2010-03-28 Messaggi di Gesù e di Maria nella Domenica delle Palme

“O diletta, eccoMi a te. Amen.”

(pausa)

“Io sono il tuo Gesù …, amen.

Dove sono i Miei malati, quelli che Io voglio guarire …? E dove i Miei preti …? Amen.”

(pausa significativa)

“Ecco, sono lieto per le Mie pecore che oggi sono convenute qui con voi, per pregarMi … Amen.”

(pausa)

“Oggi, questa sera, amen – in questo vespro molto benedetto, amen, amen – Io voglio – Io, Gesù Cristo Vivo, amen, amen, amen – ancora una volta rivolgerMi ai Miei sacerdoti, e i santi e i peccatori, amen, … e voglio dir loro, tramite te, o anima vittima, amen: Miei preti … o Miei cari!! Che cosa farete giovedì – il Giovedì Santo, amen – in modo particolare nel Santissimo Sacrificio rinnovato nella Santa Messa Crismale?...”

(pausa)

“Una volta Mi avete detto di sì, il vostro sì. Ma, o Miei cari, voi tutti ben lo sapete: ciò non basta. Amen.”

(pausa significativa)

“Ecco, o Miei cari: Io sono lo Sposo Divino vostro vero … oh, quanto Io desidero, o Miei cari ed eletti servi – anche se certi di voi, ahimè! Mi siete infedeli, e spesso Mi date tristezza e non gioia, e ciò mediante i vostri gravi peccati …”

“… Ma quanto e come Io desidero sposarMi con la vostra anima sacerdotale!

(pausa)

“O Miei cari! Coraggio: Io sono Gesù Vivo, il vostro Gesù, il vostro Dio. Amen.”

“Non lasciate, or dunque, trascorrere invano e senza frutto questi giorni santissimi, nei quali con particolare, singolare, preziosissimo Amor Divino, amen, Io spargo con tanto Fuoco d’Amore – Eterno e Divino, amen – TUTTO IL MIO PREZIOSO SANGUE IN CROCE. Amen.”

(pausa significativa)

“Venite, dunque, o Miei cari: VENITE AL MIO CUORE SANGUINANTE, AMEN, IL MIO CUORE – Santissimo, amen – per voi, sì, anche per voi, infranto, e LASCIATEVI RISOLLEVARE DA ME. Amen, amen.”

(pausa significativa)

“O Miei cari! O Miei preti!”

“Miei servi! Voglio essere con voi, nel profondo del cuore con voi unito … per il vostro stesso bene. Amen. Non diteMi di no!”

“O Miei sacerdoti, amen: e in questi giorni santi e nella grazia grande del tempo pasquale, amen, amen, trovate del tempo – anche di notte, amen – per restare cuore a cuore con Me. Amen.”

“Vi prego, o Miei cari! Il mondo già molto, molto, molto, trafigge il Mio Sacratissimo ed Amoroso Cuore. Almeno voi, o Miei cari servi eletti, amen, siateMi fedeli e consolanti … amen.”

(pausa significativa)

“Ora … eletta cara …: DESIDERO IO – TUO E VOSTRO GESU’ CRISTO, AMEN – INVITARE FORTEMENTE LE ANIME OGGI QUI CONVENUTE … AMEN, E TUTTE LE PERSONE CHE CON BUONA INTENZIONE VISITANO IL SITO DI ME, SACRO CUORE, SI’, DESIDERO INVITARLE FORTEMENTE TUTTE – IN QUESTI GIORNI SANTISSIMI, AMEN – A RINUNCIARE A CHIEDERMI LE GRAZIE PER SE STESSE ED A VOLGERSI – IN UNIONE SINCERA AL MIO CUORE COMPASSIONEVOLE E DIVINO, AMEN – AD ELEVARE UN’ARDENTE SUPPLICA PER TUTTE QUELLE ANIME DEI MIEI FIGLI E FIGLIE CARI, AMEN, che però ancora non hanno conosciuto la Grazia e la Luce e la Forza del Mio Amore Divino, amen, liberante l’uomo e la donna da ogni schiavitù mortifera: i Miei figli e figlie peccatori; i Miei cari figli – e fratelli e sorelle in umanità, amen – ovunque dispersi. Amen.”

(pausa significativa)

“O Mie care anime! Miei figli fedeli! ASCOLTATE piamente questo struggente invito che si eleva, si effonde, si innalza in Fiamme Amorose di supplica al Mio Amato, il Padre Celeste. Amen.”

“Figli e figlie cari, alzo gli occhi Miei santissimi al Padre Celeste … e poi li abbasso clementissimi sopra di voi … e su tutte le anime del mondo intero. Amen.”

(pausa significativa)

“Figli e figlie cari, amen: vi tendo le Mie divine braccia, amen, come fa anche, in questi tempi di grande grazia la dolce e forte Regina della Pace, inviata da Me Stesso – col Padre Mio Celeste, amen, amen – molto spesso qui sulla terra, amen. E ciò, figli, perché i TEMPI SONO DIFFICILI; ed anche perché, dopo questi giorni, verranno i castighi … per troppe iniquità dei miseri e poveri figli di Adamo, che continuamente Mi trafiggono di nuovo coi loro gravi peccati. Amen.”

(pausa)

“Figli cari, e anche voi, o Miei sacerdoti: vi tendo implorante le Mie braccia divine, la Mano Celeste della Mia Infinita Misericordia, e vi dico: afferratela! AiutateMi, o Miei cari e devoti figli e figlie, amen – in questi giorni santissimi ma non solo, amen – con le vostre sincere preghiere ed i vostri umili sacrifici a richiamare al santo ovile della Mia Chiesa, i dispersi. Amen.”

(pausa)

“Vi amo, figli!”

“O anima – ciascuno dei Miei fedeli e santi, in Mia Grazia, lo senta – questo, amen – come un Mio personale appello a lui/a lei rivolto, amen: O ANIMA, HO SETE DI TE. VOGLIO ABBRACCIARTI; e ciò non esteriormente, bensì nell’intimo, nello scrigno prezioso che è il tuo cuore di cristiano/a, che la Mia Grazia Santificante – Supremo DONO, amen – rende bello – questo tuo cuore, amen -, consolante e a Me gradito. Amen.”

(pausa)

“Anime sante, anime ostie, anime elette e religiose, donate questo a Me, in questi giorni santi e devoti, amen: un sincero e significativo passo in avanti sulla via – stretta via, amen – della perfezione evangelica.”

“Venite più vicine a Me: vi voglio baciare, elette care!”

“Per il Bacio Divino rimando le Mie anime ai testi sacri e biblici sponsali (ad esempio: il Cantico dei Cantici o il libro del profeta Osea), amen, ed agli eminentissimi, preziosi scritti, infusi di alta scienza celeste, del Mio servo eccelso, San Giovanni della Croce. Amen.”

(pausa)

“… Va’ in pace, eletta. Io ti benedico …”

“La Mia Croce luminosa – e vincente, amen – ti benedice. Amen, amen, amen.”

“Sono Cristo, IL RE. Amen”.


***


Questo secondo Messaggio è stato dettato un po’ più tardi, mentre i fedeli presenti pregavano il secondo mistero del Santo Rosario:

“Dilettina, sono la Mamma. Amen.”

“Vengo anch’Io qui, diletta anima …, vengo anch’Io qui dove voi, Suoi fedeli, Lo pregate ed adorate con fede. Amen.”

(pausa)

“O diletta, dì ai Miei figliolini qui convenuti che Io quest’oggi – giorno santo, di Passione per Mio Figlio – sono felice. Amen. Sì, sono felice che essi siano venuti qui per adorare il Mio Gesù. Qui, dove Egli – Sacro Cuore, amen – desidera elargire speciali, particolari grazie preziose di conversione e guarigione. Amen.”

“Va’ in pace, figlia Mia …, Sabrina …!

Io sono la Madre Celeste – la Beatissima Vergine Maria – e distendo con ineffabile tenerezza materna questa sera, in questa sacra cappella, le Mie braccia immacolate e purissime, materne, per benedirvi tutti, o figli Miei! figlie Mie! (nota: ho compreso però nel mio cuore che la benedizione materna di Maria Santissima discendeva sui presenti in un grado dipendente dalle personali disposizioni interiori di ciascuno) Amen.

Va’ in pace! … la Mia pace, eletta …”.


Locuzioni interiori ricevute Domenica 28 marzo 2010, durante l’adorazione al Santissimo Sacramento.