2010-07-24 Messaggio della Beata Vergine Maria ai sacerdoti e alle monache claustrali

“O Sabrina, eletta cara, per tuo tramite, stasera, Io voglio parlare ai Miei eletti figli e figlie, e cioè … i sacerdoti e le religiose claustrali … e pertanto scrivi, amen.”

“Figli Miei, figlie care, Io sono la Beata sempre Vergine Maria. Amen.”

(pausa)

“Vengo a dirvi, o figli cari, o figlie amate, amen, in modo breve, ma con tutto il Mio Cuore immacolato e divino – e cioè reso divino per grazia, amen -: NON DIMENTICATE MAI, o figli e figlie Miei – cari e diletti, amen – che VOI TUTTI SIETE STATI CHIAMATI ED ELETTI IN UN MODO TUTTO PARTICOLARE DAL FIGLIO MIO DIVINO – E VERO UOMO, AMEN – GESU’ CRISTO. AMEN.”

“Non dimenticatevelo mai, e segnatamente in quei momenti, giorni o – addirittura – tempi della vostra vita terrena di quaggiù, amen, che sono di prova, amen: quelli in cui, figli cari, le tenebre si addensano maggiormente nelle vostre menti e nei vostri cuori, o a causa di vostri personali peccati, e tradimenti indegni commessi – con grande ingiustizia, amen – contro il Mio Dilettissimo Figlio, il Signore nostro Gesù Cristo, amen; oppure tenebre di purificazione, e notte oscura persino – e questa per le anime più avanzate nel santo amor divino, amen.

Tenebre di giusta purificazione, dicevo, o figli e figlie care, che Dio stesso permette perché la pianticella – potata da Lui, amen – produca in seguito un frutto – spirituale frutto, amen – più abbondante, e dovizioso, e puro (riferimento a Giovanni 15,2), e ciò sia per la vera consolazione del Suo Sacro Cuore Divino, che per essere di maggior giovamento nel suo contributo personale per cercare di ottenere (nota: “cercare di ottenere”, poiché di fatto la conversione di un’anima può essere aiutata dalla preghiera e vita buona delle anime in Grazia; ma dipende in ultima analisi sempre dall’accoglienza che la singola persona decide di fare della chiamata di Dio ad una vita nuova) – mediante una vita santa ed onesta, amen – la CONVERSIONE e quindi la SALVEZZA ETERNA anche per un gran numero di anime. Amen.”

“Infatti, i criteri e LE VIE DI DIO – del Signore Mio Dio, amen – non sono quelli dell’umano buon senso, il quale – spesso – si identifica, invece, col pensiero del mondo e con l’ispirazione preternaturale, e cioè diabolica. Amen.”

(pausa)

“Insomma, figli e figlie amate, amen, questa sera – unendoMi con tutto il Mio Cuore Immacolato e sereno, amen, alla Volontà Santa, Santissima, di Mio Figlio Gesù, il Cristo, amen – anch’Io, Maria Santissima e candida oltre ogni dire ed immaginare, invito i preti anziani e malati e sofferenti e le Mie figlie claustrali malate, inferme, anziane e sofferenti nel cuore, amen, a dare generosamente ed ogni giorno, con COSTANZA DI AMORE sincero e pio, il loro proprio contributo personale di PREGHIERA, PREGHIERA, PREGHIERA per cercare di ottenere la conversione dei molti figli, i quali sono lontani e smarriti – anche da tanto tempo certi, amen – nel deserto del mondo e del peccato, grave peccato. Amen.”

(pausa significativa)

“Ora concludo così – e dopo di che potrai anche tu … condividere la preghiera con questi tuoi fratelli e sorelle qui presenti ora con Noi e con voi, amen: FIGLI AMATI: SACERDOTI TUTTI. FIGLIE MIE: CLAUSTRALI ORANTI. NON DIMENTICATE LA GRAZIA GRANDE DELLA VOSTRA PERSONALE CHIAMATA DA PARTE DI DIO PADRE, DI DIO FIGLIO E DI DIO SPIRITO SANTO. AMEN.”

“Ed ancora aggiungo ora – con il Mio Cuore Immacolato nella Mia mano destra, tenera e materna – con tono supplichevole: O FIGLI E FIGLIE, ELETTI! MOSTRATEVI GRATI PER LA GRANDE GRAZIA DELLA VOCAZIONE SACERDOTALE E/O RELIGIOSA!”

“E, SOPRATTUTTO, MOSTRATEVENE DEGNI OGNI GIORNO, PERMANENDO NELLO STATO DI GRAZIA, DI SANTA E VERA AMICIZIA COL MIO FIGLIO BENEDETTO GESU’, VOSTRO SPOSO E AMICO, IL PIU’ SINCERO E VERO. AMEN.”

“Benedico; sì, maternamente vi benedico, o figli e figlie, amen: i fedeli fra voi con gioia materna e spiritualmente esultante; e coloro che – ahimè! – invece fedeli non sono, con l’ardente desiderio che vogliano quanto prima ritornare alla vera dolcezza spirituale dei Nostri Sacri Cuori purissimi: quello del Mio unico Figlio ed il Mio di Madre tenera, amen …”.


Locuzioni interiori ricevute il 24 luglio 2010, durante il secondo incontro estivo di preghiera supplice, nella chiesetta del Carmelo ad Appiano Gentile.