2008-03-23 Messaggio del Cristo risorto nel solenne Vespro della Santa Pasqua

“O Mia diletta, salve a te! Salute a voi, Miei cari!

Potevo Io, Cristo Vincitore Vero, lasciar tramontare questo giorno santissimo di GRANDE GIOIA, GRAZIA e GLORIA, senza parlarti, o Mia diletta … compassionandoMi nelle Mie atroci pene in unione … con Lei, la Tutta Pura, la Tutta Santa e la Tutta Dolore nei passati giorni di Passione?

No, Io non potevo tacere, poiché … Io vi amo, figli cari comprati col Sangue. Amen.

In verità, come ha detto il predicatore stamani, Pasqua è entrare con Me nella Luce Eterna di una VITA NUOVA. Amen.

E’ questa che Io vi dono e vi propongo e vi invito a vivere, o cristiani adulti, una vita nuova, celestiale, divina.

Una vita nuova, dove il peccato è assente, la colpa fugata dallo splendore – non effimero – del Santo Mio Spirito in voi, e dove la virtù quotidiana splende come luminoso vessillo. Amen.

E’ la Vita, non più quella falsa e mendace dominata dall’egoismo crudele, e dove il motore propulsore e velenoso di tutto – di ogni vostra scelta, cari figli – era l’egoismo, era l’interesse proprio anche a danno dell’altrui. Amen.

No! La Mia Vita nuova, quella della Grazia, quella che vi dono con incommensurabile Carità, è pace, gioia, letizia nello Spirito Santo Divino; è dono, gratuità, amore sincero – poiché ora siete azzimi – verso Dio, il Padre vostro, ed il prossimo. Amen.

… Benedico, il Cristo Risorto. Amen”.


Locuzioni interiori ricevute il 23 marzo 2008, in chiesa, nel santissimo Vespro di Pasqua.