2009-02-01 Il Cuore Sacratissimo di Gesù si rivolge alle donne che hanno abortito

Questo Messaggio è stato ricevuto nella Giornata per la Vita 2009, domenica 1 febbraio, durante l’adorazione eucaristica.

La conoscenza dei suoi contenuti è molto urgente per tante persone che soffrono: l’Infuocato Amore di Gesù Cristo desidera che non si tardi a manifestarlo.

Sua Volontà è anche che i Sacerdoti confessori facciano fotocopie dei contenuti seguenti, onde poterli portare a conoscenza di quelle nostre sorelle che hanno abortito e che si rivolgono loro pentite ed angustiate.

Dio ricompensi – come Lui Solo sa fare – tutti coloro che, rispondendo a questo Divino Appello, si attiveranno per diffondere questo Messaggio, mediante il quale il Signore Gesù desidera raggiungere questi cuori per guarirli col soavissimo balsamo dell’Ardente Sua Carità:


“Giornata per la vita: sì, diletta cara. Amen.”

(pausa)

“Ora – come già ho fatto con i Miei sacerdoti, i consacrati, le consacrate, gli sposi, i genitori, i giovani, amen – voglio parlare a cuore a cuorevoglio e desidero, con tutto il Mio Cuore trafitto ed amante al sommo dell’uomo e della donna da Me stesso creato, parlarti per – e cioè a favore, a favore del loro vero bene presente ed eterno, amen – per tutte queste donne che, per svariati motivi, hanno rifiutato una – o persino due o più volte … - il dono magnifico che Io avevo acceso nel loro grembo fecondato da un uomo, amen, secondo natura – non sempre, però, il concepimento umano avviene secondo la Mia Grazia, purtroppo; voglio dire che spesso si concepiscono figli per fornicazione o lussuria più che per un vero e completo atto di generosa donazione. Amen.

Mia diletta … a quanto giunge l’umana miseria, poiché fu l’uomo ingrato e sedotto con menzogna – come oggi continua a ripetersi per ogni povero empio peccatore – dal vero nemico, il serpente antico. Amen. Insomma, figli bastardi (nota: il significato corretto da attribuire a questa forte espressione usata dal Signore Gesù è il seguente: per prima cosa, come avviene delle volte nei Messaggi che Egli mi detta al cuore, una Sua affermazione viene esplicitata dai contenuti che seguono; come nel presente caso.

Inoltre, è chiaro che Nostro Signore non intende assolutamente colpevolizzare il bambino che viene concepito nel peccato, nell’egoismo, nella lussuria.

Ma, affermando la verità, vuole rendere consapevoli coloro che agiscono in modo gravemente difforme dal Suo progetto di amore e vita nel Matrimonio, delle conseguenze negative dei loro atti; i quali atti disordinati hanno ripercussioni, in diverso modo, sulla vita del bambino stesso), che nascono nelle tenebre del male avvolti e circondati. Nati da lussuria dei sensi; NON DA AMORE!

Hai capito, diletta anima, Mia sposa …?”

"Mi dispiace, Gesù caro, abbi compassione di tanta miseria …"

“O anima, per questo sono qui; per questo sto qui ancora a parlarti, al e nel cuore … per queste pecorelle Mie sbandate dell’immenso Mio gregge umano, pagato col SANGUE VIVO. Amen.

Ora, ti stavo dicendo, diletta anima … amen, che voglio ora parlarti al cuore per queste Mie figlie che hanno – poco tempo fa o molto, che sia – commesso un grande errore, fatto un gravissimo peccato: l’aborto. Amen.”

(pausa)

“Parlo PER LORO, diletta … Amen. Di più: parlo A LORO, che AMO ANCORA, E MAI IL MIO CUORE CESSERA’ DI AMARLE E DI DESIDERARE ANCHE CIASCUNA DI LORO PER FARNE UN GIORNO – QUANDO SARA’ L’ORA – UN PROFUMATISSIMO, OLEZZANTE FIORE DEL MIO CIELO ETERNO, AMEN … una rosa di amore, magari …; o persino un giglio di casta purezza, poiché … NULLA E’ IMPOSSIBILE A ME, CRISTO, L’UOMO DIO – IL MISTERO SUPREMO – purché l’anima CON FIDUCIA, CONFIDENZA, UMILTA’ e PENTIMENTO Mi lasci ora operare in lei. Amen, amen.”

(pausa)

“… più volte – e non una sola - Io stesso – che sono Gesù Cristo Vivo - Mi rivolgerò ad esse, a queste Mie figlie molto ferite e trafitte dal male morale, poiché nessuno al pari di Me – Dio e Uomo – può capire la loro angoscia e sapere quanto esse abbiano immenso bisogno di compassione e verace comprensione; anche se devo aggiungere con lucida verità che esse non l’ebbero per il frutto del loro seno che massacrarono – o “hanno massacrato”, se in tempi e ore più recenti, nel tempo della loro vita mortale. Amen.”

(pausa significativa)

“Ora, a Me e a te, o donna, figlia Mia ferita e che versi il sangue dell’angoscia e di rimorsi pressoché infiniti, dal tuo cuore ferito con un’orribile zampata infernale dal tuo vero nemico, il demonio impuro ed omicida fin dal principio. Amen.”

“O donna Mia, comprata COL SANGUE MIO PURISSIMO ed INEFFABILE, ASCOLTA.

ASCOLTAMI PARLARE, IO CHE SONO IL TUO DIO VERO; tu che rigettasti – o “hai rigettato e calpestato”- e calpestasti la Mia Voce nella tua coscienza umana, quando, in quell’ora terribile, in quell’aspra lotta cruenta fra bene e male, tra la Luce e le tenebre, ti dissi, con parole di silenzio, stampate ed impresse nel tuo cuore dall’Amore: Non farlo, figlia! Non fare a pezzi, non maciullare, non uccidere – Quinto: Non uccidere – il frutto benedetto del tuo seno!!

O donna! Giacché allora non volesti ascoltarMi, Io, Gesù Cristo Dio, ti consiglio vivamente – e con le Mie Lacrime negl’occhi divini, che si frammischiano senza schifo alcuno alle tue di madre omicida … - ecco, ti consiglio vivamente di ASCOLTARMI, in quest’ora di GRANDE GRAZIA e PIETA’ DIVINA, in cui questi umili, semplici e preziosi fogli … sono giunti finalmente – per il Mio Cuore, infinitamente assetato di anime umane – fra le tue mani. Amen.”

“O figlia, A ME CARA, PER PRIMA COSA, ti dico così: IO NON POSSO DIMENTICARTI, POICHE’ TI TENGO DA TUTTA L’ETERNITA’ DISEGNATA SUL PALMO DELLA MIA MANO DESTRA ED ETERNA DI CREATORE.

IO TI AMO, O FIGLIA, O ANIMA, SOSPIRO ETERNO DEL MIO CUORE ARDENTE!...”

“E NON C’E’ NULLA, NULLA, NULLA CHE TU POSSA FARE DI MALE DURANTE QUESTA POVERA E MISERA VITA TRANSEUNTE CHE POSSA MUTARE QUESTE ETERNE, DIVINE MIE DISPOSIZIONI VERE: IL MIO AMORE SEMPRE FEDELE, LA MIA COMPASSIONE SEMPRE VIVA PER TE, LA MIA CARITA’ SEMPRE INFIAMMATA DI AMORE PURISSIMO E CALDO, E DESIDEROSA VERACEMENTE E TOTALMENTE DI TE E DEL TUO BENE. AMEN.”

(pausa significativa)

“Vedi, o donna, figlia Mia così cara al Mio Sacro Cuore da te spezzato?

Siccome la parola di balsamo di un uomo – il confessore cui ti sei rivolta – non ti basta a convincerti ed a lenire il dolore acuto della profonda ferita inferta al tuo cuore, al tuo spirito, all’anima tua – mediante questo così grave peccato, amen – ecco che Io, Iddio Eterno Santissimo – come Mi abbassai notevolmente e liberamente – volontariamente – incarnandoMi – ora, sul principio del terzo millennio dell’età cristiana, amen, ti vengo personalmente incontro come il più affezionato dei padri – che certe di voi, purtroppo, non l’ebbero, oppure, addirittura, foste violentate da colui che vi aveva procreate con vostra madre: oh! questo, che dolore atroce AL MIO E AL VOSTRO CUORE! E poi l’omertà, la viltà, il silenzio peccaminoso di vostra madre!!...”

“Ora, dilette care, sono qui, ASCOLTATEMI.”

“Mia figlia, ti vengo incontro come l’Amico più intimo e sicuro – e non come quelli che si dicevano amici, ma che poi, nei fatti, non si dimostrarono tali, e ti tradirono, o donna; donna allora insipiente nel porti con le tue profonde confidenze in mani sbagliate – chi leggerà, saprà, diletta …

O donna, figlia Mia diletta e pur peccatrice, sono qui da te, presso di te, A TE VICINO, COME PADRE AMOROSO, COME AMICO SICURO E COME SPOSO DIVINO.”

(pausa)

“Avendo versato in Croce TUTTO IL MIO PREZIOSO SANGUE PER TE, TI DICO, IO, IN PERSONA, GESU’ CRISTO – ma tu abbi fede! -: SE TU SEI PENTITA, IO TI PERDONO! IO TI AMO!

O donna, non lasciare che il demonio impuro riporti sopra di te, sopra la tua persona da Me amata, doppia vittoria: no! Lo avevi ascoltato, avevi abortito il frutto del tuo seno – del tuo amore o di un’ora di passione.

Ora non continuare a dare retta al menzognero, che – dopo averti resa omicida della vita naturale altrui – vuol far di te, o donna, una completa sua preda nell’Inferno eterno, e ciò per mezzo della morte dell’anima tua, a Me così cara, che è la DISPERAZIONE DEL TUO CUORE: SI’, DISPERAZIONE E DIFFIDENZA DELLA MIA INFINITA, INEFFABILE, INCOMMENSURABILE MISERICORDIA. AMEN.”

(pausa)

No, donna!

CREDI invece FERMAMENTE che IO TI SONO AMICO, che IO NON TI ABBANDONO.

CHE IO SONO DIO: FUOCO ETERNO DI AMORE MISERICORDIOSO E TUA PACE. AMEN.”

“Tu, donna, figlia Mia cara, crediMi, potrai ancora tornare a sorridere nel profondo della tua anima, se solo vuoi e vorrai – da qui in avanti – ASCOLTARMI. Amen.”

(pausa)

“Per ora, basta così, diletta … Ti benedico!

Resta con Me col cuore e permettiMi di parlarti per il bene, e la salvezza e santificazione delle anime Mie immortali. Amen.

Come lo dico, in altro modo, a questa donna figlia Mia, che aveva abortito: PERMETTI CH’IO TI PARLI.”

“Il Cristo VITA. Amen, amen, amen”.