2008-03-05 e 6 - Messaggi del Sacro Cuore sulla parusia intermedia, e sui dieci e i sette segreti

“Mia diletta, scrivi. Amen. Sono il Cristo.

Per quanto riguarda il regno dei mille anni, esso non è ancora sorto.

Il Mio Agostino (nota: Sant’Agostino, dottore della Chiesa) si sbagliava. Amen.

Intenderlo in senso strettamente letterale è SBAGLIATO. Amen.

Per quanto concerne i numeri usati nella Sacra Bibbia, e segnatamente nell’ultimo libro – l’Apocalisse di Giovanni, Santo Apostolo – spesso essi sono simbolici.

Per ora, diletta, non voglio dirti di più, se non che il tempo dei dieci segreti è davvero VICINO e che Io ti benedico. Il Cristo. Amen”.


Locuzioni interiori ricevute il 5 marzo 2008, prima della Santa Messa, in chiesa.



“Prendi e scrivi, o Mia diletta. Amen.”

“Desidero dirti stamani qualcosa a riguardo della Chiesa Mia – Santa e peccatrice – e del mondo intero che, anche a te dico, non è affidato al caso o al caos. No! Esso è sempre sottomesso al Mio Divino Volere e alla caducità, a causa del peccato originale e di tutti quelli commessi da voi uomini da allora fino a quest’ora e sempre, cioè sino alla parusia finale. Amen.”


“Ora scrivi, Mia diletta. Amen.

Esiste una parusia intermedia …? Dipende, diletta, che cosa si intende con questa espressione.

Se si vuol dire che Io tornerò, in carne ed ossa, ad abitare tra voi uomini come nella Mia prima Incarnazione, e che rimarrò mille anni così tra voi, instaurando un Mio regno terreno, ciò è SBAGLIATO.

Questo, diletta Mia profetessa dei tempi difficili, è un contenuto ERETICO, già condannato dalla Chiesa Mia Sposa, in quanto falsità, dottrina difforme dalla Verità Cristiana. Amen.

Io ti dirò invece, stamani, la verità, parte della verità, di ciò che vi attende, Miei eletti e reprobi, figli ribelli ed empi: in verità, fra poco il Padre Eterno – ed Io con Lui, Amore Eterno – pronunzierà il Suo “Basta!” all’empietà apparentemente trionfante, ed instaurerà il tempo dei dieci e dei sette segreti – quelli rivelati da Noi a te, diletta anima immortale …

In verità, il tempo dei segreti, che si attuerà nel presente millennio e secolo, coinciderà con la grande tribolazione spiegata – fino ad un certo punto – in Apocalisse, libro ultimo, eminentemente profetico.

Ora, diletta sposa, amata del Mio Cuore, dopo la grande e spaventosa prova e tribolazione di quei giorni oscuri – nei quali anche si esprimerà molto palesemente l’opera dell’anticristo nel mondo in cui voi vivete - ecco, dopo quei giorni terribili, che verranno comunque abbreviati per le preghiere e le offerte sacrificali – gli incensi odorosi – degli eletti Miei, ecco che sorgerà finalmente il Mio regno dei mille anni, e cioè quel tempo di mistica primavera, di fioritura spirituale che il Mio Cuore Amantissimo e Sacratissimo attende con amorosa “impazienza” per il vostro bene, cari figli Miei. Amen.

In verità, ti dico … è come per la donna: quando partorisce è afflitta, ma una volta che ha dato al mondo, alla luce, un uomo, non si ricorda più del dolore, e resta in lei solo la GRANDE GIOIA per la nuova creatura che ha procreato. Amen. (riferimento a Giovanni 16,21)

Così sarà in quei tempi, diletta sposa … che non sono lontani. Io, Cristo, spazzerò la Mia aia, passerò in rassegna il Mio gregge amato: ciò che è Mio sopravviverà, ciò che è corrotto sarà distrutto ed annientato. Amen.

Coloro che sono Miei servi, nei confini della Santa Chiesa Romana ed oltre, negli altri Miei nascosti pascoli, splenderanno come il sole allo zenit uniti a Me, Cristo Dio Unico, e alla Bellissima Madre Mia e Sposa mistica Maria.

La Chiesa, quella VERA – poiché prima l’anticristo ne avrà edificata una falsa e menzognera, con un falso papa, finti vescovi, sacerdoti e sacerdotesse - la Chiesa, dicevo, quella Mia, quella VERA, conoscerà, dopo il martirio di certi dei Suoi figli migliori, una fioritura, una primavera mistica, un’armonia celestiale come lo Spirito Santo la suscitò ai primi tempi del Cristianesimo, la MIA RELIGIONE, QUELLA VERA. Amen.

Per ora, diletta anima vittima, non intendo dirti di più, se non che tu ti prepari con la preghiera assidua ed amorosa a ricevere il sesto e il settimo segreto, che ti riveleremo presto. Amen.

Va’ in pace, colombina Mia. Amen.

Il Cristo Sposo”.


Locuzioni interiori ricevute il 6 marzo 2008, durante un’adorazione al Santissimo Sacramento.