2010-04-20 Gesù avverte le anime in stato di peccato grave a non ricevere la Santa Comunione eucaristica

“Ora, Mia diletta, scrivi. Scrivi per Me. Amen.”

(pausa)

“Oggi, stamani, Io, Gesù Cristo – Dio Vivo e Vero, il Vivente nella distesa dei secoli, amen – vengo a dirti, amen: avvisa le Mie anime che VITA NUOVA nella MIA PASQUA, amen, significa anche, fra l’altro, VITA RINNOVATA nella PUREZZA e nella CASTITA’, di cui anche LA MODESTIA – interiore e corporale, amen – ne è una parte significativa, non trascurabile, amen – ma, ahimè! oggigiorno alquanto trascurata, nel mondo e, in certi casi, amen, persino nelle Mie chiese sante, amen, ed anche da coloro – in primis i Miei preti, amen, amen – che dovrebbero essere i santi custodi del decoro nella Mia santissima casa. Amen.”

(pausa)

“Oggi - stamani, amen - avviso dunque le anime che si comunicano in istato di peccato grave, amen, a causa delle loro – anche frequenti, in certi e determinati casi, amen – trasgressioni del Sesto Mio Comandamento di PUREZZA VERA, e voglio dir loro …: perché venite a riceverMi, amen – Me Eucaristico, amen – mentre la vostra vita matrimoniale non è conforme al Mio Volere Santo in ordine alla castità coniugale?

O voi, coniugi “cristiani”, guardate che il Sesto Comandamento e la CASTITA’ CONIUGALE non sono un’invenzione dei Miei preti o della Mia Chiesa – come dicono certe bocche ignoranti … ed anche - lo fanno, e lo dicono, amen - per giustificarsi … -.

Esse (nota: come si desume da tutto il periodo, “Esse” sono la PUREZZA e la CASTITA’ CONIUGALE) corrispondono precisamente ad una Mia VERA e VIVA Volontà per il maggior bene dell’uomo e della sua donna, sposi in Me, amen.”

(pausa)

“E voi, che sposati non siete, come potete d’altro canto abusare oscenamente del tempio consacrato - che è questo vostro corpo mortale, amen – con quello che viene ora, in questi anni, definito auto-erotismo, amen, e poi mettervi tranquillamente in processione per venire a congiungervi al MIO SANTISSIMO E VERO CORPO – Divino ed umano, amen – nella Santa Comunione?...”

(pausa)

“E voi, fidanzati, che non sapete attendere l’ora giusta – del Matrimonio, amen – per unirvi, e così fornicate?”

“Di certo la vostra trasgressione, amen, ai Miei occhi santissimi e divini è, in genere almeno, meno grave di quella di coloro che vanno a donne, che fornicano con una prostituta, amen; ma sempre nel campo del peccato – oggettivo, amen – grave, rimane. Amen.”

(pausa)

“E che dire di voi – e siete moltitudini! giovani o meno, amen – che avete ridotto l’atto coniugale, l’atto sessuale umano completo, amen - capolavoro di unità di anima e di corpo – degli sposi, amen – creato da Dio Mio Padre per la loro reciproca gioia e per l’alto e nobile compito della trasmissione della vita umana - quando Io dico: “VOGLIO!”, amen, amen, amen -, voi che avete ridotto tutto ciò ad un gioco banale e ripetitivo, da fare col primo o con la prima che capita - magari dopo una serata in discoteca … amen -, con uno o con una di cui avete saputo a malapena il nome!”

(pausa)

“POVERI FIGLI MIEI! POVERE FIGLIE MIE!”

“Mi fate, Mi ispirate una grande pena, al Cuore Mio Divino, per voi infranto … e da voi stessi trafitto con le vostre iniquità impure, amen.”

(pausa)

“A questo punto, AVVISO DI NUOVO con accoratezza singolare, amen – LE ANIME A NON ACCOSTARSI AL MIO SACRAMENTO EUCARISTICO QUANDO RICONOSCONO E VEDONO IN SE STESSE LA MACCHIA - per Me, Cristo, orrenda e che vi rende molto deformi interiormente, amen – dell’IMPURITA’. Amen.”

(pausa)

“Donne, non potete assumere la pillola anticoncezionale e poi venire “serenamente” a comunicarvi!

E non esiste nessun prete che possa darvi lui il permesso di agire così, giustificandovi nel vostro grave errore! Amen.”

“Quel prete stolto – e di certo non molto santo; e ve n’è più d’uno … amen – non sa – generalmente, amen – di quale gravosa responsabilità si carica con questo suo ammettere ed avallare le vostre impurità!

Sappiate, o donne – sì, sappiatelo con assoluta certezza –, che se e voi e lui continuate così, su questa via larga di peccato grave, il rischio per voi tutti di dannarvi – per sempre, amen – E’ ALTO.”

(pausa significativa)

A questo punto, come in un sussurro, Egli mi ha detto: "Io glielo dico perché le amo...".

Poi ha continuato:

“Un’ultima parola, ora, amen, per gli uomini lussuriosi, e mangioni e beoni, amen: guardate, uomini, che voi tutti a cui ora Mi rivolgo – Clementissimo e Buono, amen, amen – state percorrendo a larghi passi la via – larga, amen – verso l’eterna perdizione. Amen.”

(pausa)

“Idolatri ed infedeli siete divenuti, poiché IL VENTRE E’ IL VOSTRO DIO. Amen.” (riferimento a Filippesi 3,19)

“Non Io, il Santissimo, come è, invece, in verità. Amen.”

(pausa)

“Guardate e considerate, o uomini Miei figli ma infedeli, che: per un misero, effimero, animale piacere, voi vi state chiudendo da voi stessi - con le vostre mani ed opere immonde, amen – la Porta del Paradiso, e dell’eterna VITA e FELICITA’. Amen.”

(pausa)

“Per ora non aggiungo di più se non che vi invito a fermarvi e a riflettere sulla vostra vita vuota – e per certi aspetti animalesca, amen – ed a decidervi – prima che sia tardi, per voi, amen - a risalire da quell’abisso fetido della impurità e della sensualità esasperata in cui – stimando quello vera gioia, amen – avete voluto in molti precipitarvi, e a capofitto per giunta, amen.”

“Io, o uomini e donne, peccatrici e peccatori, prego il Padre Celeste per ciascuno di voi, affinché PRESTO lasciate la via del male e del vizio, in vario modo, impuro e, grazie all’evento magnifico della MIA VERA PASQUA, torniate ad essere uomini nuovi, uomini veri. Amen.”

“Prego, Io, Gesù Cristo, Unico e Grande Mediatore di Grazia, per tutti voi, affinché mediante la decisione sincera di convertirvi, e tramite la ricezione – pentita nel cuore, amen – del Mio Sacramento del Perdono, TORNIATE A ME. Amen.”

“Ho finito, eletta cara. Va’ in pace. Amen.”

“Cristo tuo Dio. Amen”.


Locuzioni interiori ricevute il 20 aprile 2010, durante l’adorazione silenziosa in chiesa.