce della Mia Sapienza: in te e tramite te.
Scrivi questo sul Mio Sito, esso prezioso, e va’ in pace.”
Locuzioni interiori ricevute il 4 maggio 2023 - giovedì della quarta settimana di Pasqua: A metà della Festa - in chiesa.
Il Verbo Eterno è nostro fratello
Durante la prima parte della Messa festiva, odo nella mia anima:
“AscoltaMi, Sabrina. Io sono il Cristo.”
“AscoltaMi.
Quando scrivi: “fratello”, con riferimento a Me, poni pure l’iniziale minuscola.
Non perché Io, Cristo, sia “un” fratello fra tanti.
Ma perché Io, Dio Eterno e Santo, Mi sono fatto per Amore in tutto simile a voi uomini.
In tutto come voi eccetto il peccato.”
(pausa significativa)
“…”
“Io sono il Cristo, il Consacrato Eterno di Dio.”
“Va’ in pace.”
Locuzioni interiori ricevute la quarta Domenica di Pasqua – del Buon Pastore – 30 aprile 2023, in chiesa.
La falsa madonna di Gisella Cardia (Trevignano Romano)
Messaggio del Sacro Cuore di Gesù - 27 aprile 2023:
Il Signore ci avverte perché ci ama immensamente - gloria.tv
***
“Sabrina ascoltaMi. Io sono il Cristo.”
(pausa)
“Scrivi davvero questo: quella immagine * è satanica, Sabrina.”
“Esorto fortemente le anime Mie amate, ancora una volta, a tenersi ben lontane da tutto ciò.”
(pausa significativa)
“In verità, Io ti dico: venerare quella immagine è male ai Miei occhi. Perché quella non è assolutamente la Mia Santa Madre.
Quello è il Maligno, travestito – malamente, com’è sua prerogativa – da Vergine Maria.”
“O figli. Con grande Amore e Divina Compassione – per tanti ingannati da tale disonesta vicenda – Io vi dico: amate la Santissima Madre Mia: Maria di Nazaret.
Rigettate fortemente, al contrario, questa immagine blasfema, da cui, tra l’altro, si effonde tanto marcata sensualità.
Non la vedete, forse, o figli e figlie, in quel suo sguardo?
E cosa dirvi della posizione in cui tiene le mani? Una cosa sola e chiarissima, palese: è satanica.”
(pausa significativa)
“Va’ in pace.”
Locuzioni interiori ricevute il 27 aprile 2023, in chiesa.
* Nota: l’immagine a cui il Signore Gesù fa riferimento è pubblicata sulla pagina: https://lareginadelrosario.org/messaggi-settembre2022/
Lasciamoci riconciliare con Dio
Poco prima dell’inizio della Santa Messa festiva, odo nella mia anima:
“Sabrina, ascoltaMi. Io sono il Cristo.”
(pausa)
“Ti parlo oggi per il bene delle Mie anime amate.”
(pausa)
“Oh! come è grande l’uomo/la donna che, riconoscendosi peccatore/peccatrice, si inginocchia a chiederMi perdono, al Mio santo confessionale.”
(pausa)
“Per ora scrivi questo per le Mie anime amate, e va’ in pace.”
“Io sono il Buon Pastore.”
Locuzioni interiori ricevute Domenica 23 aprile 2023, in chiesa.
Messaggio di Cristo Risorto:
Volgiamoci dove realmente è la Salvezza: Santi Sacramenti e preghiera.
Il giudizio negativo del Signore sui fatti di Trevignano Romano.
I Suoi veri profeti annunciano la Verità e sono perseguitati.
Durante la Santa Messa, odo nella mia anima:
“AscoltaMi Sabrina. Io sono il Cristo: il Risorto.
AscoltaMi.”
(pausa)
“Oh! come vorrei che le anime Mie amate la smettessero di correre dietro ai falsi veggenti: quelli, soprattutto, in mala fede e ispirati da satana: l’Avversario di ogni bene e della Mia Verità.
E che, invece, si volgessero dove realmente è la Salvezza (nota: in una rifrazione interiore, colgo che il Signore fa qui chiaro riferimento ai Santi Sacramenti e alla preghiera: in essi Dio vuole e desidera che Lo accostiamo, Lo troviamo, e attingiamo la Grazia della Redenzione): quella che Io, Cristo Dio e Fratello vostro Amabilissimo, vi ho acquistato, o figli degli uomini, spargendo tutto il Sangue Mio Purissimo sul duro Legno della Santa Croce!”
(pausa significativa)
A questo punto, il Signore Gesù si esprime a riguardo della esperienza della sedicente veggente di Trevignano Romano:
“O figli!
Per quanto poi concerne questa vicenda - di cui tanto si parla e si sparla al presente - che posso dirvi?
Lì non c’è soltanto truffa umana, ma anche l’opera dell’occulto. C’è il Malefico, o figli e figlie.
Allontanatevi perciò da tutto ciò, o figli e figlie che molto amo! Presto, fate presto, o Miei amati.”
(pausa molto significativa)
“AscoltaMi ancora, Sabrina, …: segretaria del Mio Amabile Sacro Cuore.”
(pausa)
“Ricordo – per il presente e per ciò che avverrà nel futuro – che i veri profeti furono sempre perseguitati. Perché il mondo odia la Luce. Perché le sue opere sono malvagie.
I veri profeti, o figli e figlie, non vendono menzogne e facili, ed effimere, illusioni.
Essi vi annunciano il Mio Mistero di Morte e di Gloria, e vi dicono, hanno il coraggio di dirvi, di annunciarvi anche le parole scomode - per la vostra umanità corrotta - del Mio Santo Vangelo.”
(pausa significativa)
“Voglio che vi ricordiate bene, o figli Miei amati, che anche Io – l’Innocente e il Santo – fui ingiustamente condannato dalla giustizia umana.”
(pausa significativa)
“Delle volte, Dio, il Padre Mio dolcissimo, permette che si posino, sulle spalle e nel cuore dei Miei veri servi, croci, non piccole, di umana ingiustizia. E questo Egli, l’Eterno, permette perché desidera, per la loro maggior gloria eterna, che siano più intimamente associati alla Mia Opera di Redenzione del mondo.”
(pausa significativa)
“Figlia amata, Sabrina, Io ho altre cose da dirti, da comunicarti, da confidarti: ma non ora. Lo farò presto.
Per ora va’ in pace.”
Locuzioni interiori ricevute il 10 aprile 2023, Lunedì dell'Angelo, in chiesa.
Durante il Divino Sacrificio di Cristo...
Nel corso della Santa Messa, una persona risponde al telefono e si mette a conversare come se nulla fosse.
Odo nella mia anima:
“Ma adesso, Sabrina, che succede?
Adesso si telefona persino durante la Mia Santa Messa?!...”.
Locuzioni interiori ricevute il 29 marzo 2023, mercoledì della quinta settimana di Quaresima.
Messaggio del Sacro Cuore alle persone che hanno commesso il grave peccato dell’aborto volontario
Durante la Santa Messa festiva (e precisamente dopo la riflessione omiletica esposta dal sacerdote celebrante), odo nella mia anima le seguenti sante parole; preciso che il tono della Voce del Signore Gesù è nel contempo pacato e serio:
“Sabrina, ascoltaMi.
Io sono il Cristo del Signore.”
(pausa)
“Io vedo milioni di donne che, in questo misero mondo, abortiscono.
Abortiscono il frutto del loro grembo.”
(pausa significativa)
“Ma, d’altra parte, non vedo milioni di persone – di donne, anzitutto: ma non solo – che se ne confessano.”
(pausa molto significativa)
“AscoltaMi, Sabrina.
Dì alle tue sorelle in umanità che Io – il Cristo di Dio e vero Fratello vostro – le sto attendendo: per assolverle da così grave peccato.”
(pausa molto significativa)
“Va’ in pace, o cara.”
Locuzioni interiori ricevute sabato 25 marzo 2023.
Secondo il Rito Ambrosiano, Domenica quinta di Quaresima: di Lazzaro.
***
N.B. Il Signore Gesù chiama con Immenso Amore al Sacramento della Penitenza e della Divina Misericordia le donne che hanno abortito; come pure tutti coloro che, a vario titolo, hanno procurato, consigliato, avallato l’aborto volontario.
Ecco perché il Sacro Cuore così si esprime:
“Ma, d’altra parte, non vedo milioni di persone – di donne, anzitutto: ma non solo – che se ne confessano.”
***
Dal Catechismo della Chiesa Cattolica:
L'aborto
2270 La vita umana deve essere rispettata e protetta in modo assoluto fin dal momento del concepimento. Dal primo istante della sua esistenza, l'essere umano deve vedersi riconosciuti i diritti della persona, tra i quali il diritto inviolabile di ogni essere innocente alla vita. 181
« Prima di formarti nel grembo materno, ti conoscevo, prima che tu uscissi alla luce, ti avevo consacrato » (Ger 1,5).
« Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, intessuto nelle profondità della terra » (Sal 139,15).
2271 Fin dal primo secolo la Chiesa ha dichiarato la malizia morale di ogni aborto provocato. Questo insegnamento non è mutato. Rimane invariabile. L'aborto diretto, cioè voluto come un fine o come un mezzo, è gravemente contrario alla legge morale:
« Non uccidere il bimbo con l'aborto, e non sopprimerlo dopo la nascita ». 182
« Dio, padrone della vita, ha affidato agli uomini l'altissima missione di proteggere la vita, missione che deve essere adempiuta in modo degno dell'uomo. Perciò la vita, una volta concepita, deve essere protetta con la massima cura; e l'aborto come pure l'infanticidio sono abominevoli delitti ». 183
2272 La cooperazione formale a un aborto costituisce una colpa grave. La Chiesa sanziona con una pena canonica di scomunica questo delitto contro la vita umana. « Chi procura l'aborto, se ne consegue l'effetto, incorre nella scomunica latae sententiae », 184 « per il fatto stesso d'aver commesso il delitto » 185 e alle condizioni previste dal diritto. 186 La Chiesa non intende in tal modo restringere il campo della misericordia. Essa mette in evidenza la gravità del crimine commesso, il danno irreparabile causato all'innocente ucciso, ai suoi genitori e a tutta la società.
2273 Il diritto inalienabile alla vita di ogni individuo umano innocente rappresenta un elemento costitutivo della società civile e della sua legislazione:
« I diritti inalienabili della persona dovranno essere riconosciuti e rispettati da parte della società civile e dell'autorità politica; tali diritti dell'uomo non dipendono né dai singoli individui, né dai genitori e neppure rappresentano una concessione della società e dello Stato: appartengono alla natura umana e sono inerenti alla persona in forza dell'atto creativo da cui ha preso origine. Tra questi diritti fondamentali bisogna, a questo proposito, ricordare: il diritto alla vita e all'integrità fisica di ogni essere umano dal concepimento alla morte ». 187
« Nel momento in cui una legge positiva priva una categoria di esseri umani della protezione che la legislazione civile deve loro accordare, lo Stato viene a negare l'uguaglianza di tutti davanti alla legge. Quando lo Stato non pone la sua forza al servizio dei diritti di ciascun cittadino, e in particolare di chi è più debole, vengono minati i fondamenti stessi di uno Stato di diritto. [...] Come conseguenza del rispetto e della protezione che vanno accordati al nascituro, a partire dal momento del suo concepimento, la legge dovrà prevedere appropriate sanzioni penali per ogni deliberata violazione dei suoi diritti ». 188
2274 L'embrione, poiché fin dal concepimento deve essere trattato come una persona, dovrà essere difeso nella sua integrità, curato e guarito, per quanto è possibile, come ogni altro essere umano.
La diagnosi prenatale è moralmente lecita, se « rispetta la vita e l'integrità dell'embrione e del feto umano ed è orientata alla sua salvaguardia o alla sua guarigione individuale [...]. Ma essa è gravemente in contrasto con la legge morale quando contempla l'eventualità, in dipendenza dai risultati, di provocare un aborto: una diagnosi [...] non deve equivalere a una sentenza di morte ». 189
2275 « Si devono ritenere leciti gli interventi sull'embrione umano a patto che rispettino la vita e l'integrità dell'embrione, non comportino per lui rischi sproporzionati, ma siano finalizzati alla sua guarigione, al miglioramento delle sue condizioni di salute o alla sua sopravvivenza individuale ». 190
« È immorale produrre embrioni umani destinati a essere sfruttati come "materiale biologico" disponibile ». 191
« Alcuni tentativi d'intervento sul patrimonio cromosomico o genetico non sono terapeutici, ma mirano alla produzione di esseri umani selezionati secondo il sesso o altre qualità prestabilite. Queste manipolazioni sono contrarie alla dignità personale dell'essere umano, alla sua integrità e alla sua identità » 192 unica, irrepetibile.
Nota: le sottolineature sono state poste per evidenziare alcune affermazioni che sono, con tutta evidenza, in stretta relazione con quanto il Signore Gesù ha affermato.
***
25 marzo 2023
Cari fratelli e sorelle, mi sia permesso aggiungere le seguenti considerazioni.
Cosa per niente affatto secondaria: nei più recenti anni, si è reso - purtroppo! - quanto mai evidente che ciò che è scritto al numero 2275 del Catechismo della Chiesa Cattolica, e cioè:
« È immorale produrre embrioni umani destinati a essere sfruttati come "materiale biologico" disponibile »
sia stato completamente (e vilmente) eluso da molti vescovi della Chiesa di Gesù Cristo; nonché da quell’eretico - Jorge Mario Bergoglio - che, da dieci anni a questa parte, siede sul soglio petrino.
Ma, evidentemente, nessuno – neppure il sommo pontefice – ha il potere di cambiare la Santa Legge di Dio: i Dieci Comandamenti.
Non dimentichiamo che, con grave scandalo dei fedeli – intendo: quelli tra essi che tuttora non si sono svenduti al “pensiero unico dominante” –, la Chiesa, nella persona di papa Francesco in primis, ha avallato, consigliato e sostenuto i “vaccini” anticovid: ottenuti da linee cellulari di feti volontariamente abortiti a tal fine!
Quando poi non ha addirittura, nella persona di certi vescovi, obbligato i seminaristi a ricevere il suddetto siero genico sperimentale.
E non dico altro.
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi misericordia di noi e del mondo intero!
Sabrina Luraschi Corbetta
Appello Divino all'Italia:
"Penitenza! Penitenza! Penitenza!"
Durante la Santa Messa vespertina, festiva (e precisamente nel corso della riflessione omiletica del sacerdote), odo nella mia anima:
“Sabrina, ascoltaMi. Io sono il Cristo.”
(pausa significativa)
“Vengo a rispondere ad una domanda – importante ai Miei occhi santi e divini:
- Perché questo velo nero?
Perché proprio ora?
Perché quest’anno, e mai prima d’ora? – ”
(pausa molto significativa)
“AscoltaMi bene, con molta attenzione, Sabrina.
In verità Io ti dico: anche voi, qui in Italia, se non vi convertite, andrete incontro a grandissime sofferenze.”
(pausa molto significativa)
“Penitenza! Penitenza! Penitenza!”.
Locuzioni interiori ricevute sabato 4 marzo 2023, in chiesa.
Messaggio del Sacro Cuore di Gesù nella Prima Domenica di Quaresima.
In merito al passaggio all’ortodossia di Alessandro Gnocchi, scrittore e giornalista
Poco prima dell’inizio della Santa Messa, odo nella mia anima:
“Sabrina, ascoltaMi: Io sono Cristo.”
(pausa)
“Ti parlo, stasera, a riguardo del Mio figlio Alessandro.
E, per prima cosa, ti dico: disapprovo totalmente i commenti malevoli di coloro che, con qualsiasi mezzo (nota: cioè "in ogni modo") e con i vari mezzi di comunicazione sociale, lo hanno già condannato alla Geenna eterna del fuoco.
Questo Giudizio - scrivilo chiaramente sul Mio Sito, esso prezioso – non compete a loro.”
(pausa molto significativa)
“Dato che Alessandro è, da molti anni a questa parte, anche una persona pubblica, è evidente che ora, che questo suo passaggio all’ortodossia è divenuto di pubblico dominio, esso ha ricadute notevoli, su non poche persone: soprattutto, Io ti dico, su non poche anime.”
(pausa significativa)
“E può indurre altri credenti cristiani cattolici a fare altrettanto. Questo non è bene.”
(pausa)
“Sabrina scrivi, anche se questo Mio Messaggio ti recherà altre sofferenze, ed incomprensioni.
Ma tu, Sabrina, non devi assolutamente tacere la Mia Verità. Ad ogni costo.”
(pausa significativa)
“Ora: venendo, brevemente e con limpida chiarezza, a parlarti del Mio figlio Alessandro, ti dico: la sua è stata una scelta, una decisione, presa dopo lunga riflessione, e in buona fede.
Tuttavia, non posso tacere che sia una scelta profondamente errata.”
(pausa molto significativa)
“Non posso, in questo vespro domenicale – della Prima Domenica della Mia Santa Quaresima – non ricordarvi, o figli Miei amatissimi, quanto disse, insegnò ed esclamò la Mia mistica e Santa sposa, Suor Teresa di Gesù Bambino e del Mio Volto Santo.
E cioè:
“Nel cuore della Chiesa
mia Madre,
io sarò l’amore.”
(pausa significativa)
“Va’ in pace”.
Locuzioni interiori ricevute Domenica 26 febbraio 2023, in chiesa.
***
Dalla Storia di un’anima:
Essere tua sposa, Gesù, essere carmelitana, essere, per l’unione con Te, madre delle anime, tutto questo dovrebbe bastarmi… Non è così.
Senza dubbio, questi tre privilegi sono ben la mia vocazione, carmelitana, sposa e madre, tuttavia io sento in me altre vocazioni, sento la vocazione del guerriero, del sacerdote, dell’apostolo, del dottore, del martire; finalmente sento il bisogno, il desiderio di compiere per Te, Gesù, tutte le opere più eroiche.
Sento nell’anima mia il coraggio di un crociato, di uno zuavo pontificio, vorrei morire sopra un campo di battaglia per la difesa della Chiesa…
Sento la vocazione del sacerdote. Con quale amore, Gesù, ti porterei nelle mie mani quando, alla mia voce, discenderesti dal Cielo! Con quale amore ti darei alle anime! Ma, pur desiderando di essere sacerdote, ammiro e invidio l’umiltà di San Francesco d’Assisi, e sento la vocazione d’imitarlo, rifiutando la dignità sublime del sacerdozio. Gesù! Amore mio, Vita mia, come conciliare questi contrasti? Come attuare i desideri della mia povera piccola anima?
Nonostante la mia piccolezza, vorrei illuminare le anime come i profeti, i dottori, ho la vocazione di essere apostolo.
Vorrei percorrere la terra, predicare il tuo Nome, e piantare sul suolo infedele la tua Croce gloriosa, ma, o Amato, una sola missione non mi basterebbe, vorrei al tempo stesso annunciare il Vangelo nelle cinque parti del mondo, e fino nelle isole più remote. Vorrei essere missionaria non soltanto per qualche anno, ma vorrei esserlo stata fin dalla creazione del mondo, ed esserlo fino alla consumazione dei secoli.
Durante l’orazione, i miei desideri mi facevano soffrire un vero martirio: aprii le epistole di San Paolo per cercare una risposta. I capitoli XII e XIII della prima epistola ai Corinzi mi caddero sotto gli occhi.
Lessi, nel primo, che tutti non possono essere apostoli, profeti, dottori, eccetera; che la Chiesa è composta di diverse membra, e che l’occhio non potrebbe essere al tempo stesso anche la mano. La risposta era chiara, ma non colmava il mio desiderio, non mi dava la pace.
Come Maddalena chinandosi sempre sulla tomba vuota finì per trovare ciò che cercava, così, abbassandomi fino alle profondità del mio nulla, m’innalzai tanto in alto che riuscii a raggiungere il mio scopo.
Senza scoraggiarmi, continuai la lettura, e trovai sollievo in questa frase: «Cercate con ardore i doni più perfetti, ma vi mostrerò una via ancor più perfetta».
E l’Apostolo spiega come i doni più perfetti sono nulla senza l’Amore.
La Carità è la via per eccellenza che conduce sicuramente a Dio. Finalmente avevo trovato il riposo.
Considerando il corpo mistico della Chiesa, non mi ero riconosciuta in alcuno dei membri descritti da San Paolo, o piuttosto volevo riconoscermi in tutti.
La Carità mi dette la chiave della mia vocazione.
Capii che, se la Chiesa ha un corpo composto da diverse membra, l’organo più necessario, più nobile di tutti non le manca, capii che la Chiesa ha un cuore, e che questo cuore arde d’amore.
Capii che l’amore solo fa agire le membra della Chiesa, che, se l’amore si spegnesse, gli apostoli non annuncerebbero più il Vangelo, i martiri rifiuterebbero di versare il loro sangue…
Capii che l’amore racchiude tutte le vocazioni, che l’amore è tutto, che abbraccia tutti i tempi e tutti i luoghi, in una parola che è eterno.
Allora, nell’eccesso della mia gioia delirante, esclamai:
Gesù, Amore mio, la mia vocazione l’ho trovata finalmente, la mia vocazione è l’amore!
Sì, ho trovato il mio posto nella Chiesa, e questo posto, Dio mio, me l’avete dato Voi!
Nel cuore della Chiesa mia Madre, io sarò l’amore.