2008-02-26

“Scrivi, o Mia diletta. Amen.

Sono lo Spirito Santo, il tuo Amabile Signore, e stamani ti parlerò brevemente per tutte le anime a Me consacrate mediante il Battesimo e i santi tre voti. Amen.

… Ed ora veniamo un momento … anima Mia eletta, ai Miei servi, i Miei consacrati, religiosi e religiose. Amen.

A loro voglio dire, Io che sono l’Amore, una semplice parola stamani, ed è questa: cari, Miei cari servi, AMATE MOLTO IL NOSTRO GESU’, CHE HA DONATO TUTTO SE STESSO PER VOI, PER CIASCUNO IN PARTICOLARE, TUTTO IL SANGUE SUO PURISSIMO HA DATO, HA SPARSO, HA EFFUSO IN CROCE. AMEN. Ed inoltre, quasi che questo non fosse abbastanza, vi ha lasciato Se Stesso in Sacramento d’Amore e vi ha chiamati a servirLo nella Sua casa santa. Amen.”

“Mia diletta, concludo così: le anime a Me consacrate, in vista dei tempi difficili che tutti vi attendono, abbiano una sola parola d’ordine: AMORE e FEDELTA’. Amen.

Io, Signore che amo e do la vita, vi benedico tutti, Miei servi e serve eletti della Misericordia, e vi dico che Io voglio regnare in ciascuno di voi, cari; che siate il Mio tempio santo eterno e non – MAI – la spelonca immonda del demonio, il nemico infernale.

Certamente, la Mia benedizione non è magia bianca, e ciascuno e ciascuna di voi, eletti, la riceverà in base alle proprie disposizioni interiori ed al grado di pentimento che è in voi, a causa dei peccati commessi, durante questa Quaresima, ed oltre, proprio quando avrete fra le mani questo Mio Messaggio d’Amore.

Ho finito, diletta. Colomba, va’ in pace. Amen.

Lo Spirito del Padre e del Figlio. Amen, amen, amen”.

Locuzioni interiori ricevute il 26 febbraio 2008, dopo la Santa Messa mattutina.