2012-11-27 L'Agnello Immolato è degno di aprire i sigilli della Parola

  • La Santa Comunione ricevuta in ginocchio

“O diletta, Io sono Cristo Gesù. Amen.”

(pausa significativa)

“Oggi, diletta, Io voglio dirti questo, amen: ricordati che – e ricordatelo tutti, e soprattutto coloro che studiosi della Bibbia - delle Sacre Scritture - ed esegeti sono, amen –; ricordati, dunque, o Sabrina eletta Mia …, che per avere accesso verace e sicuro, nello Spirito Santo, alla Mia Santa Parola, sono necessari sempre - e soprattutto a coloro che colti e dotti sono -: AMORE VIVO, FEDE LIMPIDA, UMILTA’ SINCERA. Amen.”

(pausa significativa)

“Ecco perché a molti studiosi del presente la Mia Parola non si apre: perché essi, o Sabrina …, si sono insuperbiti nella stoltezza della loro mente colta, e hanno dimenticato, di fatto, che Io – DIO ETERNO, AMEN – posso fare cose che vanno ben oltre la ristrettezza della vostra mente umana e del vostro umano intelletto. Amen.”

(pausa significativa)

“Ricordatevi tutti, o voi figli che studiate il Testo Sacro ed insegnate anche, teologia nelle scuole, che SOLO IO, IN QUANTO DIVINO E UMANO AGNELLO IMMOLATO, POSSO SPACCARE QUEI SETTE SIGILLI (riferimento ad Apocalisse cap. 5 e seguenti) ,E QUALSIASI SIGILLO, DELLA SACRA SCRITTURA. AMEN.

(pausa significativa)

“E AVRA’ ACCESSO CON ME AL PADRE (riferimento a Giovanni 14,6) SOLO COLUI – O COLEI – CHE IO VORRO’. AMEN.”

(pausa)

“E questa Mia scelta, questa Mia particolare elezione – essendo, appunto, compiuta da Me, Figlio dell’Eterno Padre, amen – non avverrà certamente a capriccio, ma piuttosto eletto – o eletta – a penetrare negli scrigni immateriali e preziosi dei Divini Nostri Tesori, amen, sarà colui – o colei – che più – PER AMORE MIO, anzitutto, e poi delle anime Mie amate, amen – si sarà fatto – come Me – il più piccolo (riferimento a Luca 10,21-22), il più povero e il disprezzato dal mondo stolto del male. Amen.”

(pausa significativa)

“L’UMILTA’, eletta Mia, Sabrina cara – lo sappiano tutti, amen – è quanto più potentemente – insieme con la carità: l’amore vero, amen – attira Me, Dio tuo, in un’anima; ed essa Mi spinge - dolcemente ed amorosamente, amen - ad aprire a lei – ad essa anima, amen – i Tesori inenarrabili del Mio Casto e Divino Cuore. Amen.”

“UMILTA’! UMILTA’! UMILTA’! O PASTORI DELLA MIA SANTA CHIESA, E VOI TUTTI, O TEOLOGI E CHE DOTTI SIETE!… perché senza di essa la vostra limitata mente umana – irretita, appunto, dalla stolta e vana superbia – si smarrisce, nei Miei Misteri – specie quelli che più arcani sono – e si corrompe: e così, la Mia Parola, a voi, non si apre. Amen.”

(pausa significativa)

“Stamani, Sabrina Mia, voglio parlarti direttamente anche di un’altra cosa, per Me, Cristo Eucaristico – Signore e Dio tuo – molto importante, amen: sarebbe bene che certi Vescovi e certi presbiteri la smettessero di contestare vacuamente l’operato e la dottrina eucaristica del Mio santo servo, il Papa Benedetto Decimo Sesto. Amen.”

“Piuttosto: se in tutte le chiese – d’Italia e del mondo – Io, Ostia Santa e Viva, fossi ricevuto da tutti i fedeli ben disposti, in ginocchio - e, anzitutto, quando Io dico “ben disposti”, Mi riferisco in primis all’interiorità: alla presenza attuale dello stato di Grazia santificante in tutti i comunicandi, e cioè tutte le persone che si accostano, che si avvicinano al santo altare per riceverMi Sacramentato.

Ti dicevo, dunque: SE TUTTI, o Sabrina eletta Mia, TORNASSERO A RICEVERMI IN GINOCCHIO – E CON MAGGIORE RISPETTO E AMORE – QUANTO, DA QUESTO, LA NOSTRA MAESTA’ ETERNA DIVINA NE TRARREBBE CONSOLAZIONE – verace consolazione – E NE RICEVEREBBE VERA GLORIA! AMEN.”

(pausa significativa)

“Ma perché mai, o Sabrina …, cose e gesti che una volta – in un passato poi non così lontano, per giunta – erano “legge” e prassi comune e approvata nella Mia Santa Chiesa Cattolica, se compiuti da alcuni Miei figli e figlie in questo oggi del tempo vostro terreno, vengono considerati invece gesti e comportamenti e abiti – e cioè abitudini – di gente fanatica?”

“Io te lo dico chiaro oggi il motivo di queste storture, o Sabrina, eletta Mia …: è, questa, una medaglia che, come ogni medaglia, ha due facce; e in questo caso, esse si chiamano: MODERNISMO e MASSONERIA ECCLESIASTICA. AMEN.”

(pausa molto significativa)

“… Va’ in pace!

Io sono Cristo, il Signore tuo Dio, e Io ti benedico, o Sabrina, eletta cara. Amen.”

“Va’ in pace! Amen”.


Locuzioni interiori ricevute il 27 novembre 2012, durante un’adorazione eucaristica comunitaria silenziosa.