2011-02-20 Sul pentimento in punto di morte, le Adorazioni proibite e il Suo gruppo di preghiera virtuale

Dopo avermi dettato un Messaggio personale, il Signore Gesù mi ha detto:

“Ed ora, o diletta, vengo benevolmente e con tanto Divino Amore a dettarti un Mio Messaggio per quelli dei Miei cari figli e figlie che lo stanno attendendo col cuore aperto …”

“Figli cari, figlie amate, amen. Oggi vengo a voi, a parlarvi, con duplice amoroso fine, amen.

Per prima cosa sono qui - in questo giorno splendido della Mia trionfante e definitiva VITTORIA di RISORTO SALVATORE, amen – a dire a tutti voi che siete più di altri – così vi sentite, vi percepite in cuor vostro, amen – dei poveri peccatori, amen, che IO SONO TUTTO AMORE, IO SONO MISERICORDIA VIVA, IO SONO LA SALVEZZA CERTA PER TUTTI COLORO CHE MI APRONO SINCERAMENTE IL CUORE, AMEN, FOSSE PURE NELL’ULTIMO ISTANTE DI QUESTA BREVE VITA TERRENA, AMEN, PERCHE’ IO SONO PIETOSO E SO QUANTO VOI SIETE, O UOMINI – intendi: uomo/donna, amen – POVERI, MISERI E PECCATORI. AMEN.”

“Però aggiungo, per certi tra voi che sono molto maliziosi, amen: non pensate scioccamente – con umana, labile scaltrezza, amen – di poter continuare a commettere peccati, riservando la vostra personale richiesta di pentimento e perdono IN PUNTO DI MORTE; poiché Io vi avviso – CON LE LACRIME NEL CUORE, AMEN – che ciò fu per molti un inganno. Amen.

(pausa)

“Vedete, figli, l’affare della vostra anima e della vostra eterna salvezza è quello – per voi – in assoluto il più importante di tutti.”

“E’ chiaro che sarebbe da stolti trascurarlo, banalizzarlo e riderci sopra con estrema stolida vanità. Amen.”

“Dio solo sa con quanto Amore Mi chino ogni volta su di voi per parlarvi!, attraverso questa Mia eletta serva.”

“Non respingete – vi supplico – la MIA URGENTE CHIAMATA A VOI PER UNA VERA E AMOROSA CONVERSIONE DEL CUORE E DUNQUE DELLA VITA – nel concreto delle sue scelte, amen.”

(pausa significativa)

“Un’altra cosa voglio oggi dirvi con il Mio Sacro Cuore in Mano Mia trafitta, amen: sono molto dispiaciuto e sofferente per il perdurante divieto in ordine alle ADORAZIONI EUCARISTICHE RIPARATRICI animate da loro, amen, che pesa sui Miei servi sinceri Angelo e Sabrina.”

“Chi ha provveduto – male agendo, per invidia e altro – a far sì che esse venissero ingiustamente vietate - … -, chi ha MALE AGITO, dunque, ne risponderà a Me nel giorno del suo giudizio particolare, amen; ma anche prima di allora, amen – secondo Misericordia e Giustizia, Miei grandi attributi divini, amen – esse persone verranno da Me castigate ai fini della loro eterna salvezza, amen (riferimento a Sapienza 1,8 e 1,11). Vedi l’etimologia secondo il Cristianesimo della parola: castigo. Amen.”


Nota: il termine castigo deriva dal latino castum agere e significa: rendere puro, casto; purificare. Dio quando castiga noi persone umane lo fa con questo fine: che il castigo muova il cuore del peccatore al riconoscimento del male commesso, al sincero pentimento del cuore e al conseguente ritorno alla santa amicizia con il Signore stesso; cosa che si deve necessariamente esprimere anche con la concreta riparazione dei danni morali procurati al prossimo con il proprio male agire.


“Ora, detto questo, o Miei cari, ecco che vi apro stamani questo Sommo Tesoro che è il Mio Divino Cuore, e vi dico: diletti, coloro che hanno partecipato e tuttora partecipano alla Colletta per i Miei poveri da Me medesimo richiesta, Mi danno gioia, e Io li ringrazio. Sì, Mi danno gioia poiché, così facendo, in verità, se offrono offerte con amore, amen, esse anime sollevano e soccorrono ME, in quei poveri nascosto e celato, ma davvero presente, così come nel Mio Santo Vangelo già Io vi assicuro, o cristiani, amen.” (riferimento a Matteo 25,35 e 25,40)

(pausa)

“Ora, accanto a questa “Marta” – a questa forma di carità operativa – che sfama – e disseta, amen, nel cuore, amen – i poveri, Io desidero – anche a motivo del fatto che, appunto, le Adorazioni riparatrici da Me stesso richieste sono proibite, amen … - che SORGA PRESTO UN GRUPPO DI PREGHIERA VIRTUALE, che vi unisca come una calda famiglia di amore in Dio – vostro Padre, vostro Amore, vostro Bene, amen – qui in Italia, anzitutto, e poi, in seguito, anche dall’estero, amen.”

(pausa)

“A breve Io detterò a questa Mia serva … ciò che voglio e Mi aspetto nel dettaglio, ma vi prego, non tardate, o figli cari, a dirMi il vostro sì con amore ed a comunicare loro la vostra adesione di fede e di amore, amen.”

“Si pregherà: questo è il punto fondamentale.”

“AscoltateMi, o figli amati, o figlie Mie care e dilette: prima dei tempi difficili dei castighi su questo povero e misero mondo molto iniquo, è necessario, è bene, è salute interiore – oltre che beneficio ai vostri fragili e poveri corpi, amen – che voi vi proteggiate con lo SCUDO della PREGHIERA RIPARATRICE e della VITA DI GRAZIA, AMEN.

“Per ora, o diletta cara, ho finito, e tu puoi andare, con la Mia santa e sacra benedizione, amen …”

“Va’ dunque in pace.

Sono l’Uomo Dio Cristo Gesù …”.


Locuzioni interiori ricevute domenica 20 febbraio 2011, durante un’adorazione al Santissimo Sacramento.